SOMMARIO

  1. Il Governo annuncia una prossima direttiva contenente le disposizioni relative ai profughi dai territori della Repubblica Federale di Jugoslavia e dal Kosovo in particolare che hanno cessato con il 30 giugno di beneficiare delle misure di protezione temporanea. Prevista la proroga dell'asilo umanitario per le categorie individuate in base alle indicazioni dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati e la conversione del permesso di soggiorno per i profughi che abbiano realizzato un percorso di inserimento sociale. Gli altri potranno accedere fino al 31 agosto al programma di rimpatrio assisto e volontario predisposto dall'OIM (organizzazione Internazionale per le Migrazioni).

  1. Stabilita l'esenzione dal pagamento dei tickets per le prestazioni sanitarie fornite ai richiedenti lo status di rifugiato
  2. La Corte di Cassazione attribuisce alla giurisdizione del giudice ordinario le controversie concernenti i dinieghi al riconoscimento dello stato di rifugiato in base alla Convenzione di Ginevra. Le problematiche relative all'ammissione dei richiedenti asilo al beneficio del gratuito patrocinio.

  1. La circolare del Ministero dell'Interno relativa al regolamento di applicazione della legge sull'immigrazione ribadisce la possibilità del rilascio del permesso di soggiorno umanitario nei casi in cui venga sollecitato della Commissione centrale nonostante il diniego al riconoscimento dello status di rifugiato.
  2. Il Tribunale Civile di Roma riconosce il diritto d'asilo costituzionale a Abdullah Ocalan.
  3. Le disposizioni in materia di ingresso e soggiorno dei cittadini somali in Italia creano notevoli difficoltà all'esercizio del diritto al ricongiungimento familiare per il mancato riconoscimento da parte italiana di documenti anagrafici e di viaggio rilasciati o rinnovati da autorità "de facto" somale dopo il 31 gennaio 1991.
  4. Il relatore di maggioranza del progetto di legge recante norme sul diritto di asilo, on. Soda (DS), presenta alla Commissione Affari Costituzionali della Camera dei deputati una serie di emendamenti migliorativi del testo approvato dal Senato, che recepiscono in parte le proposte formulate dalle organizzazioni umanitarie e dall'ACNUR.
  5.  

    - PROGRAMMAZIONE DEI FLUSSI MIGRATORI (Ingresso, soggiorno, espulsioni).

  6. Il Ministero del Lavoro integra con una propria circolare le quote della programmazione dei flussi di ingresso per motivi di lavoro per l'anno 2000 prevedendo 20.000 ingressi aggiuntivi per motivi di lavoro stagionale. I contenuti del decreto sulla programmazione dei flussi di ingresso degli stranieri per motivi di lavoro per l'anno 2000. La distribuzione delle quote di ingresso. Le procedure e modalità per la chiamata nominativa da parte dei datori di lavoro e per la sponsorizzazione da parte dei garanti per gli ingressi per inserimento nel mercato del lavoro. Una circolare del Ministero degli Affari Esteri revoca il divieto per gli stranieri di essere presenti in Italia durante l'iter autorizzativo. Le limitate possibilità di conversione del permesso di soggiorno per gli stranieri già presenti in Italia.
  7. Emanata la direttiva del Ministero dell'Interno che definisce l'ammontare dei mezzi di sussistenza richiesti per l'ingresso dello straniero nel territorio dello Stato per motivi di turismo, studio o per ricerca di lavoro senza sponsorizzazione.
  8. Emanata la prima circolare del Ministero dell'Interno relativa al regolamento di attuazione delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione. Divengono operative le norme sul rilascio della carta di soggiorno nell'attesa dell'approvazione dell'apposita modulistica. Il certificato di idoneità igienico sanitaria dell'alloggio può sostituire quello comunale di abitabilità ai fini della richiesta di ricongiungimento familiare. Preoccupazione per le modalità di applicazione delle norme sull'inizio della decorrenza del periodo di interdizione dallo "spazio Schengen" per gli stranieri espulsi.
  9. Varato ed entrato in vigore il regolamento di attuazione delle norme sull'immigrazione e la condizione giuridica dello straniero. Incertezze e preoccupazioni relativamente alle condizioni per il rinnovo dei permessi di soggiorno. Una recente giurisprudenza sottolinea l'illegittimità di ogni automatismo riguardo alle ipotesi di diniego al rinnovo del permesso di soggiorno.
  10. La Corte Costituzionale dichiara legittima la rimessione in termini da parte del giudice di merito del ricorso tardivo avverso il provvedimento espulsivo qualora questo sia stato notificato omettendo la traduzione in lingua conosciuta dallo straniero destinatario.
  11. La Corte Costituzionale dichiara inammissibili o non fondate le questioni di legittimità costituzionale sollevate da alcuni pretori in merito alle norme della legge sull'immigrazione relative agli strumenti di difesa avverso i provvedimenti espulsivi.
  12. Emanate le nuove disposizioni concernenti il soggiorno di cittadini comunitari in Italia. Gli importanti riflessi sulle condizioni di ingresso e di soggiorno in Italia dei familiari extracomunitari di cittadini comunitari o italiani.
  13. Una circolare del Ministero del Lavoro autorizza la costituzione del rapporto di lavoro ed il regolare inizio dell'attività lavorativa per gli stranieri in attesa di regolarizzazione e muniti dell'apposito cedolino di soggiorno. Il Ministero dell'Interno sollecita le questure a concludere l'esame delle istanze di regolarizzazione ancora pendenti. Indicate le procedure da adottare in caso di rigetto.
  14. Consentito l'ingresso in Italia ai traduttori ed interpreti extracomunitari solo se in possesso di titoli di studio o professionali rilasciati da scuole o enti pubblici o legalmente riconosciuti all'estero.
  15. Scaduto il 30 giugno il termine per l'immatricolazione alle Università italiane per l'A.A. 2000-2001 degli studenti extra-comunitari residenti all'estero. I limiti minimi di merito per il rinnovo dei permessi di soggiorno, le condizioni per l'esercizio dell'attività lavorativa e l'eventuale richiesta di conversione del permesso di soggiorno, fissati dal regolamento di attuazione della legge sull'immigrazione.
  16. Definita dal Ministero dell'Interno la bozza di un "Manuale Comune per il trattamento della persona trattenuta nei centri di permanenza temporanea per stranieri in via di espulsione". Presentata al Ministro dell'Interno un'interrogazione parlamentare sul funzionamento dei centri di permanenza temporanea per stranieri in via di espulsione. Il Ministero dell'Interno rende noti i dati relativi alle espulsioni e ai respingimenti effettuati nel corso del 1999.
  17. Approvato il regolamento per rendere funzionante l'autorità italiana che si occupa di regolamentare l'ingresso dei minori stranieri per adozione internazionale e nominata l'apposita commissione. Divenuta pienamente applicativa la legge sulle adozioni internazionali, in attuazione della Convenzione dell'Aja del 1993. Le competenze della Commissione per le adozioni internazionali in caso di ingresso di minori stranieri soli non accompagnati ed il raccordo con quanto previsto dalla disciplina sull'immigrazione.

 

  1. Una circolare del Ministero della Sanità completa il quadro delle disposizioni applicative delle norme in materia di assistenza sanitaria per gli immigrati. Riviste e riordinate le norme sull'assistenza sanitaria all'estero, quelle relative agli stranieri detenuti in carcere e agli immigrati tossicodipendenti alla luce dei principi contenuti nella legge sull'immigrazione.
  2. A distanza di più di due anni dall'entrata in vigore della legge n. 40/98 l'INPS continua a non dare piena attuazione alle disposizioni relative alla parità di trattamento con i cittadini italiani degli stranieri titolari di permesso di soggiorno della durata di almeno un anno per quanto concerne la concessione dell'assegno sociale e delle prestazioni assistenziali d'invalidità. Una circolare della direzione centrale INPS dà istruzione di consentire la concessione dell'assegno sociale unicamente ai titolari di carta di soggiorno.
  3. La legge finanziaria per l'anno 2000 estende anche alle donne immigrate munite di carta di soggiorno le misure relative agli assegni di maternità per i figli nati a partire dal 1 luglio 2000, ma continuano a restare escluse le immigrate con permesso di soggiorno. Restano intatte le disposizioni per la concessione degli assegni familiari che discriminano i nuclei familiari misti e quelli composti da stranieri. I possibili rimedi giudiziari a tale discriminazione.
  4. Una circolare dell'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo afferma che il risarcimento del danno biologico conseguente ad un sinistro costituisce un diritto inviolabile dell'uomo collegato al diritto alla salute e dunque risarcibile allo straniero extracomunitario a prescindere dalla condizione di reciprocità e di regolarità del soggiorno in Italia.
  5. Il Ministero della Sanità definisce con propria circolare procedure e modalità per il riconoscimento dei titoli professionali sanitari conseguiti all'estero da parte dei cittadini extracomunitari già legalmente residenti in Italia ovvero che intendono trasferirsi in Italia per esercitare una professione sanitaria. Resa possibile l'assunzione di personale straniero anche da parte delle strutture sanitarie pubbliche. Con l'entrata in vigore del regolamento di attuazione e della direttiva sulla programmazione dei flussi di ingresso operativa la disciplina sul riconoscimento dei titoli di studio ai fini dell'esercizio delle libere professioni da parte di cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti.
  6. Definite dal Ministero per la Solidarietà Sociale le linee guida per la predisposizione dei programmi regionali di intervento per l'integrazione degli immigrati finanziati con i mezzi del Fondo nazionale per le politiche migratorie.
  7. Definiti tutti gli strumenti giuridici per l'istituzione in ciascuna provincia dei Consigli territoriale per l'immigrazione previsti dalla legge sull'immigrazione.
  8. Definiti i criteri e le modalità per la selezione ed il finanziamento dei programmi di assistenza ed integrazione sociale a favore delle vittime della tratta di donne e minori ai fini di sfruttamento sessuale, in relazione all'attuazione delle misure di protezione sociale di cui all'art. 18 del TU sull'immigrazione. Già venuti in scadenza il 27 dicembre scorso i termini per la presentazione di domande di finanziamento dei progetti per l'anno 1999. L'uscita del regolamento applicativo della legge sull'immigrazione ed una successiva circolare del Ministero dell'Interno "correggono" quanto affermato in una precedente circolare amministrativa del Ministero dell'Interno circa le modalità del rilascio del permesso di soggiorno per motivi di protezione sociale. Prevista la sospensione dell'eventuale espulsione pregressa nell'ipotesi in cui per lo straniero sia proposta l'adozione delle misure di protezione sociale.
  9. Consegnata al Governo italiano la relazione della Commissione per le politiche di integrazione contenente le proposte di modifica della legislazione sull'acquisto della cittadinanza italiana.
  10. Il regolamento di attuazione della legge sull'immigrazione limita le possibilità di ricorso all'autocertificazione da parte dei cittadini extracomunitari che erano state prefigurate in base alle circolari dei Ministeri dell'Interno, di Grazia e Giustizia e dei Trasporti e della Navigazione, applicative delle norme in materia di semplificazione amministrativa. Una circolare del Ministero dell'Interno specifica che anche la dimostrazione della residenza anagrafica in Italia può essere oggetto di autocertificazione da parte dei cittadini extracomunitari .
  11. Decretata la ripartizione dello stanziamento del Fondo per le politiche migratorie per le politiche di accoglienza e d'integrazione promosse dalle Regioni, l'assistenza ai rifugiati temporanei dalla Repubblica Federale di Jugoslavia (Kosovo) da parte del Ministero dell'Interno, l'accoglienza di immigrati e profughi nella regione Puglia, gli interventi del Dipartimento Affari Sociali ed il funzionamento del Comitato per la tutela dei minori stranieri, nonché per le attività del CNEL in materia di immigrazione e le necessità della Commissione per le politiche di integrazione.
  12. Soppresso definitivamente a partire dal 1 gennaio 2000 il prelievo sulla busta paga a carico del lavoratore extracomunitario nella misura dello 0,5%, previsto dall'art. 13 comma 2 della legge n. 943/86.
  13. Una storica sentenza della Corte di Cassazione estende il principio della risarcibilità del danno subito dal cittadino in relazione a provvedimenti della Pubblica Amministrazione che abbiano leso "interessi legittimi". Le possibili applicazioni nel campo della tutela degli immigrati.
  14. Entrata in vigore il 18 gennaio 2000 nella sua interezza la legge 12 marzo 1999, n. 68 recante nuove norme per il diritto al lavoro dei disabili che riforma il sistema del collocamento obbligatorio. I cittadini extracomunitari invalidi civili pienamente equiparati ai cittadini italiani per l'accesso a tali agevolazioni all'inserimento nel mercato del lavoro. Definiti i criteri e le modalità per gli adempimenti informativi periodici cui sono soggetti i datori di lavoro. Emanato il regolamento che disciplina il fondo per il diritto al lavoro dei disabili.
  15. Pubblicato il testo dell'Accordo tra Governo, Regioni, Province, Comuni e Comunità montane per riorganizzare e potenziare l'educazione permanente degli adulti.
  16. Il Ministero dell'Interno rivede i termini per la definizione dei procedimenti amministrativi che lo riguardano, ivi compresi quelli relativi al trattamento dei cittadini stranieri e alle pratiche di cittadinanza
  17. Varate le disposizioni in attuazione della normativa comunitaria in materia di libertà di circolazione e stabilimento dei medici e di reciproco riconoscimento dei loro diplomi, certificati ed altri titoli.
  18. Il Ministero degli Affari Esteri proroga lo stato di necessità al rimpatrio dei cittadini italiani e dei loro familiari a carico, anche di cittadinanza straniera, dalla Repubblica di Eritrea, da quella di Croazia e di Bosnia Erzegovina. Prorogato lo stato di necessità al rimpatrio dall'Etiopia per i cittadini italiani ivi residenti con ascendente o coniuge eritreo ovvero in possesso anche di cittadinanza eritrea.
  19. - IMMIGRAZIONE E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

  20. La "legge Bassanini" ed il riordino delle competenze statali in materia di
  21. immigrazione. Istituita a partire dal 1 gennaio 2000 in seno al Ministero Affari Esteri

    la Direzione generale per gli italiani all'estero e le politiche migratorie.

    - ACCORDI INTERNAZIONALI

  22. Pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale gli accordi di riammissione delle persone in condizioni di irregolarità stipulati tra l'Italia e rispettivamente la Tunisia, l'Ungheria, l'Estonia.
  23. Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Protocollo d'intesa tra il Ministero dell'interno italiano e quello albanese concernente la consulenza e l'assistenza per la riorganizzazione delle forze di polizia albanesi.
  24. Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale l'Accordo tra il Governo italiano e quello austriaco sulla cooperazione di polizia
  25. Pubblicato il Memorandum sulla cooperazione di polizia tra la Repubblica Italiana e quella di Slovenia con riguardo anche alla materia della lotta contro l'immigrazione clandestina.
  26. Ratificati e resi esecutivi gli accordi di adesione dei governi di Svezia, Danimarca e Finlandia agli accordi di Schengen, nonché l'accordo di cooperazione tra gli Stati parte degli Accordi di Schengen e la Repubblica di Islanda ed il Regno di Norvegia per la soppressione dei controlli alle persone alle frontiere comuni.
  27. Entrato in vigore l' accordo bilaterale tra Italia e Repubblica di Estonia in materia di reciproca promozione e protezione degli investimenti. Ratificato e reso esecutivo dal parlamento italiano il medesimo accordo con la Repubblica di Slovacchia. Con la nuova legge sull'immigrazione ed il varo del regolamento di attuazione non è più richiesta la condizione di reciprocità per l'acquisto di immobili ad uso abitativo da parte di immigrati stranieri.
  28. Ratificata e resa esecutiva in Italia la Convenzione n. 182 e la Raccomandazione n. 190 dell'OIL (organizzazione Internazionale del Lavoro) relativa alla proibizione delle forme peggiori di lavoro minorile e all'azione immediata per la loro eliminazione.
  29. Entrata in vigore la Convenzione n.181 e la raccomandazione n.188 dell'OIL (Organizzazione Internazionale del Lavoro) concernenti le agenzie per l'impiego privato.
  30. Entrato in vigore il Trattato tra Italia e Bolivia sull'assistenza giudiziaria in materia penale.
  31. Entrato in vigore il trattato bilaterale tra Italia e Perù sull'assistenza giudiziaria in materia penale e quello sul trasferimento di persone condannate e di minori in trattamento speciale.
  32. Aggiornato ed integrato l'accordo culturale dell'11 agosto 1955 tra Italia e Spagna sul reciproco riconoscimento dei titoli di studio superiori ed universitari.
  33. Entrato in vigore l'accordo tra Italia e Argentina sul riconoscimento dei titoli di studio a livello elementare e medio firmato a Bologna il 3 dicembre 1997.
  34. Ratificate e rese esecutive le Convenzioni con la Slovenia e la Croazia in materia di sicurezza sociale.
  35. Entrata in vigore la Carta sociale europea, firmata a Strasburgo il 3 maggio 1996.
  36. Entrato in vigore l'accordo tra il governo italiano e le Nazioni Unite per l'esecuzione delle sentenze del Tribunale penale internazionale per l'ex-Jugoslavia, firmato a L'Aja il 6 febbraio 1997.
  37. Sospesa nei confronti della Bosnia Erzegovina l'efficacia dell'accordo tra l'Italia e la ex Repubblica Socialista Federativa di Jugoslavia sul reciproco riconoscimento dei titoli di studio universitari, sottoscritto a Roma il 18 febbraio 1983.
  38. SPECIALE N E W S

  39. "Diritto, Immigrazione e Cittadinanza": Uscito il secondo numero dell'annata 2000 della rivista promossa da Magistratura Democratica e dall'ASGI dedicata ai temi dell'immigrazione e dell'asilo.
  40. Il Presidente del Comitato per i minori stranieri, Prof. Paolo Vercellone, diffonde un documento contenente osservazioni sulle competenze del comitato e sul necessario coordinamento con gli altri enti ed organi amministrativi e giudiziari coinvolti nel trattamento dei minori stranieri non accompagnati. I minori stranieri non accompagnati tra tutela in Italia e rimpatrio.