Informazioni su:

Ricongiungimento familiare in Italia

tra cittadini kosovari

Un cittadino kosovaro, regolarmente residente in Italia, (titolare di carta di soggiorno o di permesso di soggiorno di durata non inferiore ad un anno, rilasciato per lavoro subordinato o per lavoro autonomo) puo` chiedere il ricongiungimento con i propri familiari in Italia se dimostri di avere:

* un alloggio adeguato;

* un reddito sufficiente*.

N.B:Il rifugiato al quale, ai sensi della Convenzione di Ginevra, sia stato riconosciuto lo status di rifugiato, non deve dimostrare la disponibilita` ne` dell`alloggio ne` del reddito sufficiente*.

NON puo` chiedere il ricongiungimento familiare, chi non ha un permesso di soggiorno, chi e` in attesa della sanatoria, o della decisione sulla domanda di asilo.

LEGAMI DI PARENTELA:

Si puo` chiedere il ricongiungimento solo per i piu` stretti parenti quali:

* il coniuge

* i Figli minori di anni 18

* i Genitori a carico

* In casi eccezionali e` possibile chiedere il ricongiungimento

con i parenti entro il terzo grado (ad esempio il fratello, sorella, cugino di primo grado, zio,zia) che siano inabili al lavoro secondo la legge italiana (tale causa dovrebbe essere certificata da un medico italiano), e che siano a carico del richiedente.

PROCEDURA

Ecco i passi da compiere per ottenere il ricongiungimento :

1. Occorre innanzi tutto recarsi alla questura del luogo dove si vive, e presentare: * domanda di nulla osta al ricongiungimento, * dichiarazione dei redditi

* contratto di locazione

2. Il questore verifichera` la regolarita` della documentazione.

3. Dopodiche` la questura :

* rilascia Nulla osta al ricongiugimento

* invia un telex con cui conferma di aver rilasciato il nulla osta all`ambasciata/ consolato italianocompetente

4. All`ambasciata italiana servirebbe il documento dello stato di famiglia e di identita` della persona che richiede il visto, per entrare in Italia. Ma sapendo che molti cittadini kosovari sono senza documenti la procedura e` stata semplificata, infatti:

Il congiunto che si trova in Italia puo`agire in due modi diversi:

Ë presentarsi presso un ufficio pubblico (per esempio Ufficio comunale) o un notaio, dove un pubblico ufficiale potra` autenticarne la firma dell`autocertificazione attestante le generalita` e il grado di parentela con gli stranieri cui chiede di essere ricongiunto, tale documento e il nulla osta ottenuto dalla questura deve essere inviato al congiunto, il quale dovra` andare all`ambasciata italiana personalmente a presentare la richiesta del visto.

Ë Oppure, per rendere la procura piu` veloce, il parente che risiede in Italia puo` recarsi personalmente, insieme al congiunto, all`ambasciata/consolato italiano all`estero, dove rendera` un`autocertificazione attestante le generalita` e il grado di parentela con gli stranieri richiedenti il visto.

Naturalmente deve comunque essere prima stato alla questura perche` deve presentare all`ambasciata il nulla osta che la questura gli ha rilasciato.

L`ambasciata italiana deve sempre avere ricevuto il telex di conferma del nulla osta dalla questura.

Non e` necessario per un cittadino kosovaro essere in possesso del propio passaporto per ottenere il visto, in mancanza, egli dovra` munirsi di un tesserino di riconoscimento con foto che potra` essere rilasciato da :

* Ufficio nazionale per i rifugiati (per Albania)

* Organizzazioni internazionali es. ACNUR, CROCE ROSSA

(Ogni rappresentanza diplomatica riconosce la validita` di tesserini di ricconoscimento, rilasciati da determinate Organizzazioni, secondo quali siano quelle operanti sul posto).

6. L`ambasciata italiana, mettera` il visto su apposito lasciapassare con il quale si può viaggiare verso l’Italia, utilizzando il valico di frontiera eventualmente indicato dal Consolato.

 

 

ANNESSO:

Di seguito ecco l`elenco delle ambasciate in Yugoslavia e nelle zone limitrofe, competenti a rilasciare i visti

ALBANIA

Tirana - Ambasciata d`Italia

Ruga Lek Dukajini,2

Tel (00355-42) 34045 - 34046 - 34047

Fax 50921

E mail: ambittia@icc.al.eu.org

BOSNIA ERZEGOVINA

Sarajevo - Ambasciata d`Italia

Ulica Cekalusa,39

71000 Sarajevo

Tel (0038771) 203959 - 203960 - 203961

Fax 659368

E mail: ambasara@bih.net.ba

CROAZIA

Spalato Vice consolato

Rijecka Ulica, 12/I

58000 Spalato

Tel (0038521) 48155 - 589107

Fax 361268

E mail: consitalsplit@st.tel.hr

MACEDONIA (Ex Repubblica Yugoslava di)

Skopje - Ambasciata d`Italia

Villa Skaperda - Osma Udarna Brigada,22

Tel (0038991)117430

Fax 117087

E mail: itl-emb@unet.com.mk

ROMANIA

Bucarest - Ambasciata d`Italia

Strada Henri Coanda, 7-9

Tel (00401)3113470 - 2315053/4

Fax 3124269 -3120422

E mail: info@ambitalia.ro

Informazioni sui visti tel (00401) 2221915

UNGHERIA

Budapest - Ambasciata d`Italia

Stefania Ut 95

1143 Budapest

Tel (00361)3436065

Fax 3430097

E mail: consital@pronet.hu

YUGOSLAVIA

Bar - Consolato generale

Marsala Tita, s.n.c.

8500 Bar - Montenegro

Tel (0038185) 13707 - 13854

Fax 13702

E mail: consit@cg.yu

 

 

*secondo l`art 29 comma 3 della legge 6 marzo 1998 No.40, chi richiede il ricongiungimento deve dimostrare la disponibilita` "salvo che si tratti di rifugiato":

"a) di un alloggio che rientri nei parametri previsti dalla legge regionale per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica , ovvero , nel caso di un figlio di eta` inferiore agli anni 14 al seguito di uno dei genitori , del consenso del titolare dell`alloggio nel quale il minore effettivamente dimorera`;

b)di un redditto annuo derivante da fonti lecite non inferiore all`importo annuo dell`assegno sociale se si chiede il riconguingimento di un solo familiare , al doppio dell`importo annuo dell`assegno sociale se si chiede il riconguingimento di due o tre familiari, al triplo dell`importo annuo dell`assegno sociale se si chiede il ricongiungimento di quattro o piu` familiari. ai finidella detrminazione del reddito si tiene conto anche del reddito

annuo complessivo dei familiari conviventi con il richiedente."