Oggetto: individuazione via di regolarizzazione per lavoratori "atipici"
In relazione alle informazioni richieste circa le modalità da porre in atto per aiutare i lavoratori extracomunitari, valga il seguente quadro di riferimento:
1. Cittadini extracomunitari clandestini, in possesso dei titoli per regolarizzare la loro posizione alla luce della normativa attualmente in vigore;
2. Cittadini extracomunitari clandestini che non possiedono i requisiti per regolarizzare la loro posizione;
3. Cittadini extracomunitari che arrivano in Italia con un visto per lavoro dipendente.
Per coloro che rientrano nel punto 1 :
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Possono iscriversi allalbo degli artigiani senza possedere particolari competenze;®
Devono aprire la partita IVA individuando il codice dellattività che svolgeranno;® Emettere fatture per i lavori eseguiti;
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Devono predisporre le liquidazioni periodiche dellIVA (novità che trova applicazione a decorrere dal 1° gennaio 1999);®
Devono predisporre i versamenti periodici dellIVA e dei contributi previdenziali compilando il modulo F24;®
Devono presentare la dichiarazione dei redditi modello UNICO contenente la dichiarazione dei redditi, la dichiarazione IVA nonché la dichiarazione IRAP.Sottolineo che liscrizione alla C.C.I.A.A. in qualità di artigiano comporta la conseguente iscrizione allINPS e lapertura della partita IVA: queste tre operazioni non possono essere omesse.
Si apre, comunque per questi cittadini la possibilità di chiudere la loro posizione e di venire assunti in qualità di dipendenti.
Per lesercizio di attività non artigiane, come ad esempio il commercio, è obbligatoria liscrizione alla Camera di Commercio che però, secondo la Circolare n.3452/C e 3455/C del Ministero dellIndustria, è soggetta a verifica e concessione preventiva di nulla osta, oltrechè ad esami o corsi abilitanti. E dunque questa una procedura più complessa ed articolata che richiede ovviamente tempi più lunghi.
Esistono attività libero professionali per le quali non è necessaria liscrizione ad un albo o ad un ordine, si individuano per esclusione, ma il loro numero è limitato e non comprende attività quali imprese di pulizia, installazione di impianti ed autoriparazione per cui è comunque necessaria liscrizione al REC o al Registro delle Imprese
Per queste attività il "nulla - osta" si ottiene con liter sotto riportato:
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Aprire la partita IVA individuando il codice dellattività che svolgeranno;®
Iscriversi alla gestione INPS del 12,5%®
Determinare il regime contabile nel quale si dovranno collocare: forfetario (per natura) per coloro che non superano i 20milioni annui di volume daffare; semplificato o ordinario tra queste due fattispecie le incombenze sono più di ordine tecnico-pratico che di sostanza;® Emettere fatture per i lavori eseguiti;
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Devono predisporre le liquidazioni periodiche dellI.V.a. (novità che trova applicazione a decorrere dal 1° gennaio 1999);®
Devono predisporre i versamenti periodici dellI.V.a. e dei contributi previdenziali compilando il modulo F24;®
Devono presentare la dichiarazione dei redditi modello UNICO contenente la dichiarazione dei redditi, la dichiarazione IVA nonché la dichiarazione IRAP.Anche per questi soggetti resta valido il concetto che possono chiudere la loro posizione ed essere assunti in qualità di dipendenti.
Per coloro che rientrano nel punto 2:
Non è possibile alla luce della normativa vigente sanare la posizione di questi cittadini:
Per coloro che rientrano nel punto 3:
Devono entrare in Italia con un visto per lavoro, per poter modificare la loro situazione lavorativa è indispensabile che siano versati contributi per due anni: dopo questo periodo possono diventare lavoratori autonomi, o artigiani, e seguiranno liter sopra riportato e ottempereranno agli obblighi fiscali e contabili che ti ho dettagliato per i cittadini che rientrano nel punto 1.
La materia in questione è molto delicata, quindi ho cercato di schematizzarla e di dettagliarla il più possibile, è evidente, comunque che sono sempre a disposizione per ogni ulteriore chiarimento o approfondimento che dovesse rendersi necessario.
Cordiali saluti
p. C.to Naz.le CGIL NidiL
Federico Sabri