Breve sommario degli ultimi avvenimenti concernenti il dibattito circa il DDL asilo (19.7.1999)

 

 

 

1. Il dibattito nel gruppo di lavoro concernente il DDL asilo si è recentemente concentrato sulla questione del pre-esame, come previsto dall’art.6.

Concordi nel ritenere assolutamente insoddisfacente l’attuale formulazione dell’articolo - oltre alla questione fondamentale dell’introduzione di una possibilità di ricorso effettivo (giurisdizionale o amministrativo che sia) - durante l’ultimo incontro gli intervenuti hanno precisato quanto segue:

- occorre distinguere il diritto di asilo "costituzionale" da quello ai sensi della Convenzione relativa allo status di rifugiato del ‘51, rimettendo allo stesso richiedente la facoltà di scelta tra le due alternative (come inizialmente sottolineato dall’ Acnur e come parzialmente recepito nelle recenti proposte Briguglio).

- al pre-esame vero e proprio, diretto a verificare l’ ammissibilità e l’eventuale manifesta infondatezza della domanda di asilo, pare opportuno anteporre temporalmente la fase di determinazione dello Stato competente (secondo i criteri attualmente previsti dalla Convenzione di Dublino);

- sia contro il provvedimento di trasferimento della domanda ad altro Stato, sia contro l’eventuale dichiarazione di inammissibilità o di manifesta infondatezza, è necessario prevedere la possibilità di ricorso da parte del richiedente e tale ricorso deve avere effetto sospensivo del procedimento;

2. Non esiste un accordo unanime, invece, per quanto concerne i tempi relativi al suddetto ricorso (sia il termine entro il quale lo stesso deve essere presentato, sia la durata complessiva della procedura di ricorso).

Si ritiene dunque che il prossimo incontro tra le organizzazioni interessate verterà proprio su quest’ultimo punto e cercherà una soluzione attribuibile almeno alla maggioranza dei partecipanti.

3. Si informa, infine, che l’ACNUR ha già incontrato alcuni parlamentari, membri della Commissione Affari Costituzionali, e l’On. Sinisi. Per il 20 luglio prossimo è previsto un incontro con l’On. Soda (relatore). Questi contatti hanno, sino ad ora, avuto soprattutto il carattere di contatti preliminari. Da parte dell’ACNUR è stata sottolineata l’importanza di concludere con la massima sollecitudine l’iter parlamentare del ddl, facendo quindi appello a tutti affinché sostengano la richiesta dell’ACNUR - tra l’altro espressa in una lettera al presidente della Commissione Affari Costituzionali, ai segretari e ai capigruppo, di mettere il ddl sull’agenda della Commissione Affari Costituzionali. In questo contesto, da parte di alcuni degli interlocutori è stato manifestata l’idea di tentare di blindare il testo alla Camera per accelerare i tempi di approvazione. Quindi anche questo aspetto va valutato.

Francesca Paltenghi (stagiaire)

19-7-99