BOZZE NON CORRETTE

Stenografico Aula in corso di seduta

Seduta n. 830 del 20/12/2000

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Sull'ordine dei lavori

SERGIO SABATTINI. Chiedo di parlare sull'ordine dei lavori.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

SERGIO SABATTINI. Signor Presidente, vorrei capire come sono organizzati i lavori per questa giornata.

PRESIDENTE. Onorevole Sabattini, alle 18 sono previste le dichiarazioni di voto finale sul provvedimento in discussione, per le quali è prevista la trasmissione televisiva diretta, come convenuto nella Conferenza dei presidenti di gruppo.
Pertanto, dobbiamo riuscire ad effettuare tutte le votazioni precedenti entro tale termine. Ora procediamo nei lavori e vedremo in seguito se vi sarà tempo per una pausa (Commenti dei deputati della Lega nord Padania).

ALBERTO DI LUCA. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

ALBERTO DI LUCA. Signor Presidente, stamattina, commentando le dichiarazioni, lesive della verità, fatte dal ministro Turco, abbiamo chiesto al Presidente Violante che il ministro venisse in aula per rispondere o per rettificare ciò che ha dichiarato, ma soprattutto per seguire i lavori ed essere quindi in condizione di non dire pubblicamente certe cose.

PRESIDENTE. Onorevole Di Luca, il Presidente Violante le ha già risposto dicendo che avrebbe riferito al ministro per quanto riguarda l'aspetto politico della situazione.

MAURO GUERRA. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

MAURO GUERRA. Signor Presidente, siccome è in corso la Conferenza dei presidenti di gruppo, la pregherei di prendere contatto con il Presidente.


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Avevamo fissato un ordine del giorno per oggi, in base al quale alle 18 era previsto l'inizio delle dichiarazioni di voto finale in diretta televisiva ed abbiamo tutti interesse a raggiungere quel risultato.
Ieri in aula si era detto esplicitamente - mi pare lo avesse ribadito il Presidente stesso - che ciò avrebbe significato che stamattina si sarebbe dovuto concludere l'esame del provvedimento sull'immigrazione. Tutti i colleghi qui presenti lo sapevano.

GIACOMO CHIAPPORI. Come stamattina? Come era possibile stamattina?

MAURO GUERRA. In mattinata, perché il calendario prevedeva la sospensione alle 14 e non era prevista seduta nel pomeriggio.
Signor Presidente, credo che dobbiamo impegnarci tutti per consentire di rispettare il calendario che avevamo stabilito. Naturalmente si può andare un po' oltre le 14, ma credo che tutti i deputati debbano avere un'idea dell'andamento dei lavori, soprattutto quelli che sono qui a garantire il numero legale per fare in modo che si esamini il provvedimento in tempo utile per garantire che stasera alle 18 vi sia la diretta televisiva, come previsto. Credo che a questi deputati non si possa dire: andiamo avanti e vedremo quando si finirà; ritengo che un'indicazione sul termine della seduta, con un impegno dei gruppi a lavorare per rispettarlo, sia un atto dovuto nei confronti dei parlamentari che sono qui a fare il loro lavoro (Applausi dei deputati del gruppo di Alleanza nazionale) e devono riuscire a programmare minimamente la loro giornata (Applausi dei deputati dei gruppi dei Democratici di sinistra-l'Ulivo e dei Popolari e democratici-l'Ulivo).

PRESIDENTE. Onorevole Guerra, lei contestualmente dice due cose incompatibili: conviene sul fatto che dobbiamo continuare i lavori per arrivare a chiudere con le votazioni in modo da procedere alle dichiarazioni di voto finale ma nello stesso tempo mi chiede un tempo certo. Questo è difficile perché le votazioni che dobbiamo fare sono ancora numerose.
Naturalmente c'è un contingentamento dei tempi che il Presidente farà rispettare in modo molto rigoroso, tempi che comunque non sono trascurabili.


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Proporrei comunque di non perdere ulteriore tempo e di passare alle votazioni.

ROLANDO FONTAN. Chiedo di parlare sull'ordine dei lavori.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

ROLANDO FONTAN. Signor Presidente, noi raccogliamo le preoccupazioni espresse dalla maggioranza ma siamo preoccupati perché teniamo molto all'appuntamento delle 18 con le dichiarazioni di voto finale. Ciascuno per la propria parte si assume le proprie responsabilità cercando di garantire la presenza in aula. Siamo disposti a continuare con le votazioni affinché non vi sia alcuna responsabilità da parte nostra di far saltare le dichiarazioni di voto, perché mi pare che questo sia l'obiettivo a cui punta la maggioranza. A scanso di equivoci, noi siamo qui.

GIAMPAOLO LANDI di CHIAVENNA. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

GIAMPAOLO LANDI di CHIAVENNA. Signor Presidente, vorrei conoscere i tempi assegnati al relatore di minoranza e ai gruppi.

PRESIDENTE. Il tempo residuo è il seguente: Democratici di sinistra-l'Ulivo: 48 minuti; Forza Italia: 17 minuti; Alleanza nazionale: 10 minuti; Popolari e democratici-l'Ulivo: 25 minuti; Lega nord Padania: 1minuto e 45 secondi; UDEUR: 25 minuti; Comunista: 20 minuti; i Democratici-l'Ulivo: 27 minuti.
Per quanto riguarda le componenti politiche del gruppo misto: Rifondazione comunista-progressisti: 4 minuti; Verdi: 6 minuti; CCD: 4 minuti; Socialisti democratici italiani: 1 minuto; Rinnovamento italiano: 5 minuti; CDU: 1 minuto; Minoranze linguistiche: 4 minuti; Federalisti liberaldemocratici repubblicani: 3 minuti; Patto Segni-riformatori liberaldemocratici: 37 secondi.
Al Governo restano ancora 3 minuti e per i richiami al regolamento 7 minuti.


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Visto che c'è questa concordia a proseguire, soprassederei a qualunque altro indugio e riprenderei l'esame della proposta di legge.

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