BOZZE NON CORRETTE

Stenografico Aula in corso di seduta

Seduta n. 825 del 13/12/2000

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(Esame dell'articolo 1 - A.C. 5808)

PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 1, nel testo della Commissione, e del complesso degli emendamenti, del subemendamento e dell'articolo aggiuntivo ad esso presentati (vedi l'allegato A - A.C. 5808 sezione 1).
Nessuno chiedendo di parlare, invito il relatore per la maggioranza ad esprimere il parere della Commissione.

GIANNICOLA SINISI, Relatore per la maggioranza. Metterò nell'espressione dei pareri tutta la mia buona volontà, ma chiedo a lei, Presidente, e all'Assemblea di comprendere quel «pizzico» di disagio che provo e che deriva dal fatto che i nostri lavori sono stati molto affrettati e che alcuni testi sono stati sostituiti interamente nella giornata di ieri.

PRESIDENTE. So che ieri avete finito a mezzanotte.
Proceda pure, onorevole relatore per la maggioranza.

GIANNICOLA SINISI, Relatore per la maggioranza. La Commissione esprime parere contrario sull'articolo aggiuntivo Volontè 01.02, sugli identici emendamenti Fontan 1.4, Di Luca 1.5 e Garra 1.6 e sull'emendamento Rivolta 1.3; ed esprime parere favorevole sul subemendamento 0.1.1.1 della Commissione e sull'emendamento Volontè 1.1.

PRESIDENTE. Il Governo?


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ELENA MONTECCHI, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento. Il parere del Governo è conforme a quello espresso dal relatore per la maggioranza.

ROSANNA MORONI. Presidente, manca il fascicolo degli emendamenti.

PRESIDENTE. Mi dicono che manca il fascicolo degli emendamenti.

ROSANNA MORONI. In realtà, disponiamo solo di alcune copie, che sono insufficienti.

PRESIDENTE. Invito i commessi a fornire ai deputati presenti nei banchi del Comitato dei nove ulteriori fascicoli degli emendamenti.
Passiamo alla votazione dell'articolo aggiuntivo Volontè 01.02.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Armaroli. Ne ha facoltà.

PAOLO ARMAROLI. Signor Presidente, gli emendamenti soppressivi presentati all'articolo 1 da parte dei deputati della Casa delle libertà sono sacrosanti perché tale articolo è preso pari pari da un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell'agosto del 2000.
Da un po' di tempo a questa parte, grazie a Bassanini e alla sua «compagnia cantante», siamo entrati nell'età della delegificazione. Nel caso di specie, invece, si legificano i decreti e questa è una cosa a dir poco incredibile!
Noi già abbiamo una disposizione del genere come quella prevista dall'articolo 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, non di due o dieci anni fa, bensì dell'agosto del 2000! Quella alla quale sto facendo riferimento sarebbe quindi una norma assolutamente da sopprimere.
Per queste ragioni, invito l'Assemblea a votare a favore degli emendamenti della Casa delle libertà perché appunto questo testo è già vigente e rappresenta quindi - se mi è consentito - una piccola truffa o un marchingegno un po' penoso per rimpolpare quel testo della maggioranza che, come


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spiegherò per i successivi emendamenti, è veramente quello che noi della Casa delle libertà, noi di Alleanza nazionale, abbiamo definito una risibile «lisca di pesce».

ROSA JERVOLINO RUSSO, Presidente della I Commissione. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

ROSA JERVOLINO RUSSO, Presidente della I Commissione. Signor Presidente, vorrei innanzitutto riprendere un momento un tema al quale ha accennato il relatore per la maggioranza, onorevole Sinisi.
La Commissione e il Comitato dei nove faranno il massimo per agevolare il lavoro dell'Assemblea tuttavia, come prima il Presidente ha chiesto comprensione, credo che questa volta abbiamo diritto di chiedere comprensione anche noi. Infatti, il Comitato dei nove ha avuto soltanto ieri dei testi, neanche completamente pubblicati, e oggi ci troviamo di fronte a un fascicolo che è nuovo anche rispetto a quello che abbiamo esaminato ieri. Dico ciò non per mettere le mani avanti, ma per dare conto della situazione nella quale abbiamo lavorato. Comunque, siamo in grado, almeno fino all'articolo 5, di garantire i lavori dell'Assemblea. Quindi, penso che «copriremo» questa mattinata e alle 14 si riunirà il Comitato dei nove.
Ciò premesso, volevo brevemente rispondere al collega Armaroli. Non mi pare che si possa definire un escamotage o una truffa l'articolo 1 così come nasce dalla Commissione perché, anche quando si sono discusse le modifiche relative al titolo V della parte II della Costituzione, vi è stata una forte richiesta di coinvolgimento delle regioni nella determinazione del «decreto flussi». Quanto ha detto l'onorevole Armaroli risponde perfettamente a verità, cioè un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri Amato del 2 agosto aveva già previsto che la Conferenza Stato-regioni-autonomie esprimesse il parere sul «decreto flussi», ma di fronte ad una forte richiesta venuta dal Parlamento e ad uno spazio di competenza anche per le regioni - previsto nelle modifiche costituzionali che noi abbiamo varato - ci è parso opportuno, ma vorrei dire doveroso se veramente si vuole che le regioni


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abbiano un ruolo, non affidare questo coinvolgimento ad una normativa esistente non primaria, e quindi più debole come il DPCM, e riportarlo in una legge. Quindi noi andiamo esattamente nel senso richiesto che è quello che le regioni abbiano un loro ruolo nella determinazione dei flussi migratori.

PRESIDENTE. Colleghi, dopo la votazione di questo emendamento, devo informare la Commissione del parere della Commissione bilancio.
Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo aggiuntivo Volontè 01.02, non accettato dalla Commissione né dal Governo.
(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 378
Votanti 377
Astenuti 1
Maggioranza 189
Hanno votato
184
Hanno votato
no 193).

Devo informare la Commissione che è pervenuto il parere della Commissione bilancio ...
Onorevole Zagatti, onorevole Giardiello, per piacere!
... che credo debba essere considerato con un minimo di attenzione da parte della Commissione, perché è espresso un parere contrario sul subemendamento 0.1.1.1 della Commissione. Vi sono poi delle condizioni che sostanzialmente corrispondono a emendamenti presenti sul testo su uno dei quali però il relatore ha espresso parere contrario.
Ritengo di sospendere per dieci minuti la seduta, in modo che la Commissione e i colleghi possano valutare il parere della Commissione bilancio, in modo tale che possa essere rivisto il parere.


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ROSA JERVOLINO RUSSO, Presidente della I Commissione. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.


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ROSA JERVOLINO RUSSO, Presidente della I Commissione. Signor Presidente, senza dubbio credo che sospendere dieci minuti sia la cosa più ragionevole, però avanzerei una richiesta per quanto riguarda la metodologia dei nostri lavori: non è possibile che si verifichino costantemente situazioni del genere, cioè che i pareri della Commissione bilancio sopravvengano in una fase successiva a quella dell'esame degli emendamenti da parte del Comitato dei nove. È successo per l'asilo politico ed è successo per l'immigrazione: immediatamente ne terremo conto, però mi sembra che metodologicamente non sia corretto nei confronti del Comitato dei nove e neanche nei confronti dell'Assemblea (Applausi).

PRESIDENTE. Presidente Jervolino Russo, voglio soltanto osservare che, naturalmente, tutti lavoriamo in condizioni di qualche difficoltà, credo anche la Commissione bilancio.
Per consentire alla Commissione ed ai colleghi di prendere visione del parere, sospendo la seduta, che riprenderà alle 10,35 con votazioni.

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