10.7.1998

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

OGGETTO: DDL ASILO proposte per Aula Senato

 

 

 

 

 

Cari Amici,

 

Vi invio in allegato le tre proposte di emendamento che riteniamo di presentare entro martedi 14.7 p.v. con rispettive motivazioni. I fatto che ci limitiamo a questi tre aspetti e non ad altri forse altrettanto importanti Ë il risultato di una serie di consultazioni di questi ultimi giorni e che indicano:

Eí molto auspicabile che il Senato rilasci il Testo e lo invii alla Camera prima della pausa estiva, altrimenti il dibattito alla Camera potrebbe entrare in conflitto con quello sulla finanziaria 1999;

La maggioranza allíinterno della I Commissione Senato sembra che non abbia intenzione di riaprire il dibattito in Aula sui punti gi‡ discussi e votati;

Una bocciatura di emendamenti al Senato renderebbe pi˜ difficile il successo sugli stessi punti alla Camera.

Per questo motivo preferiamo in questo momento non tornare allíArt. 2b (formula costituzionale limitata) sul quale Napolitano si Ë dichiarato possibilista durante il Convegno del CIR del 10.6 u.s. perÚ dove il Governo fin qui non ha discusso una nuova formulazione. Sar‡ uno dei punti cardine per il dibattito in Aula.

Invece allíArt. 7 (novo Articolo 6) lo stesso Guerzoni aveva dichiarato di cercare una soluzione per limitare la discrezionalit‡ del Delegato della Commissione Centrale (vedi quindi proposta allegata). Pensiamo che la nuova formulazione comma 6 chiarisce che il principio di non refoulement si estende a tutte le materie oggetto del pre-esame (e su questo Testa si era gi‡ dichiarato díaccordo), nonchÈ soddisfa limitatamente líesigenza di un eventuale riesame da parte della Commissione Centrale quale Organo collettivo ed infine d‡ un ruolo pi˜ significativo alla partecipazione dellíACNUR/Enti di Tutela.

Sul regime di assistenza per i richiedenti asilo ci sembra importante includere esplicitamente la possibilit‡ di accoglienza presso privati (familiari ecc.), e quindi líassistenza in denaro rimborsabile ai Comuni dal Ministero dellíInterno.

Da quello che vediamo questo punto non Ë mai stato discusso in Commissione.

Terzo, vogliamo riproporre il collocamento obbligatorio per i rifugiati invalidi sembra che líemendamento non sia stato accolto in Commissione a causa di confusioni tecniche.

Aspettiamo i vostri commenti fino a lunedÏ 13.7 p.v. ORE 13.00. Cordiali saluti e Buon fine settimana .

Christopher Hein

 

 

Allegato

Si riportano qui di seguito gli emendamenti proposti a modifica del nuovo testo unificato, cosÏ come approvato in seno alla I Commissione del Senato in data 7 luglio 1998.

 

Art. 6, comma 6

Sopprimere al primo periodo le parole ìnon manifestamente infondataî.

Aggiungere al comma 6 un nuovo capoverso del seguente tenore: ìOve sia richiesta líapplicazione del disposto del presente comma dallíinteressato o dal rappresentante dellíAlto Commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati o dal rappresentatnte dellíorganizzazione non governativa autorizzato ad assistere al pre-esame, la domanda di asilo Ë immediatamente trasmessa alla Commissione secondo le modalit‡ stabilite al comma 7.î

 

Nota: Con líemedamento proposto il CIR si prefigge di eliminare ogni dubbio sullíapplicabilit‡ della clausola generale di salvaguardia contro il pericolo di refoulement sia alle ipotesi di inamissibilit‡ (comma 4) che alle ipotesi di manifesta infondatezza della domanda. La proposta di emendamento si appoggia, tra líaltro, sulle dichiarazioni rese dal senatore Testa in occasione della discussione in Commissione sullíart.7 T.U.. Infatti, nella seduta del 25 giugno egli ha sottolineato che ìil comma 6 riassume entrambe le ipotesi definite dai commi 4 e 5, facendo salvolíinvio della domnda alla commissione centrale per i casi di pericolo imminente.î Al riguardo, non appare superfluo inserire la previsione esplicita della possibilit‡ di chiedere ed ottenere una sorta di riesame interno della decisione finale del pre-esame, cosÏ come pi˜ volte auspicato dallo stesso ACNUR. Del resto, il senatore Guerzoni, pur avendo ritirato nella seduta su menzionata líemendamento 7.100/18, esprimeva la sua preoccupazione di fronte allíeccessiva discrezionalit‡ lasciata al delegato della Commissione nella valutazione della sussistenza del pericolo di refoulement.

Legge danese

Art. 14, comma 6

Inserire nel secondo periodo, dopo la parola ìvittoî, le parole ìanche presso privatiî.

 

Nota: Il testo del comma 6 nuovo T.U. non chiarisce se nel diritto al rimborso per líaccoglienza offerta al richiedente asilo dal comune di residenza, comprenda anche le spese sostenute dal comune per finanziare líalloggio e il vitto presso singoli privati. Si ritiene che un riferimento esplicito a tale ipotesi non sia ridondante. Aspetto non affrontato in com.

 

Art.15, comma 4

Dopo le parole ìlavoro subordinatoî inserire le seguenti parole ìivi compreso il diritto alle forme di assunzione obbligatoria riservate agli invalidi riconosciutiî.