Roma, 30 aprile 1998
Caro Sergio,
in riferimento allE-MAIL del 27/4 "Legge immigrazione e diritto di asilo" ti rispondo telegraficamente anche a nome del CSER e di Centri periferici della Migrantes:
A) DDL ASILO: nellincontro del Direttivo CIR di lunedì scorso è emersa la stessa proposta di prendere contatto col nuovo sottosegretario e il CIR lo farà a nome dei suoi aderenti, anche nel tentativo di smuovere le acque dal momento che non solo è sospeso allart. 7 lesame del ddl, ma non è nemmeno in calendario la data della ripresa.
B) Quanto ai principali elementi da includere nel regolamento, si conferma lOK già dato alla formulazione precedente.
C) Quanto allo SCHEMA DI PERCORSO PER FAVORIRE LEMERSIONE lo troviamo ottimamente impostato; se non disturbano limpostazione, ci sarebbe qualche lieve suggerimento di modifica o completamento:
Quanto alle motivazioni:
ad 1) Non sarebbe male aggiungere il luogo comune: "Troverebbe insuperabile difficoltà limpostare un più efficace meccanismo di programmazione e di gestione dei flussi, se questo meccanismo avesse una palla di piombo al piede, ossia grosse sacche di irregolarità. Bisogna spianargli la strada consentendogli di partire da zero o quasi. Così è stato per i tre interventi legislativi precedenti (1886, 1990, 1995) che non avevano la pretesa di essere completi e organici, a differenza di quanto pretende lattuale legge.
ad 2) Costi umani: completare "costi umani e sociali" (ordine pubblico, il crescendo dellintolleranza e del sospetto, più facile scivolamento dallirregolarità alla criminalità).
ad 3) "flussi per il 99": direi che si è ancora in tempo per dire: "Flussi per il 98 e il 99", infatti il decreto per il 98 che fissa una quota irrosoria lo si può ritenere poco più che formale e comunque emesso prima dellentrata in vigore della nuova legge. Ci sarebbe motivo di rivederlo-ampliarlo proprio in base alla nuova legge.
Quanto al percorso:
1.
"ad esempio: due settimane". Due settimane sono un tempo strangolato, forse è il caso già nella esemplificazione mettere un mese, infatti prima che la notizia possa giungere, attraverso i canali ufficiali e soprattutto dellassociazionismo, ai destinatari, passeranno con disinvoltura intere settimane.2. Non sarà il caso di suggerire che la "moratoria", anche se non è un vero e proprio permesso di soggiorno abiliti già a istaurare rapporti regolari di lavoro, che poi, con la regolarizzazione, verrebbero semplicemente confermati e non avviati per la prima volta?
Saluti e auguri di buon lavoro,
P. Bruno Mioli