Giovedì 16 novembre 2000. - Presidenza del Presidente Rosa JERVOLINO RUSSO.
La seduta comincia alle 14.
Sull'ordine dei lavori.
Rosa JERVOLINO RUSSO, presidente, propone alla Commissione di anticipare l'esame dello schema di testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, iscritto al terzo punto dell'ordine del giorno, al fine di consentire al Sottosegretario Cananzi di partecipare ai lavori della I Commissione del Senato, programmati per le ore 14.30.
Giovedì 16 novembre 2000. - Presidenza del Presidente Rosa JERVOLINO RUSSO. - Interviene il Sottosegretario di Stato per la funzione pubblica Raffaele Cananzi.
La seduta comincia alle 14.5.
Schema di testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa.
La Commissione prosegue l'esame, rinviato il 13 novembre 2000.
Sergio SABATTINI (DS-U), relatore, illustra la proposta di parere da lui predisposta tenendo conto delle indicazioni contenute nel parere espresso dal Comitato per la legislazione, nonché delle
osservazioni, anche di natura tecnica, espresse dai colleghi nel corso della precedente seduta (vedi allegato 1).
Alberto LEMBO (AN) concorda con il relatore sull'importanza della prima osservazione contenuta nella proposta di parere in ordine alle modalità procedurali di adozione dei testi unici «misti». Considera particolarmente significativa la segnalazione riguardante l'esigenza che il disegno di legge di semplificazione 2000 disciplini le modalità di modifica e di aggiornamento delle disposizioni legislative e regolamentari contenute nei suddetti testi unici. Rappresentando infatti questi ultimi uno strumento di riordino normativo del tutto peculiare e non ancora consolidato nell'ordinamento, appare opportuna una definizione puntuale delle diverse fasi relative alla loro adozione e al loro aggiornamento.
Il sottosegretario Raffaele CANANZI, concorda con l'importanza della prima osservazione contenuta nella proposta di parere, osservando che il Governo ha già inteso seguire la procedura proposta, avendo predisposto tre diversi atti, l'uno riguardante le norme legislative, il secondo le norme regolamentari e il terzo, di carattere meramente ricognitivo, contenente entrambi i tipi di norme. Considera parimenti opportuna una riflessione, nell'ambito della predisposizione del disegno di legge di semplificazione 2000, sull'esigenza di disciplinare le modalità di modifica e di aggiornamento delle disposizioni contenute nei testi unici «misti».
Maretta SCOCA (UDEUR), dopo aver dichiarato di condividere pienamente le considerazioni del Governo, si sofferma sull'osservazione riguardante la predisposizione di un allegato al testo unico nel quale ricomprendere i regolamenti ministeriali, le direttive, le circolari e le norme tecniche rilevanti in materia. Suggerisce in proposito di aggiungere la parola «vigenti» dopo le parole «norme tecniche».
5 le parole «esercente la potestà dei genitori» con le parole «esercente la potestà che gli compete», sia riformulata sopprimendo l'inciso «che gli compete» che ritiene superfluo.
Sergio SABATTINI (DS-U), relatore, dichiara la sua disponibilità a recepire nella proposta di parere le indicazioni espresse dal Governo e dal deputato Scoca.
Paolo ARMAROLI (AN) dichiara il voto favorevole del gruppo di Alleanza nazionale, prendendo atto che la proposta di parere recepisce anche le osservazioni espresse nel corso dell'esame in Commissione.
La Commissione approva la proposta di parere del relatore, come riformulata nel corso della seduta (vedi allegato 1).
La seduta termina alle 14.20
Giovedì 16 novembre 2000. - Presidenza del Presidente Rosa JERVOLINO RUSSO. - Intervengono i Sottosegretari di Stato per la funzione pubblica Gian Claudio Bressa e per l'interno Gian Franco Schietroma.
La seduta comincia alle 14.20.
Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito.
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole con osservazioni).
Si sofferma quindi sulla prima osservazione, cui annette particolare importanza, che riguarda la modalità procedurali di adozione del testo unico. In proposito evidenzia l'esigenza che il Governo, conformemente agli indirizzi contenuti nella risoluzione approvata dalla Camera il 19 ottobre 1999 e alle disposizioni di cui all'articolo 1, comma 6, lettera e), del disegno di legge di semplificazione 1999, approvato dal Senato e modificato dalla Camera, all'adozione e all'emanazione contestuale di un decreto legislativo e di un regolamento, i quali si integrino tra di loro e si unifichino attraverso la veste formale, espressamente prevista dall'articolo 7, comma 4, della legge n. 50 del 1999, di un decreto del Presidente della Repubblica di approvazione del testo unico. Ciò al fine di evitare di dare origine ad un ulteriore atto normativo di natura spuria che approvi il testo unico delle disposizioni di cui al decreto legislativo e al regolamento. Ha ritenuto inoltre opportuno segnalare l'esigenza che il disegno di legge di semplificazione 2000 disciplini le modalità di modifica e di aggiornamento delle disposizioni legislative e regolamentari contenute nei testi unici «misti», colmando le lacune ancora presenti nell'articolo 7 della legge n. 50 del 1999, anche dopo le modifiche introdotte dalla legge di semplificazione.
Chiede quindi di espungere dal testo l'osservazione riguardante l'articolo 40 (L) in considerazione del fatto che, in presenza di più procedimenti, possono rendersi necessarie più copie di uno stesso documento contenente le varie certificazioni. Ritiene quindi che l'attuale formulazione dell'articolo 40 risulti maggiormente chiara.
Quanto all'osservazione riguardante l'eventuale attribuzione del rango legislativo alle disposizioni contenute negli articoli 77 (L-R) e 78 (L-R), oppure, in alternativa, la distinzione in commi separati, all'interno di ciascun articolo delle disposizioni che si riferiscono a norme primarie da quelle che si riferiscono a norme secondarie, fa presente che il Governo è intenzionato a introdurre la richiamata distinzione.
Chiede infine che la modifica indicata, volta a sostituire al comma 1 dell'articolo