AL GOVERNO ITALIANO

MOZIONE PER LA REGOLARIZZAZIONE DEGLI IMMIGRATI

Caritas Italiana e Fondazione Migrantes, riunite nei rispettivi Convegni nazionali a Modena e ad Assisi, a nome dei convegnisti provenienti dalle 223 Diocesi italiane, nell'imminenza di una decisione del Governo riguardante gli immigrati, non regolari, presenti in Italia, in continuità con la posizione più volte manifestata nel corso dell'iter di approvazione della Legge 40/98, chiedono un'ampia regolarizzazione.

La presente richiesta, condivisa da altri Organisimi e Associazioni, é ispirata alle motivazioni evangeliche, all'insegnamento del Pontefice, e a criteri di equità e ragionevolezza.

Su questa linea sembrano incoraggiati dal tenore della recente " Relazione sulla presenza straniera in Italia e sulle situazioni di irregolarità" del Ministero dell'Interno, presentata il 1 giugno u.s. ai Presidenti di Camera e Senato e ai Presidenti della Commissione Affari Costituzionali dei due rami del Parlamento.

Di essa condividono in particolare:

a) la distinzione tra clandestini e irregolari in senso stretto.

b)l'esigenza di un maggior impegno nel regolamentare i flussi migratori.

c) le linee direttrici ivi tracciate per " fare emergere dall'irregolarità".

Resta inteso che vanno ugualmente sfruttate al massimo le possibilità di regolarizzazione previste dalla Legge stessa ( per esempio gli articoli 16 e 17).

Pur consapevoli della cautela necessaria a prevenire e contenere possibili effetti " richiamo", segnalano il rischio di condizionare l'avvio della nuova Legge - in assenza dell’ampia regolarizzazione richiesta - e , soprattutto, si impegnano a promuovere una cultura dell'incontro e la pratica della serena convivenza

Modena, Assisi 18 giugno 1998