COMUNICATO STAMPA
DEL PORTAVOCE NAZIONALE DEI VERDI, SEN. LUIGI MANCONI
LItalia dellUlivo, lItalia del centro-sinistra, lItalia del governo Prodi non può essere - non deve essere - il paese dove gli stranieri muoiono bruciati vivi allinterno di una nave mercantile o affogati in fondo al canale di Otranto.
Non sappiamo se vi sono responsabilità penali: sappiamo con certezza che vi sono responsabilità politiche e morali.
La politica dellimmigrazione di un paese di emigrati, comè stata lItalia per un secolo, non può mettere nelle condizioni di morire, per fuoco o per mare, chi fugge dal dispotismo o dalla fame. Non può. Semplicemente non può. LItalia si è data una decorosa legge per limmigrazione, deve realizzare in queste settimane i previsti provvedimenti per la regolarizzazione, sta avviando una politica del Mediterraneo. Ma mentre tardivamente e faticosamente cercano di darsi una strategia, lItalia e il suo governo devono fare in modo che laccoglienza - anche provvisoria - risponda a elementari criteri di civiltà. Così, troppo spesso, non è.
LItalia che, nel corso del Novecento, ha visto cinquanta milioni di suoi cittadini emigrare nel mondo, non è capace di accogliere qualche migliaio di infelici. Un paese di 57 milioni di persone teme - come scrivono irresponsabilmente giornali di destra e giornali di sinistra - l "invasione" e l "assedio" di chi fugge dal dispotismo e dalla fame?
Roma, 28 luglio 1998