Allegato A

Seduta 334 del 26/3/1998

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(Sezione 2 - Arresto di pacifisti italiani in Turchia)

B)

I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei

ministri e il Ministro degli affari esteri, per sapere - premesso che:

sabato 21 marzo 1998 tre pacifisti italiani erano stati arrestati dalle

autorità turche nella città di Dyarbakir mentre partecipavano alla festività

curda di Newroz;

la polizia turca era intervenuta pesantemente nei confronti dei

partecipanti, ferendo e arrestando una moltitudine di curdi e anche i nostri

concittadini, testimoni scomodi delle violenze perpetrate dalle forze di

polizia;

nella giornata di ieri, 23 marzo 1998, giungeva notizia che due italiani

erano stati rilasciati dopo l'interrogatorio mentre il terzo, Dino Frisullo,

segretario dell'Associazione Senza Confine ed esponente di spicco della Rete

antirazzista, in prima linea da sempre nella difesa dei diritti umani delle

popolazioni curde, veniva trattenuto e incriminato, con il rischio di una

pesante condanna, per istigazione alla violenza e per possesso di un

manifesto con una frase del premio Nobel Dario Fo inneggiante al popolo del

Kurdistan;

i rapporti annuali di Amnesty International denunciano continue violazioni

da parte delle autorità turche dei più elementari diritti: 2.500 morti nel

1996, obiettori

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di coscienza arrestati, torture inflitte ai detenuti, fotografi e

giornalisti picchiati -:

quali siano le ultime informazioni in possesso del nostro Governo

riguardanti le condizioni di Dino Frisullo;

se risulti agli interpellati che i nostri connazionali stavano preparando un

rapporto sulle violenze di cui erano stati testimoni a Newroz;

quali iniziative il Governo intenda adottare per far sì che la situazione si

sblocchi e il Frisullo possa tornare in Italia al più presto;

se il Ministro degli affari esteri non ritenga opportuno convocare

l'ambasciatore turco in Italia per esprimere la più viva protesta del nostro

Paese;

se non ritenga opportuno, qualora la situazione non si sblocchi, inviare in

tempi rapidi una delegazione ad Ankara per definire sul posto la questione;

come questi avvenimenti si riflettano sulla richiesta di adesione della

Turchia all'Unione Europea.

(2-01000)

´Paissan, Leccese, Centoª.

(24 marzo 1998).

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro degli affari esteri, per

sapere - premesso che:

tre militanti italiani dei diritti civili sono stati arrestati a Diyarbakir

mentre, con alcuni parlamentari europei e nazionali nonché altri militanti

di vari paesi europei, partecipavano alle festività del capodanno curdo;

la polizia turca accusa gli arrestati, di cui è nota la militanza pacifista,

di ´istigazione alla violenzaª, reato per cui è prevista una pena fino a tre

anni di carcere;

gli arresti sono avvenuti durante l'attacco della polizia turca ad una

manifestazione di curdi, attacco che ha causato 30 feriti, compresi

giornalisti e fotografi tra cui un italiano, mentre testimoni occidentali

attestano il carattere ´festoso e pacificoª della manifestazione;

la stampa turca accusa gli arrestati di possesso di documentazione curda, in

particolare del PKK, dai turchi definito organizzazione terroristica;

preoccupa in particolare la situazione di uno dei tre italiani, già in

passato sottoposto a persecuzioni poliziesche da parte turca -:

quale sia la situazione dei nostri connazionali, dal punto di vista della

salute come da quello giuridico;

quali iniziative siano in atto da parte del ministero degli affari esteri e

dei rappresentanti diplomatici in loco per ottenerne la liberazione;

quali iniziative, sia dirette sia nel quadro dell'Unione europea, siano

previste per sottolineare ancora una volta alle autorità turche che

atteggiamenti repressivi nei confronti delle giuste richieste del popolo

curdo al riconoscimento della propria identità culturale e nazionale, non

solo non hanno fatto fare passi in avanti verso una soluzione pacifica e

giusta del problema, ma danneggiano inesorabilmente i rapporti tra Turchia

ed Unione Europea.

(2-01001)

´Mussi, Pezzoni, Ranieri, Leoni, Ruzzante, Chiavacci, Di Bisceglie,

Siniscalchi, Guerraª.

(24 marzo 1998).