(Sergio Briguglio 12/4/1998)

SCHEMA DI RELAZIONE SUL FENOMENO DELL'IRREGOLARITA'

 

1) Rilevamento dati e stima del bacino di irregolarita'

- Dati relativi alle nuove presenze irregolari per anno presso strutture di volontariato: centri ascolto, centri accoglienza, mense, ambulatori, asili. Cautela nell'analisi dei dati:

a) la fruizione dei servizi di un ambulatorio o l'iscrizione di un bambino a un asilo possono rendersi necessarie a valle di una presenza prolungata in Italia; la prima utilizzazione della mensa o dei centri di ascolto o di accoglienza, invece, non e' significativamente ritardata rispetto all'ingresso.

b) il flusso di utenti puo' essere significativamente alterato dalla variazione dei servizi offerti o del modo di offrirli.

- Confronto con i dati relativi all'emersione dall'irregolarita' in occasione di precedenti sanatorie. A partire dai dati relativi a ciascun tipo di struttura,

n1 = nuovi utenti irregolari negli anni intecorsi tra sanatoria della legge 943 e sanatoria Martelli

n2 = nuovi utenti irregolari negli anni intecorsi tra sanatoria Martelli e sanatoria Dini

n3 = nuovi utenti irregolari negli anni trascorsi dalla sanatoria Dini

definiamo

N1 = sanati Legge Martelli = irregolari presenti al 31/12/1989

N2A = sanati Decreto Dini

N2B = irregolari presenti al 19/11/1995 non sanati (lavoratori autonomi, saltuari e informali)

N2AF = sanati per motivi familiari Decreto Dini

N2AS = sanati per lavoro subordinato Decreto Dini

N2ASA = sanati per lavoro subordinato con assunzione Decreto Dini

N2ASP = sanati per lavoro subordinato pregresso Decreto Dini

N3 = nuovi ingressi a partire dal 19/11/1995

N = irregolari attualmente presenti

NA = irregolari attualmente presenti sanabili in base ai criteri del Decreto Dini (lavoratori subordinati, familiari)

NB = irregolari attualmente presenti non sanabili in base ai criteri del Decreto Dini (autonomi, saltuari e informali).

Sara', in prima approssimazione:

N2B = N1 * n2 / n1 - N2A

N3 = N1 * n3 / n1

N = N2B + N3

NA = N * N2A / (N2A + N2B)

NB = N - NA.

avendo trascurato le uscite dal territorio nazionale. La dispersione dei valori cosi' ottenuti dalle varie strutture di volontariato consentono di dare anche una valutazione dell'incertezza della stima.

 

2) Composizione del bacino per genesi e per tipologia di soggiorno

- Genesi:

a) ingressi clandestini;

b) prolungamenti irregolari di soggiorno regolare turistico (in esenzione dall'obbligo di richiesta di permesso);

c) mancato rinnovo del permesso.

La quota relativa al mancato rinnovo puo' essere calcolata esattamente dai dati del Ministero dell'interno. La ripartizione della quota rimanente (stimata) tra clandestini e irregolari puo' essere effettuata in base ai dati raccolti dalle strutture di volontariato (a condizione che il rapporto struttura-straniero sia di fiducia).

- Tipologia di soggiorno:

a) lavoro subordinato (visibili - es.: dipendenti da imprese - o invisibili - es.: collaboratori familiari);

b) motivi familiari;

c) lavoro autonomo, lavoro saltuario, lavori informali (es.: lavavetri);

d) studio.

a) La quota relativa al lavoro subordinato (NAS) puo' essere stimata assumendo che le proporzioni "famiglia"/"lavoro subordinato" all'interno della porzione di irregolarita' sanabile con i criteri del Decreto Dini non sia variata rispetto al 1995. Sara' cioe'

NAS = NA * N2AS / N2A.

Puo' essere opportuno distinguere, tra i lavoratori dipendenti, quelli in relazione ai quali possano di fatto essere eseguite ispezioni (es.: dipendenti da imprese) da quelli che sfuggono a ogni possibile controllo (es.: lavoratori adibiti a servizi di cura, collaborazione familiare e simili). Il numero dei primi puo' essere stimato sulla base dei dati relativi alle ispezioni effettuate dal Ministero del lavoro, assumendo che il campione ispezionato sia sufficientemente rappresentativo. Dalle ispezioni emergeranno tre categorie: lavoratori stranieri completamente in regola (NR), lavoratori regolarmente soggiornanti ma occupati in nero (NN), lavoratori completamente irregolari (NI). Essendo noto il numero complessivo (NR_CONTR) dei lavoratori stranieri completamente in regola in Italia (nei settori controllabi con ispezione), e' possibile stimare, in proporzione, il numero totale, NAS_CONTR, di lavoratori completamente irregolari (in quegli stessi settori controllabili - es.: imprese):

NAS_CONTR = NI * NR_CONTR / NR.

Sottraendo questo numero alla quota totale NAS relativa al lavoro subordinato, e' possibile stimare il numero dei lavoratori "non controllabili" (es.: collaboratori familiari), NAS_NON_CONTR:

NAS_NON_CONTR = NAS - NAS_CONTR

b) La quota degli irregolari presenti per motivi di famiglia (NAF) e' valutabile, sulla base delle stesse assunzioni che hanno consentito di stimare la quota di lavoratori subordinati, come

NAF = NA - NAS.

c) Il numero complessivo di lavoratori autonomi, saltuari e informali (non distinguibili tra di loro) e' dato dal valore NB, gia' stimato sopra:

NB = N - NA.

d) La quota relativa alla categoria "studio", NST, (irrilevante sul piano numerico, e quindi oscurata dagli errori che gravano sulle valutazioni effettuate per le altre categorie) puo' essere valutata, con buona approssimazione, assumendo che tutti gli studenti diventati irregolari prima del 19/11/1995 siano riusciti a sanarsi in virtu' del Decreto Dini. Il numero di mancati rinnovi (MR) del permesso per motivi di studio dal 19/11/1995 a oggi puo' essere calcolato come

MR = N95 + IST - N98

dove N95 e N98 sono rispettivamente il numero di permessi per studio al 19/11/1995 e alla data odierna, e IST e' in numero di ingressi regolari per studio tra le due date. I mancati rinnovi includono (escludendo rientri in patria prima del conseguimento della laurea) i laureati (L) nello stesso periodo che non rientrino nella quota (S) di coloro che ha proseguito gli studi (specializzazione, dottorato, etc.) e quanti siano finiti in condizioni irregolari. Sara' quindi NST = MR - (L - S), ovvero

NST = N95 + IST - N98 - L + S.

 

3) Misure per la regolarizzazione

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