Azione Comune

Report

Dott. Manfred Bergmann

Progetto Azione Comune

Casa Diritti Sociali, Roma

Cell. 03474735067

Manberg@tin.it

Durata della missione:

dal 02/0/1999 al 13/08/1999

Obiettivo della missione esplorativa:

verificare le condizioni di vita e di assistenza umanitaria dei profughi presenti nei campi nomadi di Firenze, Pisa, Bologna, Brescia, Bergamo, Torino, Mestre, al fine di armonizzare le politiche dell’accoglienza.

sub-obiettivi:

-stabilire relazioni durevoli di consulenza e patrocinio con il gruppo bersaglio del progetto Azione Comune in transito nei campi nomadi

-stabilire contatti con le realtà e gli enti locali per facilitare la presa in carico e il corretto direzionamento dei profughi,

-riferire delle difficoltà riscontrate ai diretti interessati alla loro risoluzione

Premessa:

I Rom Kosovari in fuga dal proprio paese arrivano in minima parte in Italia dopo avere sborsato somme enormi ai trafficanti di immigrati che li depositano sulle spiagge della Puglia.

Per qualche decina di ore i Rom profughi vengono presi in carico dai locali centri di prima accoglienza, rifocillati, riconosciuti, regolarizzati con Permesso di Soggiorno valevole sino al 31/12/1999.

Successivamente vengono dismessi, ed avviene la loro trasformazione da Rom kosovari stanziali, a zingari indistinti che tentano di ricongiungersi ai loro parenti presenti nei campi nomadi alla periferia di alcune città italiane, in assenza di qualunque punto di riferimento alloggiativo, legale, sanitario, etc.

I Rom kosovari già presenti nei campi sono disposti a ospitare nelle proprie baracche i parenti profughi, e gli tramandano i semafori delle elemosine, stringendosi da tre ad undici all’interno delle baracche senza servizi, in campi dove sono presenti focolai di TBC, epatiti, dermatosi, etc.

Le autorità locali, in assenza di direttive centralizzate recepiscono il problema in termini di aumento incontrollato di popolazione a rischio di devianza. In questi casi molte persone che avrebbero diritto ad un Permesso di Soggiorno per protezione umanitaria, o all’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale, o alle scuole, o alti servizi diretti all’inclusione, ne rimangono escluse perché vivono nel terrore di esporsi ad espulsioni e allontanamenti dalle comunità di riferimento.

Questo il panorama che si ripete in tutti gli insediamenti che ho visitato, con le dovute differenze di accesso ai diritti che corrispondono alle modalità locali di organizzazione e/o disorganizzazione dell’accoglienza.

 

 

 

la relazione dell’Ufficio Immigrazione del Comune Brescia sulle presenze rom kosovare al 06/08/1999 evidenzia la complessità dei problemi dei profughi rom presenti nei campi:

1) Il contatto con I profughi avviene in maniera spesso indiretta, a causa della loro paura di essere allontanati dal territorio, la situazione è più grave quando il panorama locale delle ONG legali lascia a desiderare, fornendo il fianco ad avvocati privati che lavorano con parcelle irragionevolmente alte rispetto ai servizi pressochè gratuiti cui i profughi avrebbero diritto.

2) Le regioni (in particolare la Lombardia) non hanno sempre applicato le normative della Legge 40/98 che estende a chiunque presente a qualunque titolo sul territorio nazionale l’Iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale. Mancanza imperdonabile in un contesto a così alto rischio.

3) La Conferenza Stampa della Ministra Iervolino del 19/07/1999 che si riferiva alle possibilità di rientro in patria dei kosovari albanesi, ha portato confusione tra gli operatori addetti alle regolarizzazioni per la Protezione Umanitaria, i quali allontanano anche gli aventi diritto come i Rom Kosovari, prospettandogli l’unica soluzione della richiesta asilo, procedura più incerta, incentivando di fatto l’irregolarità.

4) Gli Uffici Provinciali del lavoro non rilasciano le iscrizioni al collocamento per chi, pur in possesso di Permesso di Soggiorno per protezione Umanitaria valido anche per il lavoro, si trovi sprovvisto di Passaporto valido, in contrasto con le norme di legge previste dalla LL.40/98.

5) I contributi delle Prefetture ai rifugiati politici e le partecipazioni economiche alle iniziative locali di accoglienza, vengono erogati solo episodicamente, e i servizi sociali comunali rimangono gli unici responsabili per l’inserimento, stretti tra le opinioni dei politici locali, la popolazione, le direttive autistiche dei singoli Enti .

6) Le varie Ordinanze di Allontanamento (Brescia 16/07/99, Firenze 26/07/99) o regolamenti dei campi nomadi decisi unilateralmente da questo o quel Comune, hanno spesso maggior valore applicativo delle norme internazionali in materia di protezione umanitaria, non riuscendo a distinguere tra i regolari e gli irregolari, anche i regolarizzabili, e prestando il fianco ai passeurs che agiscono indisturbati tra i profughi in difficoltà.

-segue descrizione emergenze nelle diverse città in costante aggiornamento

- alla fine di questo report troverete la lista dei testimoni privilegiati contattati nelle diverse città, i quali hanno unanimemente lamentato l’assenza di regole chiare, allego le loro coordinate perché possano stringere le maglie della rete di protezione sociale, a beneficio dei profughi

Vi invito inoltre a correggere e aggiornare mie eventuali imprecisioni dovute alle ristrettezze di budget e al contesto di marginalità nel quale tutti noi operiamo, per le quali mi scuso in anticipo.

Rimango a Vostra disposizione per ogni tipo di collaborazione.

Per ulteriori aggiornamenti:

Dott. Manfred Bergmann

Progetto Azione Comune

Casa Diritti Sociali, Roma

Cell. 03474735067

Manberg@tin.it

 

 

 

 

- ecco le situazioni di emergenza profughi rom riscontrate nelle città che ospitano i principali insediamenti,

Firenze:

Si parla di 400 nuovi arrivi, di cui molti si sarebbero già allontanati verso il Nord Europa

presenze Rom nei campi

a)Poderaccio: 380 presenze, di cui 21 famiglie macedoni , 21 kosovare, 2 sloveni

b)Masini: 170 presenze Kosovari campo non autorizzato servizi insufficenti

Fonte:Istituzionale, Giusy Baffè resp. Rom Q4

c)Campo Olmatello:300 presenze di cui la maggior parte irregolari kosovari, di cui 69 presenti da giugno 99, tutti iscritti a scuola, presidio sanitario con vaccinazioni e servizi mirati, Wc quasi suffiicienti nel campo di conteiners.

Un caso di TBC, Dermatiti, situazione abitativa comunque a rischio di precipitazioni.

Fonte: Istituzionale, D.ssa Abbate uff. Imm. E nomadi, Q5

Gli elenchi delle presenze dei rom vengono stilati e forniti dal Comune, gli elenchi delle presenze dei profughi vengono stilati e forniti dalla Prefettura, rimangono in linea d’ombra quei profughi che non sono in possesso di Permesso di soggiorno e non trovano assistenza legale per l’interpretazione restrittiva della conferenza stampa della Ministra degli Interni Iervolino in data 19/07/1999

Fonti: istituzionali: Polizia Municipale e Prefettura

i kosovari non in possesso di permesso di soggiorno non ne hanno più diritto in base ad una circolare minint. del 5 o 6 agosto che revoca la protezione umanitaria.

Fonte: istituzionale, Prefettura Dr. Saccone

i Rom kosovari sono ospitati in campi invivibili ed hanno ormai superato le 230 unità i profughi presenti nei campi

d) Sesto Fiorentino 125 vecchi rom serbi + non conosciuti nuovi

e) altri rom albanesi di albania orbitano nel territorio circostante gli argini, e sono stati allontanati l’11/08/99 dagli argini del fiume

Fonte:ong ADM-CDSfirenze

in totale 170 dei circa 400 profughi rom kosovari transitati a Firenze da giugno sono stati sistemati nelle prime due settimane di agosto in CdA, grazie alla collaborazione di rom, ONG, istituzioni.

questi i profughi direzionati a:

- Campiglia Marittima 26 (Li)

- Vada 46(Li)

- ex ospedale Banti 90 (Fi)

Lunedì 11 persone saranno sistemate in Cda a Fucecchio (Fi)

Altri trasferimenti previsti: 9 a San Casciano, 50 ad Arezzo

Fonte: istituzionale, responsabili. rom Q4 e Q5

-Sono state date espulsioni a persone provenienti dal kosovo

-e dal 5 agosto sono stati bloccati gli ingressi nei campi per impedire al gruppo di kosovari dei campi di crescere.

Chi arriva senza permessi di soggiorno non viene sanato all’arrivo

Anche qui Il Centro di Crotone è l’unica alternativa al Campo nomadi

L’ ordinanza del Sindaco del 15 agosto ordina l’abbattimento di alcune baracche e l’allontanamento dei nuovi rom nei campi

Fonte: Ong CDSfirenze e Sandro Taggetti

Profughi Rom transitati a Firenze

Nome/numero

Cognome/nuclei familiari

Data di nascita /regolarizzazione completata

Luogo di nascita

Città di provenienza

Data di arrivo nella struttura,

servizi presenti

Data di partenza dalla struttura, direzione flusso

Attuale domicilio — indirizzo

Difficoltà

Attuale domicilio - tel./fax/email,

O sponsor.

400 persone in transito

la metà abbondante si è fermata de facto a Firenze in prossimità dei propri familiari nei campi, una quota è stata assorbita in cda

Quaranta o cinquanta nuclei familiari provenienti da CdA pugliesi

Non tutti i profughi sono regolarizzati, alcuni sono semplicemente tollerati ai margini degli insediamenti Rom

Vucitrn

Pristina

Lipljan

Skopje

Mitrovica

Obiliq

Fush Kosove

Pec

Podojevo

1999

Campi nomadi sovraffollati

Trasferimenti in CdA per 162 Rom >>

-a) Campiglia Marittima 26 (Li)

- b) Vada 46 + (Li)

- c) ex ospedale Banti 90 (Fi)

PREFETTURE

I problemi permangono per i profughi che arriveranno nei prossimi giorni, visto che le autorità non sembrano voler assorbire altre presenze.

 

Bologna:

a) 20 ospiti albanesi del Comune in cda di Piazza Porta San Felice

b) +2 nuclei rom in centri acc. Tornati al campo scaduti i termini della convenzione

c) campi profughi: tre

Persicitana, 43 rom (10 nuclei) non tutti regolari, non tutti kosovari o serbi, vedi quartiere Borgo Panigale

Pianazze 65 persone (14 nuclei)

Trebo di Reno 91 persone (26 nuclei ) di cui 15 capifamiglia regolarmente assunti

d) Sconosciuto il numero nei campi, ci sono rom kosovari nuovi, ma poche unità a

e)Villa Sant’Anna, cda Caritas per profughi gestito con Prefettura

Fonte:istituzionale, ISI Segnalazioni al 29/07/99:

i quartieri con delega sui campi nomadi sono 4

-Borgo Panigale (persecitana)

-Savena (sinti italiani)

-Navile (sinti italiani)

-Via Larga e Via Fiorini a San Donato (rom stranieri )

altri insediamenti fuori Bologna

-Sasso Marconi (Pianazze)

-Trebo di Reno

-Casalecchio

-Castelmaggiore-Bologna

giurisdizione sui tre campi profughi di Pianazze, Trebo di Reno e Persecitana

Assessorato Affari Sociali

Fonte: istituzionale QSDonato

tabella d - rifugiati transitati a Bologna

Nome / numero

/principali insediamenti

Cognome/nuclei familiari

Data di nascita /regolarizzazione completata

Luogo di nascita

Data di arrivo nella struttura,

servizi presenti

Data di partenza dalla struttura, direzione flusso

Attuale domicilio — indirizzo

Difficoltà

Attuale domicilio - tel./fax/email,

O sponsor.

Persicitana, 43 rom regolari (7 nuclei serbi, 1 albanese, 1 bosniaco ) +60 irregolari in 15 tra roulotte e baracche

Pianazze 65 + x

Trebo di Reno 91 + x

Casalecchio 100-120 storici + x nuovi

Primo maggio 270-300 tra rumeni macedoni bosniaci kosovari

Gagì

Via Larga e Via Fiorini 140 autorizzati + 46 nuovi

     

sì SSN

Sì scolarizzazione

Nessuna ONG legale,

Blocco all’accesso del libretto di lavoro

     

 

 

Brescia

250-260 i nuovi arrivi rom dal kosovo al 12/08/99

al campo labirinto i nuclei familiari in ricongiungimento ospitano sino a 15 persone in una baracca, in assenza di servizi igienici

fonte: istituzionale, Polizia Municipale Giudiziaria

al campo di Via Borgo Satollo, a quello di Via Chiappa e a quello di Via Labirinto, i profughi dell’ultima ondata contattati non possono contare solo sugli aiuti dei servizi offerti dall’Ufficio Immigrazione del Comune, per la prima assistenza, l’inserimento e la tutela serve una concertazione più profonda .

Fonte: istituzionale, Uff. Imm. Comune

tabella d - rifugiati transitati a Brescia

Nome/numero

Cognome/nuclei familiari

Data di nascita /regolarizzazione completata

Luogo di nascita

Data di arrivo nella struttura,

servizi presenti

Data di partenza dalla struttura, direzione flusso

Attuale domicilio — indirizzo

Difficoltà

Attuale domicilio - tel./fax/email,

O sponsor.

250/260

 

 

 

 

Nuclei familiari in via di ricongiungimento

Tutte le età, ma

La metà minori

 

Kosovo

Serbia

Bosnia

Macedonia

Montenegro

Italia

Etc.

1999

Servizi inadeguati

vedi relazione uff.imm.Comune

del 06/08/99

Nord Europa

Altre città italiane

Via Borgosatollo

Via Chiappa

Via Labirinto

(Campi nomadi,) presso i familiari

 

Uff.imm Comune

Polizia Municipale-giudiziaria

Onomadi

 

Venezia:

rom kosovari in due campi, nessuna ong

a) San Giuliano 210 vecchi di Pristina + 90 nuovi ai margini del campo

b) Zelarino 120 serbi dal 92 + 90 nuovi

d) cda del CIS a Bibbione con 80 kosovari misti

e) alcuni ricongiungimenti creano sovraffollamento

f) domande di asilo filtrate dalla prefettura

g) direzionamento a Crotone dalla prefettura non incontrano il favore dei rom

f) problemi e polemiche anche per quanto riguarda

Fonte: istituzionale, uff. immigrazione, ma confermato da Onomadi locale Segnalazioni al 29/07/99:

tabella d - rifugiati transitati a Venezia

Nome/numero

Cognome/nuclei familiari

Data di nascita /regolarizzazione completata

Luogo di nascita

Data di arrivo nella struttura,

servizi presenti

Data di partenza dalla struttura, direzione flusso

Attuale domicilio — indirizzo

Difficoltà

Attuale domicilio - tel./fax/email,

O sponsor.

101 non autorizzati+

218 autorizzati

a San Giuliano+ x nuovi

120 autorizzati a Zelarino e x non

 

 

In ricongiungimento

Blocchi all’accesso di Cda alternativi a Crotone

 

Pristina, Mitrovica, Obilic, Ferizaj,Vucitrn, Polje,Lipljan,Drobeja,Suvarek, in Kosovo, ma anche di Kraguevac, Napoli, Mestre,Brescia, Germania

Un wc ogni 8—10 persone, la metà inutilizzabili

Scuola, non iscritti i rom prenotati per Crotone

No iscriz. Collocamento

iscrizione SSN problematica

Si sta disponendo il trasferimentio a Crotone senza l’accordo dei Rom

 

Uff. Imm. Mestre

 

 

Pisa:

a) 200/250 persone sgomberate dal campo nomadi di Coltano-Paduletto (al confine tra prov. Pisa

e prov. Livorno) da maggio 99 sostano ai margini del campo 300 persone di cui 50 kosovari vecchi e 18/20 nuovi minacciati di sgombero, al cui interno risiedono legalmente 13 nuclei storici

b)altri kosovari in ricongiungimento senza bisogno di aiuto specifico

a) altri a Saline di Volterra erano albanesi kosovari, 5 non regolarizzati perché arrivati dopo la guerra (?)

b) 10 trasferiti dalla Comunità Emmanuel di Brindisi al Campo Nomadi di Pisa

c) altro campo di Cascina con una famiglia montenegrina regolare

Fonte: istituzionale, Centro Extracomunitari+Opera Nomadi Pisa Segnalazioni al 29/07/99:

Quelli che mi erano stati indicati come kosovari si sono rivelati in gran parte rom macedoni, la maggior parte in attesa di regolarizzazione per asilo politico.

Alcuni Rom del campo stanno aspettando i parenti dispersi tra il Montenegro e la Puglia.

Fonte: ong, L a Vela

tabella d — profughi rom transitati a Pisa

Nome/numero

Cognome/nuclei familiari

Data di nascita /regolarizzazione completata

Luogo di nascita

Data di arrivo nella struttura,

servizi presenti

Data di partenza dalla struttura, direzione flusso

Attuale domicilio — indirizzo

Difficoltà

Attuale domicilio - tel./fax/email,

O sponsor.

Network ong-istituzioni debolissimo

Poche informazioni in via di comparazione

 

 

 

 

 

             

 

 

 

Bergamo:

i Kosovari albanesi sono ospitati in case e i kosovari rom nel campo

- i Kosovari rom che dal 92 alloggiavano in due case diroccate, sono stati trasferiti in un campo provvisorio a via Rovelli, abitato inizialmente solo da 60 single uomini, sino al 98, quando molti ricongiungimenti hanno portato la popolazione nel campo a 200 ( 300 secondo Caritas ). Entro marzo 2000 si sgombera il campo.

Il prefetto ha individuato un campo a Crotone per gli arrivi dopo febbraio (80 persone) che poi sono tornati a Bergamo e saranno riportati a Crotone dalla Questura.

- la Questura li riporta a Crotone,

- altro campo rom serbi (rumuni) dalle 80-100 presenze regolarizzate e non

- 2 dormitori di cui uno gestito dal Comune con coop. locali per immigrati in genere

- alcuni albanesi kosovari in cda per profughi Caritas 150 transitati di cui la metà in Nord Europa,

- altri 60 (12 nuclei) inseriti in 12 paesini

-anche qui non si può ottenere l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale per i profughi per ostacoli dovuti alla mancata applicazione della normativa nazionale, e l’iscrizione alle liste di collocamento

- inserimenti alloggiativi e lavorativi più facili per i Rom a causa del basso tasso locale di disoccupazione,

Fonte:istituzionale, Ufficio Stranieri Comune Segnalazioni al 29/07/99:

tabella d - rifugiati transitati a Bergamo

Nome/numero

Cognome/nuclei familiari

Data di nascita /regolarizzazione completata

Luogo di nascita

Data di arrivo nella struttura,

servizi presenti

Data di partenza dalla struttura, direzione flusso

Attuale domicilio — indirizzo

Difficoltà

Attuale domicilio - tel./fax/email,

O sponsor.

140 kosovari secondo il Comune

300 secondo Caritas

In ricongiungimento

Blocco alle regolarizzazioni dopo il 19/07/99

Pristina

Vucitrn

Obilik

6 wc in tutto

si scuola

no SSN

no iscr. Collocam

Nord Europa

Campi nomadi sovraffollati a Via Rovelli

Comune

Volontari locali

Problemi segnalati dai Rom kosovari di Bergamo

1) la prima baracca a sinistra entrando ospita 16 persone (erano tre prima del conflitto), il padre di famiglia si trova in Germania detenuto per irregolarità di soggiorno, un avvocato privato bresciano si offre per curarne la scarcerazione in cambio di quattro milioni, la moglie che deve gestire l’inserimento sociale dei parenti profughi appena giunti e la complessa situazione del marito in difficoltà si rivolge a me chiedendomi di parlarne a Roma, o a qualche ONG legale che la possa assistere a prezzi ragionevoli

2) Il campo kosovaro versa in condizioni di sovraffollamento

 

Azione comune

Contatti profughi Rom kosovari agosto 1999

Nome e Cognome

Località/Struttura

Telefono

Fax

e-mail

Iano Stentella e don Monticelli

Bergamo

Caritas

0354598400

emergenze 035399547

0354598401

 

Serv soc. 035276001 Dssa Amalfitano

Bergamo

Prefettura

035276111 centr.

035276004

 

Dirig. Gianni Chiesa

Educ. Paolo Passera

Educ. Intraina

Ob. Massimo

Bergamo

Centro Servizi Stranieri

serv cooperazione internaz.

035399497

035235348

Bosniabg@tin.it

Refik, mediatore rom

Bergamo

Campo rom Kosovari

Via Rovelli

03396194932

   

Giulia

Bergamo

Volontaria locale

03553002

   

Antonella

Bologna

Casa Diritti Sociali

051244654

   

Cristina Chibbaro resp. 0516337522

Alberta Poma resp. 0516337540

Emanuele Montagna op.

Bologna

Comune

Q San Donato

Ufficio aree sosta

0516337522/3

051501850

 

Elve Ghini 0516418206

Coord. Campi Rom Borgo Panigale

Bologna

Comune

Q Borgo Panigale

Campi rom

     

Tomba (dir)

Viviana Verzieri resp. Serv. Soc.

D.ssa D’alessandro e Daniela Congedo

-051245156

-051246290

Bologna

Comune

Assessorato aff. Sociali

Istituto Servizi Immigrazione

Uff. marginalità adulta

051203758

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

EsclusioneSociale@comune.bologna.it

Raffaeletomba@comune.bologna.it

 

Isp. Bevilacqua

Bologna

Polizia Municipale

051 401237

   

 

Bologna

Onomadi

051 403512

   
 

Bologna

Prefettura / Questura

Cent.051640

1111-

2206

   
 

Bologna

Caritas

Cda Villa Anna

051344556

051235358

   

Dir. Franco Valenti

Luca

Lidia

Rashid

Resp. Rom F. Cantarella

Brescia

Comune

Ufficio Immigrazione

03042637

 

 

 

0302590358

   

Agente Lo Cascio Giampiero

03392306974

Public rel. D.ssa Boemi

Brescia

Polizia Municipale giudiziaria

0302978832

 

0302978841/27/11/46

Fax 0303771848

Fabio

Elena

Brescia

Onomadi

0302003096

   

Emergenza055 3283333

Dirig. sociale Dr. Tozzi

Firenze

Polizia Municipale

centr. Palazzo Vecchio 05527681

   

Dr. Saccone, resp. Profughi

Firenze

Prefettura

Gab. Prefetto

centr. 05527831

fax

0552783464

e-mail

Eros Cruccolini Pres. Q4

Giusy Baffè resp. ufficio immigrati e rom Q4

Firenze

Comune,

Quartiere 4,( Isolotto)

0552767134

0553282531-9 0552767138

0552767141

0553282523

e-mail

Presidente Stefania Collesei

Dirig. Dr. Giovanni Bonifazi

Carmela Abbate resp. Rom Q5

Firenze

Comune

Quartiere 5

UfficioRom

0553283904

0553283905

 

Laura Grazzini

Firenze

Arci

055713880

   

Sandro Taggetti, vice presidente

Cons.provinciale

Firenze

Provincia

Commissione pace

055453800

   

Bianca La Penna

Piero Colacicchi presid. 055456115

Firenze

Associazione Difesa Minoranze

055452418

0554250483

 

Manuela Giugni

Riccardo Torrigiani

 

Alessandro Santoro

Firenze

CDS

0557398318

055286251

0552341020

055375711

   

Carlo Berini

Mantova

Onomadi

0376360643

0376325440

 

Claudia Fregoli

Padova

ERRC-centro europeo diritti Rom

049651591

   

D.ssa Silvestri

Dr. Ricci

Pisa

Prefettura

050549511

   

D.ssa Lucatti

Mediatore rom

Nasser rufad0336270378

Pisa

Comune

Assistenti Sociali

Centro extracomunitari

05024450

 

050856069

05020116

 

Vasco, 050989200

Dario 03687099541

Pisa

Campo nomadi

Coltano-Paduletto

     

Michele Barontini

Pisa

ass. La Vela

050980322

050980322

vela@cibernet.it

Edda Valle

Donata

Pisa

Onomadi

050552012

050575625

   

Giulio Taurisano

Torino

Comune

uff. immigrazione

01144294112

   

Agente Maio Gai

Torino

Polizia Municipale

0112222281

   

Carmelo Cocco

Venezia

Onomadi

041920530

   

Venezia: Marcato 0415231661

/Buonesso

Mestre:

ass.soc. Lorella Danesi

Alessandra Bastasin

Roberta Zanovello

Venezia/Mestre

Comune

Uff. immigrazione e nomadi

0412747410

 

 

 

0412749515

0412747407

 

 

 

 

Klnkf@tin.it

X Alessandra

Dirig. Bertuzzi

Ass. soc. Remo Rigoni

Verona

Comune

Uff. Stranieri

0458078363

0458077326