CIR

CONSIGLIO ITALIANO

PER I RIFUGIATI

Roma, 13.12.2000

 

APPELLO

Approvate finalmente la legge sul diritto di asilo !

Migliaia di richiedenti asilo e rifugiati presenti nel nostro paese soffrono della mancanza di una normativa organica, dell’assenza di un sistema adeguato di accoglienza e di assistenza, della lunghezza delle procedure burocratiche per il riconoscimento del loro status, dell’assenza del diritto di lavoro, della separazione forzata dalle loro famiglie.

Dopo 3 anni e mezzo di lavoro parlamentare la Commissione Affari Costituzionali della Camera ha presentato un testo che potrebbe cambiare l’attuale situazione diventata ormai insostenibile. L’ACNUR ed i principali enti non-governativi di tutela dei rifugiati hanno attivamente collaborato per questo processo. L’attuale testo in discussione alla Camera realizza un sostanziale equilibrio tra le esigenze di tutela dei diritti dei richiedenti asilo e dei rifugiati e quelle, altrettanto importanti, di controllo e di repressione di possibili abusi della procedura di asilo da parte di migranti per ragioni economiche. Ma oggi, a pochi mesi dalla fine della legislatura, si rischia che tutto venga annullato, che l’Italia rimanga l’unico Stato dell’Unione Europea a non avere una normativa sul diritto d’asilo, che l’Italia continui a sottrarsi alle responsabilità europee ed internazionali.

Si dice che mancherebbero 100 miliardi per la copertura delle spese relative all’attuazione della legge. Una cifra del tutto modesta se paragonata all’importanza della norma in discussione e al ruolo dell’Italia nel contesto europeo, chiamata dal processo di armonizzazione delle normative e delle politiche sull’asilo a farsi carico dell’accoglienza di un numero crescente di rifugiati. La Commissione Bilancio della Camera, nel tentativo di attuare un contenimento delle spese ha proposto una serie di emendamenti che cambierebbero radicalmente l’assetto innovativo della legge e toglierebbero la base per garantire un’accoglienza dignitosa. Ma anche all’interno del Governo ci sembra si alzino voci che richiedano di ridurre drasticamente le garanzie minime di controllo giurisdizionale effettivo.

I sottoscritti, esponenti della società civile italiana, impegnati da molti anni per l’assistenza e la protezione dei perseguitati che cercano asilo nel nostro paese, si appellano al Governo ed al Parlamento affinché la legge sia approvata alla Camera senza modifiche sostanziali, entro Natale, e che in sede della legge finanziaria venga assicurata la copertura delle spese necessarie.

 

 

 

Consiglio Italiano per i Rifugiati Consorzio Italiano di Solidarietà