srm materiali

materiali di lavoro e rassegna stampa sull’immigrazione

a cura del

SERVIZIO RIFUGIATI E MIGRANTI

della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia

via Firenze 38 00184 Roma tel/fax 06 48905101

e-mail Sm.evangeliche@agora.stm.it

 

 

 

1999

 

supplemento "KOSOVO"

13 aprile

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Scheda 2 del Servizio Rifugiati e Migranti "profughi dal Kosovo"

 

Il Comitato Generale della FCEI ha preso posizione sul conflitto con la sua dichiarazione del 27 marzo 99. In base a questa presa di posizione il Servizio Rifugiati e Migranti si muoverà su 2 filoni:

1) un impegno politico a favore della pace e più specificamente per la protezione dei profughi;

2) iniziative concrete per la protezione e l’assistenza dei profughi del Kosovo.

 

I. Con chi siamo in rete *

- Il SRM lavora in stretta collaborazione con altre associazioni tra cui ICS, ACLI, ARCI, Gruppo di Riflessione, CIR ed altre;

- Il SRM partecipa al "Tavolo Kosovo del Governo";

- Il SRM non opera all’interno del Progetto Arcobaleno, ma collabora con il Governo per promuovere azioni di assistenza ai profughi;

- Il SRM collabora con la Baptist Mission a Tirana (Past. Saverio Guarna), con la Presbyterian Church negli USA (con un rappresentante a Tirana), con il WCC, la KEK, il CCME e l’ACT.

 

II. Iniziative politiche

Le iniziative politiche che il SRM promuove o alle quali aderisce sono:

1) iniziative di diplomazia popolare condotte insieme alle altre associazioni;

2) pressione politica per:

il riconoscimento giuridico di uno status umanitario per i profughi Kosovari. Insieme ad altre associazioni il SRM si sta adoperando presso il Governo affinché venga emanato un decreto che dia loro uno status di protezione temporanea in base all’art. 20 del Testo Unico n.286/98.

la concessione di asilo politico ai rifugiati Serbi disertori o membri dell’opposizione

il trasferimento di profughi dall’Albania, dalla Macedonia e dal Montenegro in paesi dell’Unione Europea qualora i profughi lo desiderino e rispettando l’unità dei nuclei familiari allargati.

 

III. Aiuto umanitario

1) Assistenza legale e materiale ai profughi del Kosovo già presenti in Italia a Roma, Bari e in altre comunità. (Per informazioni rivolgersi all’ufficio del SRM).

2) A partire dal mese di aprile è attivo a Bari un centro di orientamento e consulenza in collaborazione con l’Associazione Saro-Wiwa. Lo sportello ha sede presso la Chiesa Avventista in via Pizzoli, 11 — 70123 Bari ed effettuerà i seguenti orari di apertura al pubblico:

 

lunedì e venerdì dalle 9.30 alle 13.30

mercoledì dalle 16.00 alle 20.00

tel/fax 080 523 90 17

 

I responsabili del centro sono:

 

Grazia Rita Pignatelli (Saro-Wiwa)

Via Dieta Di Bari 58

70121 Bari

tel. 080 55 30 942

e-mail: gaga.pignatelli@writeme.com

Tommaso Gelao (FCEI)

Via Angelini De Miccolis 6

70125 Bari

tel/fax 080 501 20 08

e-mail: togelao@iol.it)

 

3) Raccolta di disponibilità di volontari

Il SRM raccoglie le disponibilità di volontari che desiderino lavorare sia in Albania che, più tardi,

anche in Italia. Purtroppo la situazione è molto fluida e soggetta a cambiamenti in ogni momento.

Si richiede:

disponibilità a partire per almeno 3 settimane (nel caso di medici bastano 2 settimane);

possibilmente competenze mediche, paramediche, tecniche e di segreteria, capacità di gestione di comunità e campi, nonché cuochi, magazzinieri, educatori, animatori sociali, operatori sociali, ecc.;

è importante indicare le proprie condizioni di salute.

Le persone interessate devono inviare un breve curriculum al SRM - ufficio di Roma.

Raccogliamo le disponibilità per tutto l’anno 1999. Si prevede l’invio dei primi gruppi di volontari entro il mese di aprile, ma è importante avere persone disponibili anche per i mesi successivi.

 

Condizioni (come previste al momento):

il Governo provvederà alla protezione (probabilmente con Forze Nato e questo richiederà a molti di noi un compromesso forse non facile, ma non vediamo altre soluzioni);

l’organizzazione diretta dei volontari sarà svolta insieme all’ICS;

l’ICS garantisce vitto, alloggio e assicurazione;

il viaggio è a carico del volontario (il SRM darà un contributo);

si prevede al momento che i volontari lavoreranno nei campi del ICS/ACNUR in Albania (attualmente 8 campi);

le persone disponibili possono indicare se accettano di andare singolarmente nella destinazione loro assegnata, o se intendono partire in squadra o con un gruppo costituito in proprio. In questo caso si dovrà descrivere la composizione del gruppo e le competenze.

 

4) Raccolta di disponibilità di strutture che potrebbero essere adattate a piccole abitazioni per i profughi.

Ricerchiamo spazi presso le chiese e le opere che con piccoli interventi potrebbero essere adattate in un primo momento ad abitazioni per profughi e, in un secondo momento, dovrebbero diventare abitazioni da affittare a rifugiati (non necessariamente Kosovari) che hanno bisogno di abitazioni ad un prezzo d’affitto equo. Gli alloggi indispensabili per questo momento di emergenza, dovrebbero fare parte in futuro di un programma di integrazione più stabile per quei rifugiati nel nostro paese che non riescono a trovare casa ad un prezzo equo. Forse ci sono nei nostri stabili risorse abitative che potrebbero diventare parte di questo programma.

Il SRM spera anche di poter trovare qualche fondo per pagare in alcuni casi un piccolo affitto.

5) Raccolta fondi per aiuti umanitari e per realizzare i programmi sopra descritti e quelli che si renderanno necessari man mano che la situazione evolve.

Le coordinate bancarie per l’emergenza Kosovo sono:

 

Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia

c/c bancario 92 93 40 40 177

codice ABI 02002 codice CAB 03211

Banca Commerciale Italiana - Ag. 11

Largo Santa Susanna 127

00184 Roma

c/c postale 38016002

(*Per favore indicare sempre la casuale: " a favore dei profughi del Kosovo e boat people")

 

6) Preparazione per l’invio e la distribuzione di aiuti.

Per il momento l’invio di materiale in Albania è estremamente difficile. I canali sono intasati, non ci sono adeguate misure di protezione, mancano magazzini e mezzi di trasporto, non bastano le reti di distribuzione.

In questa situazione vi prego di mettervi in contatto con noi per eventuali raccolte di materiale o di collegarvi in loco con organismi fidati.

 

7) Informazione e sostegno alle comunità e gruppi per le loro iniziative.

Il SRM è a disposizione di tutte le comunità, gruppi ed opere che cercano informazione o sostegno. Vi preghiamo di comprendere che non sarà sempre facile dare risposte precise e definitive, ma ce la metteremo tutta.

 

IV. Organizzazione del SRM per l’emergenza Kosovo

1) coordinamento: Annemarie Dupré, assistita da Franca Di Lecce

2) operatrice responsabile per il settore: Daniela Mangione

3) assistenza a profughi già presenti in Italia:  Pina Grosso e Lucilla Tron

 

Per informazioni vi preghiamo di rivolgervi in primo luogo a Daniela Mangione nei seguenti orari:

dal lunedì al venerdì

dalle ore 9.30 alle 17.30

Il nostro indirizzo è:

Federazione delle chiese Evangeliche in Italia

Servizio Rifugiati e Migranti

Via Firenze 38

00184 Roma

tel. 06 49905101 4825120

fax 06 48905101

e-mail: Sm.evangeliche @agora.stm.it

 

 

 

Roma, 12.4.1999 Annemarie Dupré

 

 

 

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ACLI, Associazione Cattolici Laici Italiani

ACNUR, Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati

ACT, Action of Churches Together

ARCI, Associazione Ricreativa Culturale Italiana

CIR, Consiglio Italiano per i Rifugiati

CCME, Churches’ Commission for Migrants in Europe

ICS, Italian Consortium of Solidarity

KEK, Conference of European Churches

WWC, World Council of Churches