CIR - ONLUS
CONSIGLIO ITALIANO PER I RIFUGIATI
ENTE MORALE
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GIOVANNI CONSO
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COMUNICATO STAMPA
Roma, 29.11.2000
LEGGE SULLASILO ADDIO ?
BLOCCATO IL LAVORO PARLAMENTARE PER MANCANZA DEI FONDI DI COPERTURA
La votazione della legge sul diritto dasilo e protezione umanitaria era prevista per oggi e domani alla Camera dei Deputati.
Stamani, dopo un iter parlamentare durato più di tre anni, con un testo approvato già dal Senato nel novembre 1998, Governo e Commissione Bilancio della Camera si sono accorti che non era prevista una sufficiente copertura finanziaria. 95 miliardi allanno, secondo una stima del Ministero dellInterno.
Fino ad oggi credevamo che lItalia potesse finalmente contare su una normativa che regoli lingresso dei rifugiati, la procedura per il riconoscimento del diritto dasilo, laccoglienza, laiuto allintegrazione e che, non per ultimo, attui la Costituzione.
Si vogliono modificare tutti i punti del disegno di legge che comporterebbero costi per lo Stato. Si vuole ricominciare da zero. E non è da escludere che la mancanza di fondi costituisca un puro pretesto per chi ancora non vede nellItalia un paese dasilo, che necessita di una normativa adeguata, moderna e conforme agli indirizzi dellUnione Europea.
Il Consiglio Italiano per i Rifugiati, insieme con i suoi consociati, CGIL, CISL, UIL, Caritas, ARCI, ACLI, Federazione delle Chiese Evangeliche e tante altre espressioni della società civile, si appella al Governo ed al Parlamento affinché sia fatto tutto il possibile per approvare il testo alla Camera durante la prossima settimana.
Solo così, visto che il testo deve tornare al Senato per il voto definitivo, si potrà arrivare finalmente alladozione di una legge organica sullasilo prima della fine della legislatura.
Non è accettabile che in mancanza di qualche decina di miliardi lItalia rimanga ancora in coda a tutti gli Stati membri dellUnione e che i rifugiati in cerca di protezione nel nostro Paese si vedano beffati nella loro giusta e legittima speranza di trovare una terra accogliente.
Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa - ALESSANDRA NAPOLITANO