CIR - ONLUS

 

CONSIGLIO ITALIANO PER I RIFUGIATI

 

ENTE MORALE

 

Presidente

GIOVANNI CONSO

Vice Presidente

ANNE MARIE DUPRE’

Direttore

CHRISTOPHER HEIN

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Via del Velabro 5/A

00186 Roma

Tel. 06/69200114

(4 linee r.a.)

Fax 06/69200116

c/c postale n. 48262000

CF 96150030581

e-mail : cir@cir-onlus.it

Patrocinio Alto Commissariato Nazioni Unite per i Rifugiati

 

COMUNICATO STAMPA

Roma, 29.11.2000

 

LEGGE SULL’ASILO … ADDIO ?

BLOCCATO IL LAVORO PARLAMENTARE PER MANCANZA DEI FONDI DI COPERTURA

 

 

La votazione della legge sul diritto d’asilo e protezione umanitaria era prevista per oggi e domani alla Camera dei Deputati.

Stamani, dopo un iter parlamentare durato più di tre anni, con un testo approvato già dal Senato nel novembre 1998, Governo e Commissione Bilancio della Camera si sono accorti che non era prevista una sufficiente copertura finanziaria. 95 miliardi all’anno, secondo una stima del Ministero dell’Interno.

Fino ad oggi credevamo che l’Italia potesse finalmente contare su una normativa che regoli l’ingresso dei rifugiati, la procedura per il riconoscimento del diritto d’asilo, l’accoglienza, l’aiuto all’integrazione e che, non per ultimo, attui la Costituzione.

Si vogliono modificare tutti i punti del disegno di legge che comporterebbero costi per lo Stato. Si vuole ricominciare da zero. E non è da escludere che la mancanza di fondi costituisca un puro pretesto per chi ancora non vede nell’Italia un paese d’asilo, che necessita di una normativa adeguata, moderna e conforme agli indirizzi dell’Unione Europea.

Il Consiglio Italiano per i Rifugiati, insieme con i suoi consociati, CGIL, CISL, UIL, Caritas, ARCI, ACLI, Federazione delle Chiese Evangeliche e tante altre espressioni della società civile, si appella al Governo ed al Parlamento affinché sia fatto tutto il possibile per approvare il testo alla Camera durante la prossima settimana.

Solo così, visto che il testo deve tornare al Senato per il voto definitivo, si potrà arrivare finalmente all’adozione di una legge organica sull’asilo prima della fine della legislatura.

Non è accettabile che in mancanza di qualche decina di miliardi l’Italia rimanga ancora in coda a tutti gli Stati membri dell’Unione e che i rifugiati in cerca di protezione nel nostro Paese si vedano beffati nella loro giusta e legittima speranza di trovare una terra accogliente.

 

 

 

 

Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa - ALESSANDRA NAPOLITANO