RESOCONTO DELLA RIUNIONE NGO/ACNUR

DEL 24.03.2000

Sul ddl asilo

L’ACNUR ha reso noto di aver ricevuto una comunicazione informale con la quale si invitava a presentare solo poche proposte di emendamento al ddl asilo in quanto il clima generale nella Commissione Affari Costituzionali e nel comitato ristertto appena istituito non e’ affatto favorevole ad una grande ed ampia discussione della materia..

Infatti, il gruppo ristretto della Commissione Affari Costituzionali vorrebbe esaminarle prima di prendere una decisione in merito al testo da presentare alla Commissione nella sua composizione originaria.

Da parte di alcune NGO e’ stata pero’ ribadita la necessita’ di non abbandonare cosi’ facilmente l’insieme delle proposte elaborate con tanta fatica dal gruppo di lavoro ed e’ stato deciso di far nuovamente presente all’on. Soda - in quanto relatore sul ddl - le priorita’ delle proposte del gruppo di lavoro, come gia’ in una lettera dell’ottobre scorso. Pertanto, si e’ impegnato ad inviare una lettera all’on. A. Soda in tale senso.

A seguito di questa comunicazione, il Tavolo di lavoro ha deciso di attendere, e di vedere quale accoglimento avranno quelle istanze; in base a cio’ potra’ decidere quali strategie adottare quando il progetto tornera’ in Commissione Affari Costituzionali.

la creazione del gruppo di coordinamento su Roma

Successivamente, la riunione ha dato ampio spazio alla discussione sulla realizzazione di un progetto organico di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati a Roma.

A tal fine e’ stato creato un gruppo ristretto composto da il Centro Astalli, la Caritas Diocesana, il Cir, l’CdiS e l’Acnur. Il dott. Ferruccio Pastore si e’ gentilemnte offerto a mettere a disposizione il suo "know-how" di ricercatore.

Il gruppo dovra’ innanzitutto raccogliere i dati circa le presenze dei richiedenti asilo e rifugiati in citta’.

Parallelamente, dovra’ essere approntata anche una mappa dei servizi di accoglienza e di quelli a questi connessi.

Un’elaborazione di questi dati - quantitativi e qualitativi - permettera’ di fotografare la realta’ dei richiedenti asilo e rifugiati in citta’ e - dopo aver individuato le lacune - di approntare un progetto organico che il gruppo intende presentare congiuntamente al Comune di Roma.

Si ritiene che questo progetto potra’ costituire un esempio pilota per poter indicare un metodo da applicare anche in altre citta’ italiane, tenendo in debito conto le specificita’ di ciascuna.

 

 

La prima riunione del gruppo ristretto si terra’ venerdi’ 31 marzo 2000

alle ore 14.00 presso il JRS in via del Collegio Romano, 1

 

 

 

le strategie da adottare a livello nazionale per promuovere l’accoglienza.

In via confidenziale si e’ saputo che il Ministero dell’Interno - Servizi Civili - avrebbe intenzione di indire un tavolo di lavoro con le associazioni maggiormente accreditate che si occupano di rifugiati. Lo scopo e’ quello di creare una rete a livello nazionale di protezione e di accoglienza.

L’ACNUR sta cercando un accordo con l’ANCI per promuovere i programmi di accoglienza da realizzare e/o sviluppare negli Enti Locali.

E’ stata ribadita la necessita’ di sensibilizzare le associazioni a livello locale e gli Enti Locali sul problema dell’accoglienza dei richiedenti asilo.

1. Si e’ pensato di indirizzare una lettera alle Associazioni del settore nella quale vi siano chiare indicazioni circa:

- le linee guida predisposte dalla Regione nel settore dell’accoglienza;

- i fondi stanziati per finanziare i relativi progetti;

- le persone che possono essere contattate per eventuali chiarimenti in merito alla realizzazione di quei progetti e alle modalita’ di accesso ai fondi stanziati.

2. Si e’ anche pensato che la lettera ed altre informazioni utili debbano essere pubblicata anche sui bollettini delle NGO per raggiungere il maggior numero di persone possibile.

3. Il Tavolo di lavoro ritiene che una lettera simile debba essere inviata anche a Regioni, Province e ANCI, nella quale dovrebbero essere menzionate:

- le competenze loro assegnate dal TU 286/98;

- la possibilita’ aperta dall’art. 40 del medesimo TU di realizzare progetti di accoglienza anche per i richiedenti asilo;

- specificare che tale lettura e’ avallata anche dalle istituzioni.

Si ritiene che in questo caso la cooperazione del DAS sarebbe auspicabile in quanto supervisore dei fondi stanziati dall’art. 40 del TU 286/98.

Il Tavolo di lavoro ritiene che i suoi stessi membri debbano rendersi disponibili ad incontrarli.

Le questioni rimaste aperte e rinviate al prossimo incontro sono:

1. Trovare delle persone preparate e qualificate da indicare come consulenti a quegli enti o associazioni che chiedano chiarimenti e/o informazione sulla predisposizione di progetti di accoglienza e sulle modalita’ di accesso ai fondi.

2. L’ICS ha informato che la campagna informativa che intendono prumuovere e’ stata momentaneamente sospesa, in attesa degli imminenti sviluppi rispetto alla discussione parlamentare sul ddl.

Alessandra Martini (Stagiaire ACNUR), 29.3.2000

 

La prossima riunione NGO/ACNUR si terra’

mercoledi’ 12 aprile alle ore 14.00 presso il JRS in via del Collegio Romano, 1