Egregio onorevole,

Unendomi alle felicitazioni a Lei già espresse dalla nostra Delegata, vorrei sottoporre alla Sua cortese attenzione un problema legato alla definizione dei tempi per il ricorso contro l'esito negativo del pre-esame: In base al comma 8 dell'art. 6, il richiedente ha 72 ore di tempo, dopo la notifica del provvedimento sull’esito negativo del pre-esame, per presentare ricorso, mentre un eventuale respingimento potrebbe essere già effettuato dopo solo 48 ore (comma7).

Per rimediare a questa incongruenza, ci permettiamo di suggerire il seguente emendamento al comma 7 dell'art. 6:

Come alternativa, nel caso si volessero abbreviare i tempi della trasmissione della domanda alla Commissione Centrale in caso di un esito positivo del pre-esame, si potrebbe usare la seguente formulazione:

"Al comma 7 dell'articolo 6, dopo la parola "impugnazione" sostituire le frasi successive con le seguenti: "In caso di esito positivo del pre-esame, la domanda è trasmessa immediatamente alla Commissione Centrale per l'esame di cui all'art. 7. In caso di dichiarazione di inammissibilità o di manifesta infondatezza della domanda e trascorse 72 ore dall'adozione e consegna del provvedimento senza che questo sia stato impugnato ai sensi del comma 8, il funzionario di frontiera o quello di questura provvede, salvo che sia diversamente disposto dalle convenzioni in vigore in Italia, al respingimento immediato o all'espulsione del richiedente asilo, ove questi non abbia altro titolo a permanere nel territorio nazionale, notificandogli il provvedimento stesso."

RingraziandoLa per la Sua cortese attenzione, Le invio cordiali saluti.