ON. DIEGO MASI
DDL. N. 3240 "DISCIPLINA DELLIMMIGRAZIONE E NORME SULLA CONDIZIONE GIURIDICA DELLO STRANIERO"
XIII legislatura
esame in Commissione I Affari costituzionali Camera dei deputati
EMENDAMENTI A FIRMA MASI CONSIDERATI IRRINUNCIABILI
(n.b.: a fianco del numero di ogni emendamento secondo la numerazione data nelledizione provvisoria dello stampato della commissione affari costituzionali della Camera
è riportato in sintesi il principio emendativo essenziale introdotto da ogni emendamento;
la sottolineatura indica gli emendamenti più qualificanti)
1.3 Soppressione della disciplina delle procedure di emanazione del regolamento di attuazione;
(è collegato allemendamento 45.2 che disciplina contenuti e procedure di emanazione del
regolamento di attuazione)
2.4 Riconoscimento dei diritti civili ( e non "in materia civile") agli stranieri regolarmente
soggiornanti senza la previsione generale della reciprocità.
2.5 Doveri degli stranieri. Definizione precisa di "straniero regolare". Obbligo di esibire ad ogni
autorità i documenti di identificazione e di soggiorno
3.10 Formulazione più precisa dei contenuti della programmazione annuale dei flussi di ingresso
3.11 Ampliamento e specificazione degli obiettivi dei provvedimenti regionali, provinciali e
comunali in materia di immigrazione.
3.12 Ampliamento delle funzioni e ampliamento alle associazioni del privato sociale e a tutti gli
enti locali della composizione dei Consigli territoriali per limmigrazione
4.8 Disciplina più precisa e meno discrezionale dei presupposti e del procedimento di rilascio dei
visti di ingresso e delle condizioni richieste per gli ingressi, anche di breve periodo, nel territorio
nazionale. Soppressione della dimostrazione della garanzia economica anche ai fini del viaggio
di ritorno per gli ingressi finalizzati a soggiorni di durata superiore ad un anno.
4.10 Si impedisce al regolamento di attuazione di prevedere ulteriori condizioni, oltre a quelle
espressamente previste dalla legge, per gli ingressi nel territorio italiano.
5.14 Disciplina più precisa e meno discrezionale delle modalità di richiesta del permesso di
soggiorno. Indicazione espressa dei permessi di soggiorno meno importanti e di breve periodo
5.15 Disciplina più completa e meno discrezionale della durata dei diversi tipi di permesso di
soggiorno. Previsione della possibilità di prorogare il permesso di soggiorno per studio per
non più di due anni per i "fuori corso".
5.16 Disciplina più precisa delle condizioni richieste per il rinnovo dei permessi di soggiorno
5.17 Soppressione della disciplina della revoca dei permessi di soggiorno (è collegato al nuovo
apposito articolo aggiuntivo introdotto dallem. 6.01 che disciplina revoca, annullamento, rifiuto
di rilascio e rifiuto di rinnovo del permesso di soggiorno; N.B.: questo emendamento dovrebbe
essere esaminato insieme allem. 6.01)
5.18 Disciplina espressa dei termini, delle condizioni e delle modalità di rilascio, rinnovo e
conversione dei permessi di soggiorno
6.10 Soppressione della disposizione penale che punisce la mancata esibizione del permesso di
soggiorno (la norma è riprodotta e migliorata al comma 13 dellem. 10.6 che introduce
disposizioni penali e processuali contro limmigrazione clandestina e il lavoro illegale degli
stranieri
6.01 Articolo aggiuntivo: Disciplina espressa dei presupposti dei provvedimenti di rifiuto, di revoca,
di annullamento e di rifiuto di rinnovo del permesso di soggiorno. Inclusione tra i diversi casi
dellesercizio abituale del commercio in condizioni abusive, della prostituzione, del
contrabbando e dellaccattonaggio. Possibilità di impugnare tali provvedimenti con ricorso al
TAR, indicazione di termini brevissimi al giudice per decidere; obbligo del giudice di
conformarsi alla sentenza del giudice.
Esecutività dei provvedimenti di revoca e di rifiuto di rinnovo soltanto alla scadenza del
termine complessivo per la presentazione del ricorso e per la sua decisione.
7.11 Articolo sostitutivo: Nuova disciplina della carta di soggiorno (collegato allem. 7.01 che
prevede una più certa condizione dei titolari della carta; N.B.: questi due emendamenti
dovrebbero essere esaminati insieme) con le seguenti innovazioni principali:
- Aumento delle situazioni che danno titolo alla carta di soggiorno
- Disciplina certa e meno discrezionale dei presupposti per il rilascio, rinnovo, revoca
e annullamento della carta
- durata della carta di 5 anni rinnovabile e non più illimitata
- possibilità di revoca della carta solo come pena accessoria irrogata dal giudice
- disciplina espressa della tutela giurisdizionale in caso di rifiuto di rilascio, rifiuto di rinnovo
o revoca della carta, con ricorso al TAR con giurisdizione esclusiva estesa al merito e
decisione in tempi brevi
- divieto di rilascio della carta in caso di commercio abusivo, prostituzione, accattonaggio,
proventi da attività illecite
7.01 Articolo aggiuntivo: disciplina più precisa e completa dei diritti dello straniero titolare di carta
di soggiorno, escludendo espressamente la sottoposizione alla condizione di reciprocità, al
respingimento e allespulsione
8.8 Indicazione precisa dei presupposti che legittimano il respingimento alla frontiera,
distinguendoli dallespulsione. Disciplina precisa delle modalità di esecuzione del
respingimento alla frontiera e di ricorso senza possibilità di sospendere lesecuzione
del provvedimento
8.9 Divieto di rinviare lo straniero respinto in Paesi pericolosi per la sua vita o incolumità
personale
8.10 Invio celere, diretto ed immediato dello straniero respinto nel Paese di origine
o di provenienza
9.5 Istituzione di raggruppamenti operativi interforze e di appositi servizi centrali e periferici di
ciascuna forza di polizia per effettuare controlli sistematici e indagini collegate al fine di
prevenire e reprimere i reati di agevolazione dellimmigrazione clandestina e del lavoro illegale
10.6 Articolo sostitutivo: Nuova disciplina completa e assai rafforzata delle disposizioni penali e
processuali contro le immigrazioni clandestine e il lavoro illegale degli stranieri, con le
seguenti innovazioni principali:
- disposizioni penali contro lagevolazione non solo degli ingressi illegali, ma anche della
permanenza illegale degli stranieri clandestini (escluse le prestazioni assistenziali degli enti
pubblici e degli enti senza scopo di lucro); aggravanti per chi lo fa falsificando documenti
ovvero agevolando prostituzione, contrabbando, accattonaggio, traffico di armi o di
stupefacenti
- disposizioni penali contro la propaganda ingannevole, lusura e i prestiti finalizzati
a invogliare e sostenere limmigrazione clandestina
- disposizioni penali contro chi per lucro dà alloggio ad immigrati clandestini
- disposizioni penali contro i datori di lavoro di stranieri clandestini e contro i datori di lavoro
nero a stranieri regolari; recupero della retribuzione e dei contributi evasi
- giudizio direttissimo e arresto per i responsabili di tali reati; incidente probatorio per
esaminare gli stranieri clandestini o assumerne la testimonianza
- irrogazione fin dalle indagini preliminari per tali reati di misure di prevenzione personale e
patrimoniale contro gli indagati ed imputati
- previsione di due circostanze aggravanti specifiche a carico dei responsabili (inclusi i
concorrenti) di qualsiasi reato compiuto contro stranieri clandestini e degli stranieri
clandestini che abbiano compiuto in Italia delitti dolosi
11.21 Disciplina più precisa e completa dei casi in cui è previsto il provvedimento amministrativo
di espulsione. Previsione che il provvedimento amministrativo di espulsione sia emanato
non dal Prefetto, ma dal Questore (che già deve eseguire il provvedimento stesso).
11.22 Obbligo di disporre il trattenimento immediato nel centro di custodia dello straniero che
dovrebbe essere espulso e che per qualsiasi ragione è scarcerato o rimesso in libertà.
Previsione che la custodia cautelare in carcere o nei luoghi di cura siano le sole misu re
cautelari consentite nei confronti degli stranieri clandestini imputati o indagati per qualsiasi
reato.
11.23 Disciplina più precisa ed efficace dei casi in cui lespulsione è immediatamente esecutiva.
Previsione più esplicita dei casi in cui il provvedimento amministrativo di espulsione è
immediatamente esecutivo, aggiungendovi il caso dello straniero a cui sia stato rifiutato il
permesso di soggiorno o che da più di 60 giorni abbia ricevuta la revoca o il rifiuto del
rinnovo del permesso o della carta senza che alcun giudice abbia sospeso i provvedimenti.
11.24 Previsione che in caso di espulsione differita i termini per lasciare il territorio nazionale
decorrano dalla data di consegna allinteressato del provvedimento.
11.25 Possibilità di ricorso contro lespulsione da presentarsi entro 5 giorni al Pretore. Previsione
che in ogni caso la presentazione del ricorso contro il provvedimento amministrativo di
espulsione immediatamente esecutivo comporti lobbligo di trattenere lo straniero nel centro
di custodia durante lo svolgimento del rapido giudizio davanti al pretore.
11.26 Norma di coordinamento importante per la numerazione dei commi modificati come sopra
11.28 Possibilità che il ricorso al Pretore contro il provvedimento amministrativo di espulsione
immediatamente esecutivo sia presentato personalmente dallo straniero anche in via breve
e anche contestualmente alla consegna del provvedimento stesso. Indicazione precisa dei
criteri di giudizio e dei presupposti in mancanza dei quali il giudice deve annullare il
provvedimento impugnato.
11.29 Indicazione precisa del termine da cui decorre il divieto di rientro per lesulso e dei casi
(lavoro regolare, studio, ricongiungimento familiare, giustizia) in cui il Ministro dellInterno
può autorizzare lespulso a rientrare in Italia. Inasprimento delle pene ed esecuzione
immediata dellespulsione a carico dello straniero che sia rientrato illegalmente in Italia.
11.30 Soppressione della rigidità del limite minimo di 3 anni al divieto di rientro in Italia
dellespulso.
12.5 Articolo sostitutivo: Nuova disciplina più efficace e completa della custodia degli stranieri
che devono essere espulsi o respinti, con le seguenti innovazioni principali:
- ampliamento e specificazione dei casi in cui lo straniero espulso o respinto deve essere
trattenuto;
- indicazione precisa dei diritti e doveri dello straniero trattenuto
- indicazione precisa dei criteri di giudizio e dei presupposti in presenza dei quali il giudice
deve convalidare o annullare il provvedimento di custodia e dei relativi effetti
- disciplina della condizione giuridica dello straniero (permesso temporaneo e sorveglianza
speciale della P.S.) qualora al termine della custodia non siano venuti meno gli impedimenti
allallontanamento dal territorio italiano
- inasprimento delle sanzioni per lo straniero che illegalmente lascia la custodia
- indicazione precisa dei criteri e delle procedure per lindividuazione, lattivazione e la
gestione dei centri di custodia;
- trattenimento dello straniero sotto il controllo delle forze di polizia presso altre strutture
alloggiative qualora non siano disponibili posti nei centri di custodia
13.5 Articolo sostitutivo: Nuova disciplina dellespulsione - misura di sicurezza, con le seguenti
innovazioni principali:
- Indicazione precisa e ampliamento dei reati che legittimano lespulsione;
- esecuzione immediata dellespulsione con accompagnamento alla frontiera alluscita
dallistituto penitenziario ;
- divieto del condannato straniero espellendo di accedere a misure alternative alla
detenzione;
- disciplina della condizione giuridica dello straniero nei casi di revoca della misura di
sicurezza dellespulsione
14.4 Articolo sostitutivo: Nuova disciplina dellespulsione a titolo di sanzione sostitutiva alla
detenzione, con le seguenti innovazioni principali:
- indicazione precisa e completa dei casi e dei presupposti
- esecuzione del provvedimento giudiziario con accompagnamento immediato alla frontiera
alluscita dallistituto penitenziario o alla lettura del dispositivo della sentenza
15.2 Articolo sostitutivo: Nuova disciplina del diritto di difesa, con le seguenti innovazioni
principali:
- disciplina espressa della condizione giuridica dello straniero che debba restare in Italia per
motivi giudiziari;
- facoltà di svolgere rapporti temporanei di lavoro se le inderogabili esigenze processuali
perdurano dopo 6 mesi
17.9 Disciplina precisa dei casi di divieto di espulsione e della condizione giuridica degli stranieri
che non possano essere espulsi
19.10 Articolo sostitutivo: Nuova disciplina della programmazione dei flussi di ingresso per lavoro,
con le seguenti innovazioni principali:
- Esclusione dalla programmazione dei flussi per lavoro autonomo;
- Obbligo che la programmazione indichi con precisione un numero massimo annuo di visti
concedibili per lavoro subordinato e per lavoro stagionale distinto per settroi, quialifiche e
mansioni e per zone di lavoro;
- Obbligo di istituire liste di prenotazione allestero degli stranieri che intendano ottenere visti
di ingresso per lavoro subordinato o per lavoro stagionale;
- facoltà per il Governo di prevedere quote aggiuntive di ingressi per lavoro subordinato o
per lavoro stagionale per un incontro diretto in Italia tra domanda e offerta di lavoro nei
settori in cui lingresso sia stato autorizzato su richiesta di uno "sponsor" italiano o straniero
che garantisca vitto e alloggio, nei settori in cui sia prevista una rilevante e persistente
carenza di manodopera e per le mansioni in cui è essenziale il rapporto di fiducia e
lincontro preliminare tra datore di lavoro e lavoratore per le quali la legge già esclude che i
lavoratori in Italia abbiano lobbligo di iscriversi nelle liste di collocamento
20.8 Articolo sostitutivo: Nuova disciplina del lavoro subordinato, con le seguenti innovazioni
principali:
- previsione di effettive disponibilità economiche e di alloggio da parte del datore di lavoro
che richiede lassunzione dello straniero ancora allestero;
- Possibilità di rilascio di autorizzazioni al lavoro di stranieri dallestero fuori delle quote
annuali di programmazione o delle liste di prenotazione, previa verifica della effettiva
indisponibilità di altri lavoratori italiani o stranieri iscritti nelle liste di collocamento;
- Disciplina espressa dei presupposti per il rilascio e per il rinnovo del permesso di
soggiorno per lavoro subordinato e delle relative durate;
- Previsione esplicita che lo straniero titolare di permesso di soggiorno per lavoro
subordinato possa iscriversi nelle liste di collocamento e di instaurare tutti i tipi di rapporto di
lavoro subordinato nel settore privato alle medesime condizioni previste per i lavoratori italiani
21.2 Articolo sostitutivo: Nuova disciplina dello "sponsor", con le seguenti innovazioni principali:
- previsione che il garante (persona fisica italiana o straniera titolare di carta di soggiorno
ovvero rappresentante di persona giuridica) e i suoi familiari siano incensurati,
- previsione che ogni garante possa invitare una sola persona per volta;
- previsione che lo stesso soggetto prima di tre anni non possa prestare ulteriori garanzie,
fatta salva in ogni caso la verifica che gli stranieri precedentemente fatti entrare in Italia non
abbiano regolarmente in corso da almeno sei mesi un regolare rapporto di lavoro subordinato
a tempo indeterminato o unattività non occasionale di lavoro autonomo.
22.2 Articolo sostitutivo: Nuova disciplina del lavoro stagionale, con le seguenti innovazioni
principali:
- soppressione di ogni possibilità di immediata convertibilità del permesso di soggiorno per
lavoro stagionale in un permesso di soggiorno per lavoro a tempo indeterminato;
- esplicita estensione al lavoro stagionale di parte della disciplina prevista per il lavoro
subordinato
23.3 Previsione che gli importi pari ai contributi per gli assegni familiari e per lindennità di
disoccupazione da versare in favore degli stranieri soggiornanti per lavoro stagionale
affluiscano non allINPS, ma al Fondo nazionale per le politiche migratorie.
23.5 Previsione che i contributi previdenziali siano liquidati al lavoratore stagionale soltanto se
abbia fatto regolare ritorno in patria
24.4 Articolo sostitutivo: Nuova disciplina del lavoro autonomo, con le seguenti innovazioni
principali:
- esclusione dellobbligo di disporre preventivamente di un alloggio ancor prima dellingresso
per lavoro autonomo;
- severa verifica dei requisiti di idoneità tecnica ed amministrativa e di disponibilità di beni
mobili e immobili indispensabili per poter effettivamente svolgere in Italia una determinata
attività di impresa o libero professionale;
- Disciplina esplicita delle condizioni del rilascio e del rinnovo del permesso di soggiorno per
lavoro autonomo;
- Previsione che il permesso di soggiorno per lavoro autonomo sia rinnovabile soltanto se sia
stato verificato che i ricavi o i compensi ottenuti dallattività non siano inferiori a quelli previsti
dalle norme fiscali vigenti ai fini dellaccertamento induttivo (redditometro).
26.3 Ampliamento della possibilità di attuare il ricongiungimento familiare agli stranieri titolari di
permesso di soggiorno per motivi familiari o per asilo politico o per asilo umanitario o per
residenza elettiva
26.4 Disciplina espressa degli ingressi e dei soggiorni per visita ai familiari. Piena libertà allo
straniero di fissare i tempi per attuare o mantenere il ricongiungimento con i propri familiari
27.8 Divieto di riconoscimento dellefficacia di matrimoni poligamici al fine di attuare il
ricongiungimento familiare con altri coniugi
27.9 Disciplina più rigorosa della dimostrazione della effettiva disponibilità di alloggio e di redditi
sufficienti e non occasionali
27.10 Disciplina più completa della possibilità di attuare lingresso dei minori al seguito dei genitori
italiani o stranieri che fanno ingresso in Italia, anche col solo consenso ad ospitare il minore
da parte del titolare dellalloggio in cui il minore abiterà
27.11 Disciplina esplicita e completa del ricongiungimento familiare con italiani o comunitari
27.12 Ulteriore semplificazione della procedura di ricongiungimento familiare
28.9 Previsione del rilascio del permesso di soggiorno per motivi familiari ai minori nati in Italia da
stranieri regolari
28.10 Disciplina precisa e completa della durata dei permessi di soggiorno per motivi familiari
29.2 Assegnazione esplicita al Questore del compito di disporre liscrizione dei minorenni sul
permesso di soggiorno dei genitori
29.3 Previsione di uno specifico permesso di soggiorno per i minori abbandonati o non conviventi
con genitore straniero
29.01 Articolo aggiuntivo: Disciplina espressa dellingresso e del soggiorno dei minori stranieri per
adozione o affidamento
30.01 Articolo aggiuntivo: Disciplina espressa dei rifugiati e dellasilo umanitario e della relativa
condizione giuridica e della condizione dei richiedenti asilo. Indicazione espressa delle
cause ostative alle domande di asilo
30.02 Articolo aggiuntivo: Disciplina espressa di una nuova Commissione nazionale per il diritto
dasilo, configurata come autorità amministrativa indipendente, dei ricorsi giurisdizionali al
giudice amministrativo con giurisdizione esclusiva estesa al merito, dellesame della
domanda di asilo e delle condizioni per la cessazione dellasilo
30.03 Articolo aggiuntivo: Disciplina espressa dei poteri straordinari concessi al Governo in caso
di esodi di massa
31.3 Inclusione dei titolari di carta di soggiorno tra gli stranieri iscritti obbligatoriamente al Servizio
sanitario nazionale
32.1 Estensione anche agli stranieri regolari non iscritti al Servizio sanitario nazionale della
possibilità assicurata ai clandestini di ricevere cure urgenti ospedaliere o ambulatoriali
35.2 Disciplina espressa dei criteri delleducazione interculturale e delle condizioni di accesso
degli stranieri regolari alle scuole secondarie superiori e del relativo trattamento.
36.9 Disciplina più precisa dei requisiti della regolamentazione dello studio universitario che
devono essere disciplinati dal regolamento di attuazione
38.4 Elettorato amministrativo a condizione di reciprocità
39.3 Articolo sostitutivo: Nuova disciplina delle misure di integrazione sociale degli stranieri
regolarmente soggiornanti, tra i quali in particolare si segnala il comma 1 (esplicita previsione
del principio di uguaglianza di trattamento degli stranieri regolari lungo residenti con quello
previsto per i cittadini italiani nellaccesso al lavoro subordinato e autonomo e nelle prestazioni
previdenziali, sociali ed assistenziali)
40.2 Estensione agli atti compiuti contro gli italiani delle misure contro gli atti xenofobi e la
discriminazione razzista attuati nei rapporti interprivati
42.5 Estensione a tutte le provvidenze non obbligatorie previste dalla legge del finanziamento da
parte del Fondo nazionale per le politiche migratorie
44.3 Articolo sostitutivo: Norme abrogate: senza rinvira ad alcuna delega legislativa "in
bianco" si indica una esaustiva elencazione delle diverse decine di disposizioni legislative,
regolamentari e amministrative che devono essere esplicitamente abrogate fin dallentrata in
vigore della legge o del suo regolamento di attuazione o del decreto legislativo che riordina le
disposizione sullingresso e il soggiorno dei cittadini degli altri Paesi membri dellUnione
europea. Tra le abrogazioni esplicite si segnalano quelle della disciplina del lavoro
subordinato dei cittadini extracomunitari prevista dalla legge 30 dicembre 1986, n. 943 e della
condizione di reciprocità prevista dallart. 16 delle disposizioni sulla legge in generale.
44.01 Articolo aggiuntivo: delega legislativa per il riordino delle norme sulla cittadinanza italiana.
Tra i principi direttivi della delega si segnalano:
- il coordinamento delle norme sulla cittadinanza con quelle sullimmigrazione;
- leliminazione di ogni residua discriminazione tra uomo e donna nellacquisto o riacquisto
della cittadinanza italiana,
- leliminazione di ogni ostacolo burocratico al mantenimento della doppia cittadinanza,
- norme per evitare matrimoni simulati solo al fine di ottenere la naturalizzazione,
- disciplina espressa dei requisiti di reddito e di affidabilità fiscale necessari ai fini
dellacquisto della cittadinanza italiana per naturalizzazione
- riduzione da dieci a otto anni della residenza legale degli extracomunitari ai fini
dellacquisto
della cittadinanza italiana, prevedendo però che (ai fini della progressione dellacquisto dei
diritti) possano acquisirla non tutti gli stranieri regolari, ma soltanto coloro che siano già
titolari di carta di soggiorno in corso di validità e che dunque abbiano già consolidato un
diritto di soggiorno di lungo periodo;
- la semplificazionde dei procedimenti.
45.1 Articolo sostitutivo: Nuova disciplina del regolamento di attuazione, con il conferimento al
regolamento della disciplina, sulla base di precisi criteri, di tutti gli aspetti residuali della
condizione degli stranieri e della regolamentazione dellimmigrazione straniera non
espressamente disciplinati dalla legge, tra i quali si segnalano in particolare:
- i singoli visti di ingresso e i singoli permessi di soggiorno,
- lelencazione della documentazione da produrre per ogni pratica in materia di ingresso e
soggiorno degli stranieri,
- la condizione dei detenuti stranieri,
- il riconoscimento dei titoli di studio esteri,
- il riordinamento e potenziamento delle amministrazioni pubbliche centrali e locali incaricate
di dare applicazione alla legge,
- la previsione di disposizioni transitorie.
In ragione dellimportanza del regolamento di attuazione per leffettivo funzionamento della
legge si prevede che quasi tutte le disposizioni della legge entrino in vigore soltanto alla
medesima data di entrata in vigore del regolamantro di attuazione e che lo schema del
regolamento sia sottoposto al parere delle Commissioni parlamentari competenti per materia,
al CNEL e al Consiglio di Stato.