(Sergio Briguglio 5/7/1997)
SCHEMA DI INTERVENTO PER L'AUDIZIONE IN COMMISSIONE
AFFARI COSTITUZIONALI
I. Criteri di fondo
- Cardini di una legge organica: controllo dei flussi, contrasto dell'immigrazione clandestina, integrazione degli immigrati legali.
- Integrazione <==> bacino di immigrazione illegale ridotto.
- Inasprimento delle norme sulle espulsioni, alto numero di irregolari ==> inaccettabili violazioni dei diritti fondamentali della persona.
- Necessario garantire canali di immigrazione legale opportunamente dimensionati ed effettivamente percorribili.
II. Analisi dei punti critici del ddl n.3240
1) Controllo dei flussi
DDL 3240
- Quote massime programmate periodicamente.
- Possibili accordi bilaterali. Nell'ambito degli accordi, possibile l'istituzione di liste. Incerta la responsabilita' della tenuta delle liste.
- Si entra per chiamata nominativa o (in presenza di liste) numerica, a fronte di autorizzazione al lavoro, ovvero previa sponsorizzazione.
- Per gli stagionali, possibilita' di conversione del permesso e diritto di precedenza per l'anno successivo.
Osservazioni
- Popolazione immigrata molto variegata (il totale egli immigrati provenienti dai primi dieci PVS assomma al sessanta per cento) ==> Necessarie liste, fondate sull'anzianita' di iscrizione, in tutte le Rappresentanze diplomatiche italiane.
- Assorbimento di immigrati nel settore dei servizi alla persona ==> necessario l'incontro diretto tra datore di lavoro e lavoratore (attuale modalita' de facto) ==> ingresso, entro le quote, su semplice richiesta di visto, e rilascio di un ordinario permesso per lavoro subordinato (inutile la sostituzione continua di immigrati precari con altri ancor piu' precari). Ingressi fuori-quota o fuori-lista condizionati al rilascio di autorizzazione al lavoro.
- Sponsorizzazione apprezzabile sul piano generale, ma rischiosa e insufficiente ==> conviene la sponsorizzazione da parte dello Stato.
- Diritto di precedenza per gli stagionali subordinato a una incerta definizione di quote ==> incentivo insufficiente ==> preferibile un diritto di reingresso.
2) Allontanamento dal territorio dello Stato
2.1) Espulsione
DDL 3240
- Espulsione per ordine pubblico o sicurezza dello Stato. Espulsione quale misura di sicurezza. Espulsione in alternativa alla pena detentiva.
- Espulsione amministrativa: prevenzione, soggiorno illegale.
- Di norma: ingiunzione a lasciare l'Italia entro quindici giorni. In caso di espulsione per ordine pubblico o sicurezza dello Stato, in caso di mancato allontanamento o in caso di rischio di imboscamento, accompagnamento immediato alla frontiera.
- In caso di impossibilita' di allontanamento, custodia in centri non carcerari (massimo trenta giorni). Convalida del pretore.
- Ricorso al pretore entro cinque giorni. Dieci giorni per la decisione. In caso di accompagnamento immediato, ricorso dall'estero. In caso di custodia, esame del ricorso contestuale alla convalida ==> Conviene l'occultamento del passaporto.
- Esito indefinito in caso di inespellibili de jure o de facto.
- Assenza di sospensione in caso di mancata decisione del pretore entro i limiti.
Osservazioni
- Espulsione per prevenzione (presunzione di colpevolezza) non bilanciata da ricorso sopensivo.
- Necessario garantire riesame di merito (rispetto alla tutela dei diritti fondamentali e all'inserimento de facto), sul posto ==> Effetto sospensivo del ricorso; adozione di provvedimenti di sorveglianza o custodia in luogo dell'accompagnamento immediato.
- Rilascio di permessi opportuni (eventualmente abilitanti al lavoro) agli inespellibili.
- Custodia giustificabile a tutela del diritto di ricorso e del diritto dello Stato di accertare l'identita'. Non giustificabile in caso di ritardi dell'amministrazione. ==> Adozione di provvedimenti di sorveglianza in tali casi.
2.2) Respingimento
DDL 3240
- Respingimento dello straniero privo dei documenti richiesti e dello straniero che eluda i controlli di frontiera.
- Oneri di rimpatrio a carico del vettore che trasporti lo straniero da respingere.
- Provvedimenti relativi all'ingresso impugnabili.
Osservazioni
- Necessaria una chiara delimitazione dell'adottabilita' del provvedimento di respingimento (in luogo dell'espulsione) in caso di elusione dei controlli di frontiera.
- Rischio di interferenza con il diritto di asilo ==> Necessario limitare l'attribuzione di oneri al vettore al solo caso di mancata segnalazione della presenza a bordo di straniero privo dei documenti.
- Necessario stabilire l'accessibilita' di centri di assistenza (anche per informazione preventiva e per presentazione di ricorsi) nei valichi di frontiera (in particolare, nelle zone di transito dei valichi aeroportuali).
3) Integrazione
DDL 3240
- Revoca del permesso quando vengano a mancare i requisiti per il rilascio (inclusi i requisiti di reddito) o le condizioni di soggiorno in uno dei Paesi Schengen.
- Rilascio della carta di soggiorno agli stranieri regolarmente soggiornanti da sei anni, titolari di un permesso rinnovabile a tempo indeterminato (non individuabile dal resto del ddl).
- Revoca della carta in presenza di rinvii a giudizio, anche per reati irrilevanti.
- Iscrizione agli albi possibile (transitoriamente o, a regime, entro quote programmate), in deroga al requisito di cittadinanza, per gli stranieri in possesso di titolo, in materia sanitaria, conseguito o riconosciuto in Italia.
- Incerta rimozione della condizione di reciprocita'.
Osservazioni
- Necessaria la stabilizzazione del soggiorno ==> Drastica limitazione delle circostanze che possono originare la revoca dei permessi (cessazione di uno status) ==> Trasferimento del controllo dei requisiti di reddito alla fase di rinnovo. Limitazione territoriale in caso di mancata soddisfazione delle condizioni di soggiorno in Paesi Schengen.
- Necessaria la precisazione delle condizioni di rilascio della carta di soggiorno (particolari condizioni, ovvero soggiorno pregresso ed attuale titolarita' di particolari permessi).
- Legame tra carta di soggiorno e diritto di voto ==> Revoca della carta nel solo caso di condanna definitiva a pena detentiva rilevante, ovvero per reato grave.
- Esigenze di completamento della formazione, tutela di inserimento consolidato, miglioramento dell'immagine dello straniero ==> estensione (a regime) a tutti i settori della possibilita' di iscrizione agli albi professionali per gli stranieri in possesso di titolo di studio conseguito o riconosciuto in Italia.
- Inutilita' della generica tutela dell'italiano ==> esplicita abolizione della condizione di reciprocita' per l'accesso ai diritti civili.
4) Asilo
DDL 3240
- Asilo umanitario citato all'articolo 31, comma 1 (iscrizione obbligatoria al SSN), all'art. 36, comma 5 (accesso ai corsi universitari), all'art. 37, comma 5 (accesso all'abitazione).
- Protezione temporanea in occasione di conflitti, disastri naturali o altri eventi di particolare gravita' prevista all'art. 18.
Osservazioni
- Necessaria l'attuazione piena del dettato costituzionale (art. 10).
- Necessario un coordinamento con le norme sul respingimento.