Azione Comune

Report

Dott. Manfred Bergmann

Progetto Azione Comune

Casa Diritti Sociali, Roma

Cell. 03474735067

Manberg@tin.it

Durata della missione:

dal 20/09/1999 al 24/09/99

Equipe:

-Dott. Manfred Bergmann, coord. Banca dati servizi progetto "Azione Comune", Casa Diritti Sociali

-med. Cult. Dragan Trajkovic, mediatore culturale Rom progetto "Azione Comune", Centro Italiano Educazione allo Sviluppo

Obiettivo della missione esplorativa:

verificare le condizioni di vita e di assistenza umanitaria dei profughi presenti nei campi nomadi, continuando la ricerca di agosto 1999 svoltasi nei principali insediamenti del Nord Italia, completandola con i dati del Sud Italia, al fine di armonizzare le politiche dell’accoglienza.

sub-obiettivi:

-stabilire relazioni durevoli di consulenza e patrocinio con il gruppo bersaglio del progetto Azione Comune in transito nei Centri di Accoglienza, nei campi nomadi, etc. per meglio quantificarne la presenza e i bisogni.

-incrementare contatti con/tra le reti locali per facilitare la presa in carico e il corretto direzionamento dei profughi

-riferire delle difficoltà riscontrate ai responsabili di Azione Comune

-raccogliere documentazione per la formazione dei tecnici dell'accoglienza.

-aggiungere alla mailing list della Banca Dati-Servizi del progetto Azione Comune (vedi azcom report romkos presso CDS-Roma) i tecnici dell’accoglienza e i testimoni privilegiati contattati durante il giro perlustrativo.

 

Premessa:

Il progetto Azione Comune si occupa dell’accoglienza dei profughi dall’area balcanica.

I Rom Kosovari in fuga dal proprio paese arrivano in minima parte in Italia dopo avere sborsato somme enormi ai trafficanti di immigrati che li depositano sulle spiagge della Puglia.

Per qualche decina di ore i Rom profughi vengono presi in carico dai Centri di prima Accoglienza pugliesi, rifocillati, riconosciuti, regolarizzati con Permesso di Soggiorno valevole sino al 31/12/1999. Dalla fine di agosto, le dismissioni vengono accompagnate con l'intimazione di lasciare il territorio nazionale in 15 giorni, che viene spesso percepito come un termine improrogabile per recarsi in Nord Europa o entrare in condizioni di iregolarità nei campi nomadi italiani, presso parenti e conoscenti, visto che in Kosovo non possono tornare.

La normale procedura di richiesta di asilo può trovare riscontro positivo per una piccola parte dei capifamiglia, ma la maggior parte di queste persone non sono leader politici democratici, bensì membri di una comunità perseguitata che li rende meritevoli della protezione temporanea e non del classico asilo politico, concepita per casi come queste persecuzioni etniche su vasta scala .

Dal momento in cui vengono dismessi, avviene la loro trasformazione da Rom kosovari stanziali, a Zingari indistinti che tentano di ricongiungersi ai loro parenti presenti nei campi nomadi alla periferia di alcune città italiane, in assenza di qualunque punto di riferimento alloggiativo, legale, sanitario, etc.

I Rom kosovari già presenti nei campi italiani dalla fine degli anni ottanta (nota bene: nell'89 i primi conflitti etnici in Kosovo), sono disposti a ospitare nelle proprie baracche i parenti profughi, e gli tramandano i semafori delle elemosine, stringendosi da tre ad undici all’interno delle baracche senza servizi, in campi dove sono presenti focolai di TBC, epatiti, dermatosi, assenza di interessamento da parte di Comuni, scuole, ASL, operatori etc.

Le autorità locali, in assenza di direttive centralizzate recepiscono il problema in termini di aumento incontrollato di popolazione a rischio di devianza anziché profughi di un esodo. Il risultato è che molte persone che avrebbero diritto ad un Permesso di Soggiorno per protezione umanitaria, per richiesta asilo, o all’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale, all'Ufficio di Collocamento, o alle scuole, o altri servizi diretti all’inclusione, ne rimangono escluse perché vivono nel terrore di esporsi ad espulsioni e allontanamenti dalle comunità di riferimento, o il direzionamento forzato a strutture prive di servizi per l'inclusione.

Questo il panorama che si ripete in tutti gli insediamenti che si é visitato, con le dovute differenze di accesso ai diritti che corrispondono alle modalità locali di organizzazione e/o disorganizzazione dell’accoglienza.

Breve resoconto sulla complessità dei problemi dei profughi rom presenti nei campi:

1) Il contatto con i profughi avviene in maniera spesso indiretta, a causa della loro paura di essere allontanati dal territorio, la situazione è più grave quando il panorama locale delle ONG legali lascia a desiderare, fornendo il fianco ad avvocati privati che lavorano con parcelle irragionevolmente alte rispetto ai servizi pressochè gratuiti cui i profughi avrebbero diritto.

2) Le regioni (in particolare la Lombardia) non hanno sempre applicato le normative della Legge 40/98 che estende a chiunque presente a qualunque titolo sul territorio nazionale l’Iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale. Mancanza imperdonabile in un contesto a così alto rischio.(iscrizione SSN sbloccata a Brescia nella seconda settimana di agosto, vedi scheda Brescia)

3) La Conferenza Stampa della Ministra Iervolino del 19/07/1999 che si riferiva alle possibilità di rientro in patria dei kosovari albanesi, ha portato confusione tra gli operatori locali addetti alle regolarizzazioni per la Protezione Umanitaria, i quali allontanano anche gli aventi diritto come i Rom Kosovari, prospettandogli l’unica soluzione della richiesta asilo, procedura più incerta, incentivando di fatto l’irregolarità.

In realtà la circolare ministeriale, uscita solo ad agosto, nel revocare la protezione umanitaria a coloro che fuggono attualmente, non nega la richiesta individuale di asilo politico, che rende il richiedente asilo dipendente dagli aiuti della Prefettura, ed impossibilitato ad inserirsi lavorativamente sino al riconoscimento dello status di rifugiato.

Ricordiamo inoltre le enormi perplessità assunte da Acnur, Ics, e CDS verso la revoca della protezione temporanea.

4) Alcuni Uffici Provinciali del lavoro non rilasciano le iscrizioni al collocamento per chi, pur in possesso di Permesso di Soggiorno per protezione temporanea (valido anche per lavoro), si trovi sprovvisto di Passaporto valido o certificato di residenza, in palese contrasto con le norme di legge previste dalla LL.40/98.(iscrizione uff. coll. Sbloccata nella prima settimana di agosto a Brescia, vedi scheda Brescia)

5) I contributi delle Prefetture ai rifugiati politici e le partecipazioni economiche alle iniziative locali di accoglienza, vengono erogati solo episodicamente, e i servizi sociali comunali rimangono gli unici responsabili per l’inserimento, stretti tra le opinioni dei politici locali, la popolazione, le direttive autistiche delle istituzioni non a contatto con il problema.

6) Le varie Ordinanze di Allontanamento (Brescia 16/07/99, Firenze 26/07/99) o regolamenti dei campi nomadi decisi unilateralmente da questo o quel Comune, hanno spesso maggior valore applicativo delle norme internazionali in materia di tutela di rifugiati e profughi, non riuscendo a distinguere tra i regolari e gli irregolari, anche i regolarizzabili, e prestando il fianco ai passeurs che agiscono indisturbati tra i profughi in difficoltà.

Altri problemi relativi all'accoglienza dei profughi Rom dal Kosovo sono:

7) il Perm. Sogg. Per protezione umanitaria valido sino a dicembre. E' evidente che i Rom

kosovari avranno problemi a tornare in Kosovo anche nel 2000. Con l'attuale Permesso di

Soggiorno si può comunque procedere all'inserimento sociale (scuola, lavoro, casa, etc.)

8) La scarsa attenzione data da molte ONG e istituzioni ai recenti pronunciamenti sui campi nomadi italiani da parte dei Comitati di Controllo dei trattati internazionali in materia di diritti dell'uomo, (documentazione reperibile prenotandosi presso la e-mail della Banca Dati -servizi di Azione Comune manberg@tin.it)

9) la frammentarietà della lobby delle associazioni che in Italia si occupano di Rom, che non va certo a vantaggio dei profughi Rom kosovari, ma anzi scredita le stesse associazioni

Istruzioni per l'uso della mailing list:

-il presente report, frutto di un crescente coinvolgimento di Azione Comune nelle vicende dei Rom kosovari, segue con la descrizione delle emergenze nelle diverse città in costante aggiornamento

- nelle pagine finali di questo report troverete la lista dei testimoni privilegiati contattati nelle diverse città, i quali hanno unanimemente lamentato l’assenza di regole chiare, allego le loro coordinate perché possano stringere le maglie della rete di protezione sociale, a beneficio dei profughi

Vi invito inoltre a correggere e aggiornare mie eventuali imprecisioni dovute alle ristrettezze di budget e al contesto di marginalità nel quale tutti noi operiamo, per le quali mi scuso in anticipo.

 

 

Rimango a Vostra disposizione per gli aggiornamenti settimanali:

 

Dott. Manfred Bergmann

Progetto Azione Comune

Casa Diritti Sociali, Roma

Cell. 03474735067

Manberg@tin.it

 

- ecco le situazioni di emergenza profughi rom riscontrate nelle città che ospitano i principali insediamenti,

Firenze:

Si parla di 400 nuovi arrivi, di cui molti si sarebbero già allontanati verso il Nord Europa

presenze Rom nei campi

a)Poderaccio: 347 presenze, di cui 22 famiglie macedoni , 25 kosovare, 3 slovene.

di questi, 290 sono autorizzati e una trentina di nuclei familiari sono arrivati da ott.98

b)Masini: 180 presenze di rom Kosovari in campo non autorizzato, di cui 93 arrivati nel 99.

servizi insufficienti

Fonte:Istituzionale, Giusy Baffè resp. Rom Q4

c)Campo Olmatello:300 presenze di cui la maggior parte irregolari kosovari, di cui 69 presenti da giugno 99, tutti iscritti a scuola, presidio sanitario con vaccinazioni e servizi mirati, Wc quasi sufficienti nel campo di containers.

Un caso di TBC, Dermatiti, situazione abitativa comunque a rischio di precipitazioni.

Fonte: Istituzionale, D.ssa Abbate uff. Imm. E nomadi, Q5

Gli elenchi delle presenze dei rom vengono stilati e forniti dal Comune, gli elenchi delle presenze dei profughi vengono stilati e forniti dalla Prefettura, rimangono in linea d’ombra quei profughi che non sono in possesso di Permesso di soggiorno e non trovano assistenza legale per l’interpretazione restrittiva della conferenza stampa della Ministra degli Interni Iervolino in data 19/07/1999

Fonti: istituzionali: Polizia Municipale e Prefettura

i kosovari non in possesso di permesso di soggiorno non ne hanno più diritto in base ad una circolare minint. del 5 o 6 agosto che revoca la protezione umanitaria.

Fonte: istituzionale, Prefettura Dr. Saccone

i Rom kosovari sono ospitati in campi invivibili ed hanno ormai superato le 230 unità i profughi presenti nei campi

d) Sesto Fiorentino 125 vecchi rom serbi + non conosciuti nuovi

e) altri rom albanesi di albania orbitano nel territorio circostante gli argini, e sono stati allontanati l’11/08/99 dagli argini del fiume

Fonte:ong ADM-CDSfirenze

sono ormai più di 250 dei circa 400 profughi rom kosovari transitati a Firenze da ottobre 98 quelli sistemati nelle prime due settimane di agosto in CdA, grazie alla collaborazione di rom, ONG, istituzioni.

questi i profughi direzionati a:

- Campiglia Marittima 26 (Li)

- Vada 46(Li)

- ex ospedale Banti 90 (Fi)

- Fucecchio 11 (Fi)

- San Casciano 9 (Fi)

- Badia Prataglia 50 (Arezzo)

- Prato 30 (Prato)

Fonte: istituzionale, responsabili. rom Q4 e Q5 confermate da Taggetti e ADM

-Sono state date 15 espulsioni a persone provenienti dal kosovo, i ricorsi sono stati curati da Taggetti e Paola Cecchi (SenzaconfineFirenze)

-e dal 5 agosto sono stati bloccati gli ingressi nei campi per impedire al gruppo di kosovari dei campi di crescere.

-Chi arriva senza permessi di soggiorno non viene sanato all’arrivo

-Anche qui Il Centro di Crotone è l’unica alternativa al Campo nomadi

L’ ordinanza del Sindaco del 15 agosto ordina l’abbattimento di alcune baracche e l’allontanamento dei nuovi rom nei campi

Fonte: Ong CDSfirenze e Sandro Taggetti

Profughi Rom transitati a Firenze

Nome/numero

Cognome/nuclei familiari

Data di nascita /regolarizzazione completata

Luogo di nascita

Città di provenienza

Data di arrivo nella struttura,

servizi presenti

Data di partenza dalla struttura, direzione flusso

Attuale domicilio — indirizzo

Difficoltà

Attuale domicilio - tel./fax/email,

O sponsor.

400 persone in transito

la metà abbondante si è fermata de facto a Firenze in prossimità dei propri familiari nei campi, una quota è stata assorbita in cda

Quaranta o cinquanta nuclei familiari provenienti da CdA pugliesi

Non tutti i profughi sono regolarizzati, alcuni sono semplicemente tollerati ai margini degli insediamenti Rom

Vucitrn

Pristina

Lipljan

Skopje

Mitrovica

Obiliq

Fush Kosove

Pec

Podojevo

1999

Campi nomadi sovraffollati

Trasferimenti in CdA per 250 Rom >>

-a) Campiglia Marittima 26 (Li)

- b) Vada 46 + (Li)

- c) ex ospedale Banti 90 (Fi)

- altri vedi sopra

PREFETTURE

I problemi permangono per i profughi che arriveranno nei prossimi giorni, visto che le autorità non sembrano voler assorbire altre presenze.

Contatti Firenze

Emergenza055 3283333

Dirig. sociale Dr. Tozzi

Firenze

Polizia Municipale

centr. Palazzo Vecchio 05527681

   

Dr. Saccone, resp. Profughi

Firenze

Prefettura

Gab. Prefetto

centr. 05527831

fax

0552783464

 

Eros Cruccolini Pres. Q4

Giusy Baffè resp. ufficio immigrati e rom Q4

Firenze

Comune,

Quartiere 4,( Isolotto)

0552767134

0553282531-9 0552767138

0552767141

0553282523

 

Q4@comune.firenze.it

Presidente Stefania Collesei

Dirig. Dr. Giovanni Bonifazi

Carmela Abbate resp. Rom Q5

Firenze

Comune

Quartiere 5

UfficioRom

0553283904

0553283905

 

Laura Grazzini

Firenze

Arci

055713880

   

Sandro Taggetti, vice presidente

Cons.provinciale

Firenze

Provincia

Commissione pace

055453800

   

Bianca La Penna

Piero Colacicchi presid. 055456115

Firenze

Associazione Difesa Minoranze

055452418

0554250483

 

Paola Cecchi

Firenze

Senzaconfine

055331501

03471380980

055786351

Ristori@tin.it

Manuela Giugni

Riccardo Torrigiani

avv.Daniela Consoli 03355425658

Alessandro Santoro

Firenze

CDS

0557398318

055286251

0552341020

 

055375711

0552298104

Danielaconsoli@tin.it

 

 

Bologna:

a) 20 ospiti albanesi del Comune in cda di Piazza Porta San Felice

b) +2 nuclei rom in centri acc. Tornati al campo scaduti i termini della convenzione

c) campi profughi: tre

Persicitana, 43 rom (10 nuclei) non tutti regolari, non tutti kosovari o serbi, vedi quartiere Borgo Panigale

Pianazze 65 persone (14 nuclei)

Trebo di Reno 91 persone (26 nuclei ) di cui 15 capifamiglia regolarmente assunti

d) Sconosciuto il numero nei campi, ci sono rom kosovari nuovi, ma poche unità a

e)Villa Sant’Anna, cda Caritas per profughi gestito con Prefettura

Fonte:istituzionale, ISI Segnalazioni al 29/07/99:

 

i quartieri con delega sui campi nomadi sono 4

-Borgo Panigale (campo di persecitana)

-Savena (sinti italiani)

-Navile (sinti italiani)

-a San Donato, campi di Via Larga e Via Fiorini (rom stranieri)

altri insediamenti fuori Bologna

-Sasso Marconi (Pianazze)

-Trebo di Reno

-Casalecchio

-Castelmaggiore-Bologna

giurisdizione sui tre campi profughi di Pianazze, Trebo di Reno e Persecitana:

Assessorato Affari Sociali Comune Bologna

Fonte: istituzionale op. Montagna QSDonato

Tra i recenti profughi rom dal kosovo contiamo a San Donato

-31 Perm Sogg ex DPCM 15-5-99

-31 Perm Sogg ex Convenzione di Dublino

-4 rifugiati riconosciuti

-9 di cui 6 minori senza Perm Soggiorno valido

Fonte: istituzionale, relazione 26ago99 Giovanni Cuppini pres. Q san Donato

tabella d - rifugiati transitati a Bologna

Nome / numero

/principali insediamenti

Cognome/nuclei familiari

Data di nascita /regolarizzazione completata

Luogo di nascita

Data di arrivo nella struttura,

servizi presenti

Data di partenza dalla struttura, direzione flusso

Attuale domicilio — indirizzo

Difficoltà

Attuale domicilio - tel./fax/email,

O sponsor.

Persicitana, 43 rom regolari (7 nuclei serbi, 1 albanese, 1 bosniaco ) +60 irregolari in 15 tra roulotte e baracche

Pianazze 65 + x

Trebo di Reno 91 + x

Casalecchio 100-120 storici + x nuovi

Primo maggio 270-300 tra rumeni macedoni bosniaci kosovari

Gagè

Via Larga e Via Fiorini 140 autorizzati + 46 nuovi + 30 di cui 18 minori arrivati il 26/08

   

I nuovi della prima colonna sarebbero kosovari

sì SSN

Sì scolarizzazione

Blocco all’accesso del libretto di lavoro

Campi sottoposti a controlli e perquisizioni alternati tra PS, Carabinieri e Vigili Urbani

     

Contatti Bologna

Dir. Tomba

Resp. Verzieri

Op. D’Alessandro

Bologna

Comune

Assessorato ai Serv. Sociali Volontariato Famiglia e scuola

Settore adulti sfd e profughi

051203758

 

 

 

EsclusioneSociale@comunedibologna.it

Raffaeletomba@comunedibologna.it

Confermare mail

Nazarena Zorzella

Bologna

Ass. Studi Giuridici Immigrazione

   

Ri12653@iperbole.bologna.it

Pino De Marchi

Bologna

051375049

 

Di14424@iperbole.bologna.it

Elve Ghini 0516418206

Coord. Campi Rom Borgo Panigale

Bologna

Comune

Q Borgo Panigale

Campi rom

   

Elveghini@comunedibologna.it

Isp. Bevilacqua

Bologna

Polizia Municipale

051 401237

   

 

Bologna

Onomadi

051 403512

   
 

Bologna

Prefettura / Questura

Cent.051640

1111-

2206

   
 

Bologna

Caritas

Cda Villa Anna

051344556

051235358

   

 

 

 

Brescia

250-260 i nuovi arrivi rom dal kosovo al 12/08/99, ma negli appartamenti privati potrebbero essercene altre centinaia che non ci è possibile censire.

al campo labirinto i nuclei familiari in ricongiungimento ospitano sino a 15 persone in una baracca, in assenza di servizi igienici

-un bambino sieropositivo

casi di meningite, TBC, epatiti, necessità insoddisfatte di scolarizzazione

fonte: istituzionale, Polizia Municipale Giudiziaria

al campo di Via Borgo Satollo, a quello di Via Chiappa e a quello di Via Labirinto, i profughi dell’ultima ondata contattati non possono contare solo sugli aiuti dei servizi offerti dall’Ufficio Immigrazione del Comune, per la prima assistenza, l’inserimento e la tutela serve una concertazione più profonda.

-L’Ufficio Provinciale del lavoro di Brescia consente l’iscrizione all’Ufficio di Collocamento dalla prima settimana di agosto.

-l’iscrizione al Serv. Sanitario Nazionale è stata sbloccata nella seconda settimana di agosto.

-Un reimpatrio segnalato all’OIM (Bukvic) il 19/08/1999 per il sig. Deda Nikoll, albanese di kosovo dall’uff imm. Comune (Luca Caniato), sarà eseguito dopo un breve periodo di pemanenza nel centro di Striano, a Napoli, dove aveva la procedura del Permesso di Soggiorno in sospeso. Le difficoltà che i reimpatriandi trovano per coprire la distanza che li separa dal porto di Durazzo (Albania) ai loro villaggi di origine del kosovo sono state in parte risolte attraverso la missione albanese della Casa Diritti Sociali, ma il percorso del reimpatrio non è privo di ostacoli (banditismo, erogazione degli aiuti) anche per quei kosovari che vengono presi in carico dall'OIM-UNHCR, come emerso dalla riunione di Azione Comune tenutasi a Roma, il 10/09/99. I reimpatri si rivelano pressocchè improponibili per i Rom, diversamente dagli albanesi kosovari, a causa delle persecuzioni.

400 Rom Kosovari hanno transitato da Brescia, solo un centinaio si sono fermati, il resto si è trasferito in Nord Europa a causa delle precarie condizioni di accoglienza

A giudizio di Valenti (26/08/99), per non penalizzare i Comuni che hanno accolto i primi profughi dal Kosovo, con i ricongiungimenti in campi sovraffollati e a rischio di devianza bisognerebbe:

"direzionare sin dalla fonte pugliese la distribuzione dei profughi nelle provincie italiane, assegnando un preciso ente locale di riferimento futuro ad ogni nucleo familiare, in una strategia ministeriale visibile e comprensibile per gli ottomila comuni italiani."

Fonte: istituzionale, Uff. Imm. Comune

In data 10/09/99 l'operatrice CIR Barbara Bracaglia ha visitato l'Uff.Imm. del Comune di Brescia e l'Opera Nomadi locale per portare a termine un censimento più minuzioso del gruppo target, Manfred le ha anche raccomandato di cercare di incontrare Luigino e di inserirlo nella presente mailing list, e di farsi indicare dall'agente Lo Cascio il bambino Rom sieropositivo per testimoniare la necessità di una migliore presa in carico dell'intero nucleo familiare in difficoltà. Altri argomenti dibattuti per telefono tra Manfred e Barbara saranno focalizzati nei prossimi giorni.

Fonte: Manfred Bergmann, Azione Comune

 

 

tabella d - rifugiati transitati a Brescia

Nome/numero

Cognome/nuclei familiari

Data di nascita /regolarizzazione completata

Luogo di nascita

Data di arrivo nella struttura,

servizi presenti

Data di partenza dalla struttura, direzione flusso

Attuale domicilio — indirizzo

Difficoltà

Attuale domicilio - tel./fax/email,

O sponsor.

400 transiti

ad agosto250/260 presenze di ricongiungimenti de facto tra i campi di

Via Chiappa,

Via Labirinto, Via Borgosatollo

Più x negli appartamenti

Al 28/09/99 le presenze sono ormai ridotte a un centinaio

Nuclei familiari in via di ricongiungimento

Tutte le età, ma

La metà minori

 

Kosovo

Serbia

Bosnia

Macedonia

Montenegro

Italia

Etc.

1999

Servizi inadeguati

vedi relazione uff.imm.Comune

del 06/08/99

Nord Europa

Altre città italiane

Campi nomadi,

Via Borgosatollo

Via Chiappa

Via Labirinto

presso i familiari

 

Uff.imm Comune

Polizia Municipale-giudiziaria

Onomadi

Contatti Brescia

Dir. Franco Valenti

Lidia Keklikian

Rashid ighenoussene

Resp. Rom

Luca Caniato

Francesco Cantarella

Ivan Nicoletti cda

Brescia

Comune

Ufficio Immigrazione

03042637

0302977631

 

0302590358

03044107

Gvalenti@comune.brescia.it

Agente Lo Cascio Giampiero

03392306974

Public rel. D.ssa Boemi

Brescia

Polizia Municipale giudiziaria

0302978832

0302978841/27/11/46

Fax 0303771848

Zanotti.fabio@numerica.it

Luigino

Brescia

Una penna per la pace

0302301103

03396275152

   

Elena

Brescia

Onomadi

0302003096

03473156115

   

 

Palermo

La problematica dei Rom, in quanto estemamente complessa, è focalizzata nella persona di Danielle De Condat, che opera in convenzione con il comune. Non ci sono altri operatori nei campi.

Fonte: Istituzionale, Comune di Palermo

-Ci sono 500 Romkos nel campo favorita

E altri 1500 che orbitano sul territorio

Le condizioni socio-sanitarie del gruppo-target lasciano a desiderare

Servizio legale a cura di AIZO

Fonte: ong AIZO

-regolarizzazioni e scolarizzazione tutte da impostare

+ o -700 sono le presenze nel campo Favorita,

-altri insediamenti di Rom Kosovari in Sicilia:

Agrigento (il campo con le peggiori condizioni di vita), Paternò, Messina, Campobello di Mazara, Castrofilippo, Bagheria, Termini Imerese, inoltre qualche appartamento dei Centri Storici di Palermo (particolarmente disagiati e vessati dalla malavita locale ) e Trapani

-Un camper amico della CRI in collaborazione con la locale ASL assicura le vaccinazioni a Favorita, ma il ventaglio delle malattie della povertà è completo

-enormi problemi di discriminazione anche nelle scuole, le denunce di ON finiscono nel cassetto

-anche i giornalisti ci ignorano

-Ci dichiariamo disponibili ad ospitare un seminario sull’accoglienza dei Rom

Fonte: istituzionale e ONG: u ff. spec. Minori+ASL+ Opera Nomadi Palermo

-enormi problemi di discriminazione anche nelle scuole, le denunce di ON finiscono nel cassetto

-una espulsione comminata ad una madrefamiglia Rom di La Favorita in data 27/09/99, il ricorso viene eseguito da un avvocato privato al prezzo di un milione (commissariato San Lorenzo)

-L'assessore Ferro non ci riceve volentieri

Fonte: ONG: Opera Nomadi

Sono circa 500 i Rom kosovari a La Favorita (Palermo), gli altri circa 200 sono Rom non Kosovari (molti Kanjaria) e gagè (non Rom)

-a Messina i circa 200 Rom del campo di Via Raineri sono Rom del Kosovo che si erano trasferiti e stanzializzati in Macedonia dalla fine della Seconda Guerra Mondiale

Fonte: ONG, Dragan Trajkovic, Mediatore CIES in Azione Comune

Gestiamo un CdA per richiedenti asilo con 80 posti in località Buon Fornello, nessun Rom

Fonte: Istituzionale, PrefetturaPalermo

 

Nome/numero

Cognome/nuclei familiari

Data di nascita /regolarizzazione completata

Luogo di nascita

Data di arrivo nella struttura,

servizi presenti

Data di partenza dalla struttura, direzione flusso

Attuale domicilio — indirizzo

Difficoltà

Attuale domicilio - tel./fax/email,

O sponsor.

500 a Palermo

un altro migliaio nel resto della Sicilia

 

Irregolarità diffusa

Kosovo

Camper CRI-ASL

No scolarizzazione

No WC, etc.

stanziati

   

Contatti Palermo

Gabinetto —D.ssa Di Giovanni

Profughi-sig.na Mamone

Dott. Mangano

Dott. Spitalieri

Palermo

Prefettura

091338111

   

Vicepres.Angela Ravidà

Lucia Russo

Palermo

Min. Grazia e Giustizia

Ufficio Speciale Minori

0916828732

091226500

 

Giusto Catania

Ermanno Giacalone

Pres.Irene Abate

Nino Rocca

Giuseppe Ciitavecchia

Luciano D'Angelo

Palermo

Opera Nomadi

091528292

   

Coord. Dr. Grippi

D.ssa Lorella Vassallo

Palermo

ASL 6 distr.13

0917036702

0917036737

0917036738

Srizzo@mbox.infcom.it

Ass. Ferro

0917402911

/2848 /2853 Danielle de Condat (aizo)

Palermo

Comune

Centr. 0917401111

0917402886

 

0917402911

/2848 /2853 Danielle de Condat (aizo)

Palermo

Associazione Italiana Zingari Oggi

     

 

Lecce:

-I Rom Kosovari dismessi da Regina Pacis al 24/09/99 sono complessivamente 569

-stiamo curando alcuni invii a Riccione, Prato, Sondrio, ma la maggior parte dei Rom dismessi ha già qualche riferimento nei campi nomadi italiani, o all’estero.

Fonte:CdA Regina Pacis

-da Squinzano i Rom Kosovari dismessi sono circa 100

-abbiamo appreso attraverso Bergmann-Lo Prato di 100 Minori abbandonati a Bari, contatteremo la Banca Dati-Trieste per alcuni posti disponibili nella nostra struttura

Fonte:CdA Squinzano, al 27/09/99

Contatti Lecce

Donato Palladino

Puglie

Lecce

cda arcidiocesi di Lecce

Regina Pacis

0832881094

0832881094

 

Giuseppe Spedicato

Puglie

Lecce

cda Squinzano

ctm-movimondo

0832342481

0832342295

Ctmmovim@tin.it

 

 

Venezia:

rom kosovari in due campi, nessuna ong

a) San Giuliano 210 vecchi di Pristina + 90 nuovi ai margini del campo

b) Zelarino 120 serbi dal 92 + 90 nuovi

d) cda del CIS a Bibbione con 80 kosovari misti

e) alcuni ricongiungimenti creano sovraffollamento

f) domande di asilo filtrate dalla prefettura

g) direzionamento a Crotone dalla prefettura non incontrano il favore dei rom

f) problemi e polemiche anche per quanto riguarda gli sgomberi

Fonte: istituzionale, uff. immigrazione, ma confermato da Onomadi locale Segnalazioni al 29/07/99:

tabella d - rifugiati transitati a Venezia

Nome/numero

Cognome/nuclei familiari

Data di nascita /regolarizzazione completata

Luogo di nascita

Data di arrivo nella struttura,

servizi presenti

Data di partenza dalla struttura, direzione flusso

Attuale domicilio — indirizzo

Difficoltà

Attuale domicilio - tel./fax/email,

O sponsor.

101 non autorizzati+

218 autorizzati

a San Giuliano+ x nuovi+

120 autorizzati a Zelarino + 35 non

 

 

In ricongiungimento

Blocchi all’accesso di Cda alternativi a Crotone

 

Pristina, Mitrovica, Obilic, Ferizaj,Vucitrn, Polje,Lipljan,Drobeja,Suvarek, in Kosovo, ma anche di Kraguevac, Napoli, Mestre,Brescia, Germania

Un wc ogni 8—10 persone, la metà inutilizzabili

Scuola, non iscritti i rom prenotati per Crotone

No iscriz. Collocamento

Iscrizione SSN problematica

Si sta disponendo il trasferimentio a Crotone senza l’accordo dei Rom

 

Uff. Imm. Mestre

Contatti Venezia

Carmelo Cocco

Venezia

Onomadi

041920530

   

Barbara Dolce 03479011732

Pierpaolo03477818830

Venezia

Rete antirazzista

   

Dolce@iuav.unive.it

Venezia: Marcato 0415231661

/Buonesso

Mestre:

ass.soc. Lorella Danesi

0412749507

Alessandra Bastasin

Roberta Zanovello

Venezia/Mestre

Comune

Uff. immigrazione e nomadi

0412747410

 

 

 

 

0412749515

0412747407

 

 

 

 

 

0412749503

 

 

 

 

 

 

Klnkf@tin.it

X Alessandra

Pisa:

a) 200/250 persone sgomberate dal campo nomadi di Coltano-Paduletto (al confine tra prov. Pisa

e prov. Livorno) da maggio 99 sostano ai margini del campo 300 persone di cui 50 kosovari vecchi e 18/20 nuovi minacciati di sgombero, al cui interno risiedono legalmente 13 nuclei storici

b)altri kosovari in ricongiungimento senza bisogno di aiuto specifico

a) altri a Saline di Volterra erano albanesi kosovari, 5 non regolarizzati perché arrivati dopo la guerra (?)

b) 10 trasferiti dalla Comunità Emmanuel di Brindisi al Campo Nomadi di Pisa

c) altra famiglia montenegrina regolare

Fonte: istituzionale, Centro Extracomunitari+Opera Nomadi Pisa Segnalazioni al 29/07/99:

Quelli che mi erano stati indicati come kosovari si sono rivelati in gran parte rom macedoni, la maggior parte in attesa di regolarizzazione per asilo politico (che a prima vista mi sembra di improbabile risoluzione).

Alcuni Rom del campo stanno aspettando i parenti dispersi tra il Montenegro e la Puglia.

Fonte: ong, L a Vela

tabella d — profughi rom transitati a Pisa

Nome/numero

Cognome/nuclei familiari

Data di nascita /regolarizzazione completata

Luogo di nascita

Data di arrivo nella struttura,

servizi presenti

Data di partenza dalla struttura, direzione flusso

Attuale domicilio — indirizzo

Difficoltà

Attuale domicilio - tel./fax/email,

O sponsor.

Network ong-istituzioni debolissimo

Poche informazioni in via di comparazione

 

 

 

 

 

             

 

 

Contatti Pisa

D.ssa Silvestri

Dr. Ricci

Pisa

Prefettura

050549511

   

D.ssa Lucatti

Mediatore rom

Nasser rufad0336270378

Pisa

Comune

Assistenti Sociali

Centro extracomunitari

05024450

 

050856069

05020116

 

Vasco, 050989200

Dario 03687099541

Pisa

Campo nomadi

Coltano-Paduletto

     

Michele Barontini

Pisa

ass. La Vela

050980322

050980322

Vela@cibernet.it

Edda Valle

Donata

Pisa

Onomadi

050552012

050575625

   

Marilisa Fantacci

Pisa

Scuola Superiore Sant’Anna

(diritti umani)

050561638

 

Mlfant@flashnet.it

 

Foggia:

oltre a un campo nomadi di Rom Macedoni in condizioni che lasciano parecchio a desiderare:

Nome/numero

Cognome/nuclei familiari

Data di nascita /regolarizzazione completata

Luogo di nascita

Data di arrivo nella struttura,

servizi presenti

Data di partenza dalla struttura, direzione flusso

Attuale domicilio — indirizzo

Difficoltà

Attuale domicilio - tel./fax/email,

O sponsor.

1200 transiti di Rom

116 Romkos al 30/09/99

33 minori albanesi di albania

 

Richiesta asilo

kosovo

Animazione per bambini

Nord

   

Abbiamo avuto 1200 transiti di Rom

Interpreti kosovari albanesi forniti da prefettura

La famiglia che ha avuto il lutto

Servizio di animazione per i bambini

Orientamento legale effettuato da questura e Prefettura

Fonte: Istituzionale,CRI

A nostro avviso bisognerebbe provvedere ad attivare un servizio di mediazione culturale per i Rom presenti nel Centro che mostrano di non fidarsi granchè degli interpreti albanesi.

La morte all’interno del campo di un Rom investito da una macchina delle forze dell’ordine e la mancata tutela legale dei familiari meriterebbero maggiori attenzioni di quelle che abbiamo potuto riscontrare durante la nostra visita.

Fonte: ONG Azione Comune, Manfred Bergmann

Capo gabinetto

Dott.Di bari

Puglie

Foggia

Prefettura

08816681

   
 

Puglie

Foggia

Questura uff. Stranieri

08817991

   

Don Luigi

03382322943

Puglie

Foggia

Caritas-Migrantes

0881778211

088177226

 

Resp. CRI Roberto Surgo

Puglie

Foggia

Centro di Permanenza

0881683025

0881683025

r.surgo@isnet.it

Emergenza kosovo

S.ra Speranza

Puglie

Foggia

Provincia

08817911

centr.

   

 

Bari

Nome/numero

Cognome/nuclei familiari

Data di nascita /regolarizzazione completata

Luogo di nascita

Data di arrivo nella struttura,

servizi presenti

Data di partenza dalla struttura, direzione flusso

Attuale domicilio — indirizzo

Difficoltà

Attuale domicilio - tel./fax/email,

O sponsor.

10.000 Romkos transitati

attualmente il centro è vuoto

100 minori abbandonati di cui una ventina Romkos

       

Il CPT di Squinzano (movimondo) manifesta disponibilità per una ventina di minori

   

Il maggiore problema riscontrato sono i 100 minori abbandonati (20 romkos, albanesi 1moldava, 1curdo, una Sierra.Leone.

Il Servizio Sociale Internazionale può fornire informazioni circa reimpatri di minori albanesi anche contro la loro volontà

Fonte: Istituzionale,ass.soc. Silvana Serini

"Noi cominciamo da poco a lavorare in Kosovo attraverso i riconoscimenti finalizzati al ricongiungimento. Abbiamo avuto richieste di collaborazione dal Tribunale dei minori di Bari per verificare la veridicità della stanzializzazione delle famiglie allargate di appartenenza nei campi nomadi in Italia, e in Germania. abbiamo una convenzione con la Presidenza del Consiglio per i reimpatri assistiti in Albania, ma il Comitato Tutela Minori dovrebbe allargare l’intervento per le altre nazionalità nell’immediato futuro. Il Dott. Valeri potrà fornire maggiori informazioni sugli attuali strumenti governativi di tutela".

Fonte: ong, SSI sig.ra Anna Libri

Sono perplesso per i minori di Bari, circa la volontarietà del reimpatrio, questa può essere messa in discussione se le famiglie in patria dichiarano che i minori sono fuggiti.

Circa i Rom, la competenza è incerta: ma l’Italia non riconosce i Rom come minoranza quindi gli strumenti non sono adeguati, salvo la 285. Difficoltà inerenti le attuazioni regionali. I rientri sono sicuramente più finanziati degli inserimenti

Fonte:Istituzionale, Dott Valeri Com Tutela Minori, Pres. Consiglio Ministri

Dott. Valeri

Roma

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Comitato Tutela Minori

0648161426

 

Albania@affarisociali.it

Sig.ra Kirchen

Sig.ra Anna Libri

Roma

Servizio Sociale Internazionale

064884640

   

Ass. soc. Silvana Serini

Puglie

Bari

Comune

Assessorato.serv.sociali

0805773707/08

mar giov pomeriggio

0805773734

 

Gaga Pignatelli

Tommaso Gelau

Puglie

Bari

Centro di informazione e orientamento per rifugiati

campo Bari Palese

0805530917

0805530917

Gaga.pignatelli@writeme.com

Info.rifugiati@libero.it

 

 

Bergamo:

i Kosovari albanesi sono ospitati in case e i kosovari rom nel campo

- a) i Kosovari rom che dal 92 alloggiavano in due case diroccate, sono stati trasferiti:

- 1) 6 nuclei familiari per un totale di 35 persone, sono stati inseriti in comuni della provincia in collaborazione con gruppi di volontariato locale. Detti nuclei, eccetto 1, si sono inseriti positivamente sia dal punto di vista alloggiativo, sia lavorativo.

- 2) in un campo provvisorio in via Rovelli, abitato sino al 98 da 80 single uomini. Dal settembre 98 si sono verificati molti ricongiungimenti familiari che hanno portato la popolazione nel campo a oscillare tra le 150/200 ( 300 secondo Caritas ). Entro marzo 2000 il campo dovrà essere sgomberato.

Il prefetto con la Questura e il Comune di Bergamo ha organizzato il trasferimento degli arrivi dopo il febbraio 99 (80 persone circa) a Crotone. Il primo trasferimento di 39 persone (volontario e non imposto) ha avuto esito negativo in quanto tutti sono rientrati a Bergamo dopo pochi giorni. Gruppi di rom Kosovari sono stati ospitati presso nuclei familiari a suo tempo inseriti in comuni della provincia (15 persone circa)

- b) altro campo rom serbi (rumuni) dalle 80-100 presenze regolarizzate e non

- c) 2 dormitori di cui uno gestito dal Comune in collaborazione con coop. locale per immigrati in genere e una rete di 60 alloggi provvisori per immigrati 4 dei quali assegnati a rom kosovari.

- d) alcuni albanesi kosovari in cda per profughi Caritas 150 transitati di cui la metà in Nord Europa,

- e) altri 60 (12 nuclei) inseriti in 12 piccoli paesi della provincia.

Come per Brescia anche qui non si può ottenere l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale per i profughi per ostacoli dovuti alla mancata applicazione della normativa nazionale, e l’iscrizione alle liste di collocamento

- inserimenti alloggiativi e lavorativi più facili per i Rom a causa del basso tasso locale di disoccupazione,

Fonte:istituzionale, Ufficio Stranieri Comune Segnalazioni al 29/07/99, aggiornati al 23/08/99:

aggiornamento al 01/10/99:25 invii al Centro di Riccione (8 nuclei familiari), altri 6 richiedenti cda sono già trasferiti autonomamente altrove (Germania) altri 3 sono indecisi. Un altro temporaneamente a Bologna raggiungerà Riccione nei prossimi giorni . abbiamo richiesto posti per 11 persone che intendono trasferirsi in CdA.

Noi abbiamo comunicato i trasferimenti a Sindaco e Prefetto che abbattono le baracche.

la scuola non é cominciata per una quindicina di bambini profughi.

E’ il comune che porta i bambini alla ASL per le vaccinazioni, per i trattamenti sanitari provvede il laboratorio di volontari OIKOS, ancora stagnanti le iscrizioni al Servizio Sanitario Nazionale e all’Ufficio di Collocamento.

Fonte:istituzionale, Ufficio Stranieri Comune

tabella d - rifugiati transitati a Bergamo

Nome/numero

Cognome/nuclei familiari

Data di nascita /regolarizzazione completata

Luogo di nascita

Data di arrivo nella struttura,

servizi presenti

Data di partenza dalla struttura, direzione flusso

Attuale domicilio — indirizzo

Difficoltà

Attuale domicilio - tel./fax/email,

O sponsor.

140 kosovari secondo il Comune che si aggiungono agli 80 già presenti dal ‘92

300 transiti secondo Caritas

In ricongiungimento

Blocco alle regolarizzazioni dopo il 19/07/99

Pristina

Vucitrn

Obilik

6 wc in

tutto

4 docce

si scuola

no SSN

no iscr. Collocam

Nord Europa

Campi nomadi sovraffollati a Via Rovelli

Comune

Volontari locali

 

Iano Stentella e don Monticelli

Bergamo

Caritas

0354598400

emergenze 035399547

0354598401

 

Serv soc. 035276001 Dssa Amalfitano

Bergamo

Prefettura

035276111 centr.

035276004

 

Dirig. Gianni Chiesa

Educ. Paolo Passera

Educ. Intraina

Ob. Massimo

Bergamo

Centro Servizi Stranieri

serv cooperazione internaz.

035399497

035235348

Bosniabg@tin.it

Giulia

Bergamo

Volontaria locale

03553002

   

Chiara Boninsegna

Bergamo

OIKOS

Torre Boldone

Mar giov 18,30 2100

Sab 1000-1200

035341265

   

 

 

 

 

Azione comune

Contatti profughi Rom kosovari agosto-settembre 1999

Mailing list Italia

Nome e Cognome

Località/Struttura

Telefono

Fax

e-mail

Iano Stentella e don Monticelli

Bergamo

Caritas

0354598400

emergenze 035399547

0354598401

 

Serv soc. 035276001 Dssa Amalfitano

Bergamo

Prefettura

035276111 centr.

035276004

 

Dirig. Gianni Chiesa

Educ. Paolo Passera

Educ. Intraina

Ob. Massimo

Bergamo

Centro Servizi Stranieri

serv cooperazione internaz.

035399497

035235348

Bosniabg@tin.it

Refik, mediatore rom

Bergamo

Campo rom Kosovari

Via Rovelli

03396194932

   

Giulia

Bergamo

Volontaria locale

03553002

   

Dir. Tomba

Resp. Verzieri

Op. D’Alessandro

Bologna

Comune

Assessorato ai Serv. Sociali Volontariato Famiglia e scuola

Settore adulti sfd e profughi

051203758

 

 

 

EsclusioneSociale@comunedibologna.it

Raffaeletomba@comunedibologna.it

Confermare mail

Antonella

Bologna

Casa Diritti Sociali

051244654

   

Presidente di Quartiere Giovanni Cuppini

Resp. Posti Aree sosta

Cristina Chibbaro resp. 0516337522

Alberta Poma resp. 0516337540

Emanuele Montagna op.

Bologna

Comune

Q San Donato

Ufficio aree sosta

051 6337500

 

 

 

 

0516337522/3

 

 

 

 

 

051501850

Cristinascazzieri/comunedibologna/it@comunedibologna

Confermare mail

Elve Ghini 0516418206

Coord. Campi Rom Borgo Panigale

Bologna

Comune

Q Borgo Panigale

Campi rom

   

Elveghini@comunedibologna.it

Isp. Bevilacqua

Bologna

Polizia Municipale

051 401237

   

Nazarena Zorzella

Bologna

Ass. Studi Giuridici Immigrazione

   

Ri12653@iperbole.bologna.it

Pino De Marchi

Bologna

051375049

 

Di14424@iperbole.bologna.it

 

 

Bologna

Onomadi

051 403512

   
 

Bologna

Prefettura / Questura

Cent.051640

1111-

2206

   
 

Bologna

Caritas

Cda Villa Anna

051344556

051235358

   

Dir. Franco Valenti

Lidia Keklikian

Rashid ighenoussene

Resp. Rom

Luca Caniato

Francesco Cantarella

Ivan Nicoletti cda

Brescia

Comune

Ufficio Immigrazione

03042637

0302977631

 

0302590358

03044107

Gvalenti@comune.brescia.it

Agente Lo Cascio Giampiero

03392306974

Public rel. D.ssa Boemi

Brescia

Polizia Municipale giudiziaria

0302978832

0302978841/27/11/46

Fax 0303771848

Zanotti.fabio@numerica.it

Luigino

Brescia

Una penna per la pace

0302301103

03396275152

   

Elena

Brescia

Onomadi

0302003096

03473156115

   

Claudio Marta

Consiglio d'Europa

MG-S-Rom

(Consiglio di esperti sulla questione Rom)

06 86891021

06 86891021

Cmarta@iuo.it

 

Crotone

Questura

Uff. Stranieri

Questura

0962791298

   

D.ssa Alvaro

Dr. Gullotti (capo gabinetto)

Crotone

Campo profughi

Prefettura

0962954111

0962954666

 

Emergenza055 3283333

Dirig. sociale Dr. Tozzi

Firenze

Polizia Municipale

centr. Palazzo Vecchio 05527681

   

Dr. Saccone, resp. Profughi

Firenze

Prefettura

Gab. Prefetto

centr. 05527831

fax

0552783464

e-mail

Eros Cruccolini Pres. Q4

Giusy Baffè resp. ufficio immigrati e rom Q4

Firenze

Comune,

Quartiere 4,( Isolotto)

0552767134

0553282531-9 0552767138

0552767141

0553282523

 

Q4@comune.firenze.it

Presidente Stefania Collesei

Dirig. Dr. Giovanni Bonifazi

Carmela Abbate resp. Rom Q5

Firenze

Comune

Quartiere 5

UfficioRom

0553283904

0553283905

 

Laura Grazzini

Firenze

Arci

055713880

   

Sandro Taggetti, vice presidente

Cons.provinciale

Firenze

Provincia

Commissione pace

055453800

   

Bianca La Penna

Piero Colacicchi presid. 055456115

Firenze

Associazione Difesa Minoranze

055452418

0554250483

 

Paola Cecchi

Firenze

Senzaconfine

055331501

03471380980

055786351

Ristori@tin.it

Manuela Giugni

Riccardo Torrigiani

avv.Daniela Consoli 03355425658

Alessandro Santoro

Firenze

CDS

0557398318

055286251

0552341020

 

055375711

0552298104

Danielaconsoli@tin.it

Carlo Berini

Mantova

Onomadi

0376360643

0376325440

 

Nicola Volpicella

Puglie

Molfetta (Bari)

CdA

Via Pisacane 56/a

0803385522

   

Claudia Fregoli

Padova

ERRC-centro europeo diritti Rom

049651591

   

Ass. Ferro

0917402911

/2848 /2853 Danielle de Condat

Palermo

Comune

Ass. Sport con delega sui campi nomadi

Centr. 0917401111

0917402886

 

Gabinetto —D.ssa Di Giovanni

Profughi-sig.na Mamone

Dott. Mangano

Dott. Spitalieri

Palermo

Prefettura

091338111

   

Vicepres.Angela Ravidà

Lucia Russo

Palermo

Min. Grazia e Giustizia

Ufficio Speciale Minori

0916828732

091226500

 

Giusto Catania

Ermanno Giacalone

Pres.Irene Abate

Nino Rocca

Giuseppe Ciitavecchia

Luciano D'Angelo

Palermo

Opera Nomadi

091528292

   

D.ssa Silvestri

Dr. Ricci

Pisa

Prefettura

050549511

   

D.ssa Lucatti

Mediatore rom

Nasser rufad0336270378

Pisa

Comune

Assistenti Sociali

Centro extracomunitari

05024450

 

050856069

05020116

 

Vasco, 050989200

Dario 03687099541

Pisa

Campo nomadi

Coltano-Paduletto

     

Michele Barontini

Pisa

ass. La Vela

050980322

050980322

vela@cibernet.it

Edda Valle

Donata

Pisa

Onomadi

050552012

050575625

   

Gaga Pignatelli

Puglie

Bari

Centro di informazione e orientamento per rifugiati

campo Bari Palese

0805530917

0805530917

Gaga.pignatelli@writeme.com

Info.rifugiati@libero.it

Donato Palladino

Puglie

Lecce

cda arcidiocesi di Lecce

0832881094

0832881094

 

Giuseppe Spedicato

Puglie

Lecce

cda Squinzano

ctm-movimondo

0832342481

0832342295

Ctmmovim@tin.it

 

Don Luigi

03382322943

Puglie

Foggia

Caritas-Migrantes

0881778211

088177226

 

Resp. CRI Roberto Surgo

Puglie

Foggia

Centro di Permanenza

0881683025

0881683025

r.surgo@isnet.it

Emergenza kosovo

S.ra Speranza

Puglie

Foggia

Provincia

08817911

centr.

   

D.ssa Salvatori

Roma

Ufficio speciale Immigrazione

06 68210404

68891203

 

Giulio Taurisano

Torino

Comune

uff. immigrazione

01144294112

   

Agente Maio Gai

Torino

Polizia Municipale

0112222281

   

Carmelo Cocco

Venezia

Onomadi

041920530

   

Barbara Dolce 03479011732

Pierpaolo03477818830

Venezia

Rete antirazzista

   

Dolce@iuav.unive.it

Venezia: Marcato 0415231661

/Buonesso

Mestre:

ass.soc. Lorella Danesi

0412749507

Alessandra Bastasin

Roberta Zanovello

Venezia/Mestre

Comune

Uff. immigrazione e nomadi

0412747410

 

 

 

 

0412749515

0412747407

 

 

 

 

 

0412749503

 

 

 

 

 

 

Klnkf@tin.it

X Alessandra

Dirig. Bertuzzi

Ass. soc. Remo Rigoni

Verona

Comune

Uff. Stranieri

0458078363

0458077326

   

Resp. Rom

Dott. Esposito

Napoli

Comune

Ass. Dignità

0817952505

0817952506

 

Capo gabinetto

Dott.Di bari

Puglie

Foggia

Prefettura

08816681

   
 

Puglie

Foggia

Questura uff. Stranieri

08817991

   

Silvana Serini

Puglie

Bari

Comune

Ass.ser.soc

0805773707/08

   

Marilisa Fantacci

Pisa

Scuola Superiore Sant’Anna

(diritti umani)

050561638

 

Mlfant@flashnet.it

Dott. Valeri

Roma

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Comitato Tutela Minori

0648161426

 

Albania@affarisociali.it

Sig.ra Kirchen

Sig.ra Anna Libri

Roma

Servizio Sociale Internazionale

064884640

   

Coord. Dr. Grippi

D.ssa Lorella Vassallo

Palermo

ASL 6 distr.13

0917036702

0917036737

0917036738

Srizzo@mbox.infcom.it