Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato.

Circolare n. 3455, 18/11.1998

Oggetto: DPCM 16 ottobre 1998 art.4. Nulla-osta rilasciato dalle Camere di Commercio ai cittadini stranieri non comunitari ai fini del rilascio del permesso di soggiorno per motivi di lavoro autonomo.

In relazione a numerosi quesiti pervenuti a questo Ministero concernenti il rilascio del nulla-osta da parte di codeste Camere di Commercio ai cittadini stranieri non comunitari ai fini dell'ottenimento del permesso di soggiorno per motivi di lavoro autonomo, facendo seguito alla circolare n.3452/C del 9 novembre 1998, si precisa quanto segue con particolare riferimento alle attivita' commerciali.

L'iscrizione nel Registro degli Esercenti il Commercio di cui alla legge 11.6.1971 n.426, comporta la verifica del possesso da parte del richiedente dei requisiti soggettivi, professionali e morali, la quale presuppone tempi e procedure diversificate e difficilmente attuabili entro il termine del 15 dicembre 1998 stabilito dall'art. 4 del decreto di cui all'oggetto.

Cio' premesso, codeste Camere, ove non sia possibile rilasciare un nulla-osta definitivo, debbono limitarsi ad attestare che non sussistono condizioni ostative all'avvio della procedura per l'iscrizione al REC nei confronti dell'interessato.

Cio' significa che, in relazione alle diverse tipologie e modalita' di svolgimento delle attivita' commerciali, le attestazioni debbono essere rilasciate secondo uno schema dal quale risulti quanto segue:

- la tipologia dell'attivita' da intraprendere. Ad esempio, commercio all'ingrosso, vendita per corrispondenza o vendita a domicilio, per le quali oltre all'iscrizione al REC non sono previste altre apposite autorizzazioni; commercio al dettaglio in sede fissa, commercio su aree pubbliche, somministrazione di alimenti e bevande o gestione di strutture ricettive per le quali ai fini dell'effettivo avvio dell'attivita' e' necessario acquisire apposite autorizzazioni;

- la necessita' della successiva verifica del possesso:

* dei requisiti personali;

* dei requisiti professionali mediante esame, corso abilitante, pratica commerciale o idoneo titolo di studio consegito all'estero;

* dei requisiti morali;

- la precisazione che l'iscrizione nel REC sia o meno immediatamente abilitante all'esercizio dell'attivita'.

 

In particolare, per quanto concerne l'esercizio dell'attivita' di vendita su area pubblica, il predetto nulla-osta potrebbe essere ricondotto al seguente schema esemplificativo:

"Con la presente si attesta che nulla osta all'avvio della procedura per l'iscrizione nel REC e pertanto alla relativa presentazione della domanda da parte del Sig. .......... , nato a ........... il ............ e residente a ............ in ............. .

Si precisa ad ogni fine che l'effettivo esercizio dell'attivita' su area pubblica e' subordinato al verificarsi delle seguenti condizioni:

1) superamento dell'esame o del corso abilitanta;

2) conseguente iscrizione nel REC anche a seguito della verifica dei requisiti morali;

3) acquisizione della prescritta autorizzazione comunale o regionale.

Si attesta, altresi', che per l'esercizio di attivita' di vendita su area pubblica nel caso in specie non occorre la dimostrazione - stante le modalita' del relativo esercizio - di disporre di specifiche risorse economiche.

La sessione d'esame sara' fissta entro tre mesi dalla data della presente."

 

Tale ultima precisazione e' necessaria, considerato che il Ministero dell'interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza Servizio Immigrazione, con fax datato 17.11.98 ha precisato "a causa dei tempi occorrenti per la verifica dei presupposti (...) di poter (...) consentire allo straniero che abbia presentato la prenotazione alla Questura competente entro il 15 dicembre al fine del rilascio di un permesso di lavoro autonomo di essere convocato per la formalizzazione della domanda dopo aver ottenuto il nulla osta definitivo della Camera di Commercio attestante il possesso dei requisiti richiesti".

Si invitano, infine, codeste Camere a segnalare particolari problemi concernenti gli altri settori del commercio onde consentire allo scrivente di valutare possibili specifiche soluzioni.

Il Direttore Generale

(dott. Piero Antonio Cinti)