CHIUDERE IMMEDIATAMENTE I CENTRI DI DETENZIONE AMMINISTRATIVA

L’episodio della scorsa notte, accaduto al Centro di permanenza temporanea di Trapani, ripropone in maniera angosciante la necessità della chiusura immediata di tutti i centri di detenzione amministrativa.

Questa ultima tragedia è la riprova del fatto che non si può, in un paese che afferma di ritenersi rispettoso dei diritti dell’uomo, ammettere forme di detenzione per fatti che non costituiscono reato. (In Italia non è reato l’essere in posizione di irregolarità relativamente alle disposizioni sul permesso di soggiorno).

Inadeguate, sono inoltre, come più volte denunciato le condizioni di vita degli "ospiti" di detti centri.

Il fatto gravissimo ieri accaduto pone interrogativi inquietanti, sulla gestione dei C.T.P.

Le norme di sicurezza sulla prevenzione degli incendi vengono rispettate?

Le condizioni igieniche sono quelle previste dalla vigente normativa?

La vigilanza come e quando viene esercitata?

L’assoluta impermeabilità alla società civile da parte degli organismi che gestiscono tali Centri, consacrata peraltro nel regolamento di attuazione del testo unico sulle leggi sull’immigrazione, impedisce di conoscere i drammi che quotidianamente si consumano.

Chiediamo pertanto l’immediata chiusura di tutti i Centri di Permanenza Temporanea siti nel territorio nazionale, anche al fine di verificare che gli stessi siano conformi a tutti gli standards di sicurezza previsti dalle vigenti normative e che comunque venga garantito l’accesso delle associazione umanitarie e di tutela dei diritti dei cittadini stranieri.

Chiediamo inoltre che venga data ampia pubblicità dei termini e delle condizioni delle convenzioni stipulate per la gestione di tali centri.

Palermo lì 29.12.1999

F.to

Avv. Giorgio Bisagna — Prof. Fulvio Vassallo Paleologo

(Associazione Studi Giuridici sull’immigrazione — Sezione Siciliana)

Don Baldassarre Meli e i volontari di S.Chiara Palermo

Associazione Azad per la libertà del Popolo Curdo- Bottega Ararat- Catania

Cetti Genovese e Giovanni Consolino (ICS Consorzio Italiano di Solidarietà — Sicilia)

Mimma Modica Alberti

Segretario regionale di Cittadinanzattiva,MFD/Tribunale per i diritti del malato Sicilia (onlus - per la Tutela dei diritti civili)