176/99 M/m Fax 11 marzo 1999

 

On. Ministro Rosa Russo Iervolino

Ministero dell’Interno

 

 

Gentile Ministro,

ci facciamo premura di rassicurarLa che, nonostante alcune avvisaglie in contrario, il vasto fronte dell’associazionismo di ispirazione cristiana, continua nel suo servizio agli immigrati per sostenerli, al di là dell’emergenza, sul cammino verso una pacifica e fruttuosa integrazione. Come Lei ben sa, un forte impegno è dedicato in questi mesi perché, quanti ne hanno titolo, possano al più presto ottenere la regolarizzazione della propria posizione.

Allo scopo chiediamo che vengano rimossi gli ostacoli che stanno concretamente impedendo a moltissimi immigrati, che pure sarebbero in possesso dei requisiti sostanziali, di ottenere questa regolarizzazione.

In particolare risultano dannosi il rigetto di prove di presenza costituite da dichiarazione di associazioni da anni attive nel settore e la richiesta di dimostrazione di un reddito pari ad almeno sedici milioni di lire annui ai fini della regolarizzazione per lavoro autonomo.

Con riferimento a questa ultima richiesta, facciamo osservare come l’accertamento della disponibilità mediante verifica del possesso di risparmi per un ammontare non inferiore a sei milioni di lire sia privo del necessario fondamento, non tenendo conto delle spese sostenute dall’immigrato per vivere, né delle rimesse effettuate a vantaggio di familiari in patria, né dello scarso tempo avuto a disposizione per accumulare i suddetti risparmi, né infine delle oggettive difficoltà dovute alla loro posizione irregolare nell’aprire conti correnti.

Confidiamo che possano essere diramate disposizioni atte a garantire, nel rispetto del dettato delle norme di riferimento, un esito positivo al delicato processo di regolarizzazione in corso.

Grati dell’attenzione porgiamo distinti saluti e auguri di buon lavoro.

 

 

Mons. Luigi Petris P. Bruno Mioli

Direttore Generale Dir. Uff. Immigrati

Fondazione Migrantes nella F. Migrantes