LIBERTA’ PER IL POPOLO CURDO

PACE IN TURCHIA

GIUSTIZIA PER ABDULLAH OCALAN

 

Raccogliendo l’appello proveniente dalle manifestazioni di questi giorni e da numerose personalita’, e consapevoli delle responsabilita’ che competono all’Italia, ci proponiamo di accogliere il 24 febbraio con una grande manifestazione pacifica e solidale gli uomini e le donne kurde che tornano in Italia nel giorno dell’apertura dell’udienza sulla richiesta di asilo politico di Abdullah Ocalan, e di proseguire dopo il 24 febbraio in uno sforzo unitario di pressione sul governo turco e sulle istituzioni italiane ed europee per i seguenti obiettivi:

- avvio immediato, in sede europea e in sede ONU del dialogo per la convocazione di una Conferenza Internazionale per la pace nel Kurdistan, al quale partecipino tutte le organizzazioni rappresentative del popolo kurdo, riconosciute anche attraverso una loro rappresentanza unitaria presso l’ONU

- blocco del commercio delle armi destinate alla Turchia e utilizzabili contro la popolazione civile, e applicazione alla Turchia delle clausole restrittive previste, per l’Italia, dalle legge 185/91.

Per quanto riguarda il sequestro e la detenzione di Abdullah Ocalan in Turchia, paese piu’ volte riconosciuto da organismi internazionali responsabile di gravi violazioni delle garanzie processuali e di uso della tortura nel sistema carcerario, chiediamo che sia consentito fin da oggi l’accesso dei suoi avvocati e di osservatori internazionali, e chiediamo anche al Governo, al Parlamento Italiano e alle istituzioni europee di inviare subito proprie delegazioni.

Auspichiamo, in base alla Costituzione, che Ocalan riceva una risposta positiva alla sua richiesta di asilo in Italia e che possa, da uomo libero, proseguire il suo impegno per la pace e per una soluzione politica della questione kurda.

Esprimiamo la nostra solidarieta’ a tutte le vittime della repressione in Turchia, e chiediamo, anche in vista delle prossime elezioni politiche, il ripristino delle liberta’ democratiche e la liberazione dei prigionieri politici.

Su queste basi proponiamo di costruire un centro di iniziativa unitario, aperto a nuove adesioni e contributi.

24 febbraio

ore 10.00 corteo da Piazza Cavour

ore 15.00 meeting con il popolo kurdo in una piazza romana

prime adesioni:

Arci, Associazione per la pace, Azad, Consorzio Italiano di Solidarieta’, Gio’ Art, Giovani Comunisti, Giovani del PdCI, Paese delle Donne, Partito della Rifondazione Comunista, Senza Confine, Sinistra Giovanile, Unione degli Studenti, UISP, Unione degli Universitari, Ya Basta.

Per adesioni e informazioni:

ARCI, tel 06-41609503 fax 41609232

AZAD, tel e fax 06-49385273