Sergio Briguglio

 

Grazie per la nota del 14.12.00

Sono d’accordo con te sulla strumentalità, almeno parziale, dei problemi finanziari, anche se il Governo ne è in parte responsabile, essendo da sempre molto superficiale nel trattare la questione dei costi quando si tratta di richiedenti asilo o rifugiati. Ne sentiamo gli effetti da anni.

Sono d’accordo sulla necessità di limitare la libertà di movimento nei casi da te indicati, anche alla luce delle esperienze tedesche, dove un certo abuso del diritto d’asilo è certamente avvenuto.

Il punto che mi sta più a cuore è la possibilità di dare un permesso di lavoro al richiedente asilo, che ridurrebbe di fatto il costo per l’assistenza. Gli argomenti ideologici contro questa proposta (disoccupazione di italiani ecc.) sono veramente stati superati dai fatti. Non mi è chiara la modalità con cui ritenevi che la cosa dovesse essere fatta in dettaglio, dopo quanto tempo, ecc.

Non capisco il 2.capoverso del punto 3.

Per le commissioni decentrate il sistema francese potrebbe essere di riferimento, ma non ti dico niente di nuovo.

Come vogliamo muoverci strategicamente? Serve un azione? Verso chi? Quando?

Buon fine settimana.

Annemarie