UNHCR/ACNUR
ETIOPIA-ERITREA
7 giugno 2000
In breve
- LUNHCR richiede urgentemente il sostegno dei donatori per 7,5 milioni di dollari, per finanziare lemergenza umanitaria in Sudan, Eritrea, Yemen e Gibuti
- In programma ponte aereo per lEritrea. Venerdì il primo volo
- Mentre proseguono gli scontri nellEritrea sud-occidentale, in Sudan continuano ad arrivare rifugiati
- Più di 69mila gli eritrei registrati dallUNHCR in Sudan dalla metà di maggio
APPELLO PER L'EMERGENZA
Ammonta a 7,5 milioni di dollari la cifra richiesta dallUNHCR ai donatori per coprire i più immediati bisogni dei rifugiati e degli sfollati in fuga a seguito degli scontri tra Etiopia ed Eritrea. In una lettera inviata questa settimana ai governi donatori, lUNHCR riferisce che centinaia di migliaia di persone in Eritrea hanno lasciato le proprie case. Secondo fonti governative di Asmara, sarebbero circa 750mila gli sfollati causati dai recenti combattimenti, iniziati alla metà dello scorso mese di maggio. Più di 69mila persone sono fuggite nel vicino Sudan, mentre altre centinaia si sono dirette nello Yemen e a Gibuti. A tali cifre bisogna aggiungere quella dei 370mila eritrei già colpiti dalla siccità.
Nella lettera ai donatori, lUNHCR specifica che lammontare di 7,5 milioni per tali operazioni di emergenza potrà coprire solo le necessità più immediate. Le richieste saranno poi probabilmente aggiornate quando gli effettivi bisogni emergeranno con chiarezza.
Lappello di emergenza richiede 4,7 milioni di dollari per le operazioni in Sudan, dove lUNHCR gestisce una dozzina di campi da circa trentanni. Altri 1,5 milioni sono destinati alle operazioni in Eritrea, 670mila dollari per Gibuti e 490mila per lo Yemen. Allinterno dellEritrea, lUNHCR è parte di uno sforzo umanitario messo in atto da diverse agenzie che lanceranno presto un appello congiunto.
Il budget di emergenza di 7,5 milioni di dollari comprende i seguenti settori:
- alloggio (2 milioni di dollari) - lUNHCR fornirà sia alloggi individuali che collettivi - teloni di plastica e tende - alle comunità di rifugiati.
- vari articoli, quali coperte, taniche, sapone, set da cucina e kit igienici (1,9 milioni di dollari).
- trasporto e logistica (1,3 milioni di dollari) - fornitura di veicoli, trasporti aerei, spese di imbarco e doganali, carburante.
- aiuti alimentari (818mila dollari) il Programma alimentare mondiale (PAM) fornirà gli alimenti di base, ma lUNHCR distribuirà cibo supplementare per necessità particolari.
- assistenza sanitaria e nutrizionale (310mila dollari) - lUNHCR contribuirà alla preparazione di progetti sanitari e nutrizionali per i rifugiati, al fine di assicurarsi che siano visitati e curati al loro arrivo e che abbiano accesso a una sicura e adeguata fornitura di acqua e alle strutture sanitarie.
- acqua e sevizi igienici (440mila dollari) - lUNHCR fornirà autocisterne per lacqua, oltre a migliorare e installare le fonti di accesso allacqua, quali strutture di raccolta e pompe. Nelle aree con presenza di rifugiati, saranno riparati i preesistenti servizi igienici e ne saranno installati di nuovi.
- assistenza legale (120mila dollari) - lUNHCR collaborerà con le autorità locali per avviare un sistema di registrazione dei rifugiati e per garantire la sicurezza dei rifugiati alla loro entrata. Una particolare attenzione sarà prestata alle specifiche necessità delle donne rifugiate.
- servizi per le comunità locali (120mila dollari) - saranno identificati e documentati dallUNHCR i gruppi più vulnerabili e sarà sviluppato un servizio di consultazione.
ERITREA
E previsto per venerdì linizio del ponte aereo dellUNHCR su Asmara, con il quale saranno trasportate 25mila coperte provenienti dale scorte di emergenza di Copenhagen. I voli per lEritrea andranno ad aggiungersi al ponte aereo in Sudan già in atto. Altre 75mila coperte acquistate sul luogo saranno trasportate in aereo ad Asmara allinizio della prossima settimana, insieme a 25mila taniche e 5mila teloni di plastica per fornire un alloggio temporaneo agli sfollati.
Altri 12 veicoli pesanti - sei autocisterne e sei autocarri a cassone ribaltabile - saranno inoltre trasportati ad Asmara allinizio della prossima settimana.
Complessivamente sono già 40 i camion dellUNHCR e 20 i rimorchi già in uso dalla Commissione eritrea per gli aiuti umanitari e per i rifugiati (Eritrean Relief and Refugee Commission - ERREC) per trasportare aiuti alimentari e di altro genere agli sfollati eritrei.
Finora, lUNHCR ha speso 300mila dollari in Eritrea per lacquisto sul luogo di aiuti umanitari, tra i quali 600mila pezzi di sapone. Altra merce acquistata localmente dallUNHCR comprende 4.500 set da cucina e 200mila assorbenti igienici, che saranno distribuiti agli sfollati dallERREC.
LUNHCR ha inoltre inviato un team di emergenza che dispone di veicoli leggeri per aumentare la capacità di intervento e per assistere gli sfollati della zona di frontiera di Gash-Barka con il trasporto di aiuti.
SUDAN
Fino a questa mattina, erano 69mila i rifugiati giunti in Sudan e registrati dallUNHCR dalla metà del mese di maggio. Tra questi, 33.800 si trovano a Laffa, 20.900 a Gulsa, 11mila a Gergef e 3.600 a Shagarab. Sarbbero circa mille le persone arrivate ieri a Laffa. Molte di queste sarebbero originarie dellarea di Tesseney e avrebbero già trascorso diversi giorni nel centro collettivo in Eritrea ricavato da unazienda agricola, a 10 chilometri dal confine. Molti di loro sono arrivati a piedi e hanno riferito che i combattimenti nellarea starebbero costringendo molta gente a fuggire in Sudan. Il personale che si trova a Kassala e le autorità locali hanno riferito di aver udito - ieri tra le 10 e le 13 ed occasionalmente fino alle 15 - il rumore di bombardamenti proveniente dal lato eritreo.
A Shagarab, lopposizione di leader locali ha ieri impedito allUNHCR di trasferire gli 11.020 rifugiati che attualmente si trovano nellaccampamento di Gergef. LUNHCR era ancora oggi impegnato nei colloqui con le autorità. Shagarab ospita tre campi, uno per i rifugiati dei conflitti precedenti, uno per gli sfollati e uno per i nuovi arrivati.
Dal 1° giugno, tre ponti aerei dellUNHCR hanno complessivamente trasportato in Sudan 13.500 teli di plastica, 5mila set da cucina e 24mila coperte. Lultimo volo ha avuto luogo ieri, mentre il prossimo è in programma per il fine settimana e trasporterà 14mila coperte, quattro kit medici e altri teli di plastica. Un quinto volo è già stato pianificato per la metà della prossima settimana, con cinque ospedali da campo, ancora altre coperte e teli di plastica. Inoltre, 2mila tende sono arrivate via mare. LUNHCR ha anche distribuito 7mila taniche provenienti dalle scorte locali, mentre servono fino a 10mila tende.
YEMEN E GIBUTI
Un totale di 538 richiedenti asilo, per la maggior parte eritrei, è arrivata via mare nello Yemen. Tra loro vi sono anche etiopi e somali. Sono invece 1.020 gli eritrei arrivati via terra a Gibuti, dove lUNHCR ha dispiegato personale di emergenza.
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