Giovedì 30 novembre 2000.
L'Ufficio di Presidenza si è riunito dalle 14.10 alle 14.30.
Giovedì 30 novembre 2000. - Presidenza del Presidente Rosa JERVOLINO RUSSO. - Intervengono i Sottosegretari di Stato per l'interno Severino Lavagnini e Aniello Di Nardo.
La seduta comincia alle 14.30.
Modifiche al testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione.
La Commissione prosegue l'esame, rinviato il 29 novembre 2000.
Rosa JERVOLINO RUSSO, presidente, avverte che i deputati Di Luca e Armaroli hanno chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante la trasmissione audiovisiva a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
Landi di Chiavenna, Fontan, Giovanardi e Di Luca.
Paolo ARMAROLI (AN) chiede se, da un punto di vista procedurale, sia possibile procedere al conferimento del mandato al relatore a riferire in Assemblea nonostante la Commissione bilancio non abbia ancora espresso il prescritto parere sul provvedimento approvato dalla Commissione. Dichiara comunque che il gruppo di Alleanza nazionale, d'intesa con gli altri gruppi che si riconoscono nella Casa delle libertà, è contrario a conferire il mandato al relatore a riferire su un testo che ha oggettivamente stravolto l'originaria formulazione della proposta Fini C. 5808, e che configura, peraltro, interventi limitati ad aspetti specifici e circoscritti. Ritiene, in definitiva, che l'atteggiamento della maggioranza abbia finito per ledere il diritto dell'opposizione a discutere propri provvedimenti nell'ambito della quota di tempi e di argomenti ad essa riservata dal regolamento.
Rosa JERVOLINO RUSSO, presidente, ricorda che i gruppi di maggioranza sono stati concordi nel riconoscere la validità delle misure introdotte in materia di immigrazione dalla legge n. 40 del 1998, pur ritenendo che tale provvedimento debba essere integrato su taluni aspetti, cui si riferiscono gli emendamenti approvati dalla Commissione. In tale contesto, la procedura seguita è stata conforme alle disposizioni regolamentari, pur producendo un risultato che, evidentemente, può non essere condiviso dai rappresentanti dei gruppi di opposizione. Fa presente, inoltre che la Commissione bilancio ha espresso il prescritto parere, di cui si potrà tenere conto nelle successive fasi di esame del provvedimento.
Maria Celeste NARDINI (misto-RC-PRO), premesso che a suo avviso sarebbe opportuno modificare la legge n. 40 del 1998, della quale pure condivide l'impianto, in termini molto più incisivi rispetto a quelli proposti in Commissione dai gruppi di maggioranza, tenendo conto dell'esperienza maturata nel nostro e negli altri paesi, preannuncia voto favorevole sul conferimento del mandato al relatore Sinisi a riferire favorevolmente all'Assemblea. Auspica infine che quest'ultima respinga con fermezza le proposte contenute nei testi alternativi che saranno presentati dai relatori di minoranza.
Alberto DI LUCA (FI), espresse riserve sullo svolgimento complessivo dei lavori della Commissione, che ha portato a conferire l'incarico di relatore, su un testo iscritto nel calendario dei lavori su richiesta dei gruppi di opposizione nell'ambito delle quote ad essi riservate, ma completamente stravolto nel suo contenuto, ad un esponente della maggioranza, fa presente che la presentazione di quattro testi alternativi è legata all'esigenza dei gruppi della Casa delle libertà di acquisire una sufficiente visibilità nel corso dell'esame in Assemblea. Esprime infine auspicio che il dibattito in aula possa risultare più costruttivo di quello svoltosi in Commissione.
Rosanna MORONI (Comunista), nel dichiarare voto favorevole al conferimento del mandato al relatore Sinisi a riferire favorevolmente all'Assemblea sul testo approvato dalla Commissione, propone che, in sede di coordinamento formale, si introduca, all'articolo 6, un corretto riferimento al «Capo della polizia - direttore generale della pubblica sicurezza».
Maretta SCOCA (UDEUR), rilevato che la possibilità di realizzare intese su un testo condiviso è stata di fatto preclusa dalla posizione assunta dai gruppi di opposizione, precisa che l'intento dei deputati della maggioranza, a fronte di una legislazione giudicata positivamente anche se perfettibile, è stato finalizzato ad introdurre puntuali modifiche alla legge n. 40 del 1998, senza realizzarne un complessivo stravolgimento, così come invece prospettato dalla proposta di legge Fini C. 5808.
Marco BOATO (misto-verdi-U) dichiara voto favorevole sul conferimento del mandato al relatore Sinisi a riferire favorevolmente all'Assemblea.
La Commissione delibera di dare mandato al relatore Sinisi a riferire favorevolmente sul testo da essa predisposto, e di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente e nomina il Comitato dei nove.
In morte del professor Gianfranco Ciaurro.
Rosa JERVOLINO RUSSO, presidente, esprime, a nome di tutta la Commissione, dolore e cordoglio per la scomparsa del professor Gianfranco Ciaurro, già Segretario generale della Camera e ministro della Repubblica.
Riordino dei servizi pubblici locali.
La Commissione prosegue l'esame, rinviato il 29 novembre 2000.
Rosa JERVOLINO RUSSO, presidente, avverte che l'inizio della discussione generale in Assemblea del provvedimento è stato rinviato a lunedì 11 dicembre 2000.
Adriana VIGNERI (DS-U), relatore, concordando con le osservazioni del presidente, sottolinea, in particolare, che non ritiene opportuno inserire nel testo da sottoporre all'esame dell'Assemblea disposizioni del testo unico che non siano state oggetto di modifiche di carattere sostanziale, ritenendo preferibile rispetto a tali disposizioni, procedere a interventi di mero coordinamento formale. Ribadisce altresì l'opportunità di prevedere una delega al Governo ad emanare disposizioni correttive del testo unico al fine di apportarvi le ulteriori modificazioni di coordinamento conseguenti all'approvazione del provvedimento. Sotto questo profilo, recependo le preoccupazioni espresse dai rappresentanti dei gruppi di opposizione riformula l'emendamento 2.010, al fine di circoscrivere con adeguati elementi di garanzia l'ambito nel quale la delega stessa dovrà essere esercitata e di abbreviarne il termine di esercizio (vedi allegato).
Il sottosegretario Severino LAVAGNINI concorda con il relatore.
Maria Celeste NARDINI (misto-RC-PRO), pur concordando con le soluzioni tecniche prospettate dal relatore, ribadisce la contrarietà del suo gruppo sul provvedimento in esame. Preannuncia pertanto voto contrario sugli emendamenti del relatore e, in particolare, su quello volto a
prevedere il conferimento di una delega al Governo per l'attività di coordinamento normativo.
Marco BOATO (misto-verdi-U) preannuncia voto favorevole sugli emendamenti del relatore.
Paolo ARMAROLI (AN) chiede che la norma di delega sia sottoposta alla valutazione del Comitato per la legislazione, denunciando il fenomeno legato al consolidarsi di una legislazione «a cascata» che, intervenendo su materie già disciplinate con decreti legislativi, comporta la necessità di emanare una pluralità di decreti correttivi.
La Commissione approva gli emendamenti 1.325 e 2.010 (nuova formulazione) del relatore.
Rosa JERVOLINO RUSSO, presidente, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 15.
Giovedì 30 novembre 2000. - Presidenza del Presidente Rosa JERVOLINO RUSSO. - Intervengono i Sottosegretari di Stato per l'interno Massimo Brutti e per le comunicazioni Vincenzo Maria Vita.
La seduta comincia alle 15.
C. 5808 Fini.
(Seguito dell'esame e conclusione).
Ricordato che l'inizio della discussione generale in Aula del provvedimento è previsto per lunedì 4 dicembre, avverte che la Commissione deve procedere nella seduta odierna al conferimento del mandato al relatore Sinisi a riferire in Assemblea sul testo approvato dalla Commissione. Informa inoltre che è stata preannunciata la presentazione di quattro relazioni di minoranza da parte dei deputati
Preannuncia il voto favorevole del gruppo dell'UDEUR sul conferimento del mandato al relatore Sinisi.
C. 7042 Governo, approvato dal Senato e C. 5047 Gasparri.
(Seguito dell'esame e rinvio).
Ricorda che nella seduta di ieri il relatore ha sollevato la questione relativa alle modalità di coordinamento delle disposizioni in fase di approvazione con le norme del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, pervenendo all'indicazione di una duplice possibilità di intervento. In particolare, da un lato è stata prospettata la possibilità di integrare, a meri fini di coordinamento, le nuove disposizioni elaborate dalla Commissione con gli articoli del testo unico da esse non modificati; dall'altro, il relatore ha suggerito, a suo avviso opportunamente, di prevedere una specifica delega al Governo ad emanare disposizioni correttive del testo unico, al fine di apportarvi esclusivamente le modificazioni di coordinamento strettamente conseguenti all'approvazione del provvedimento. Con riferimento a tale indicazione, i rappresentanti dei gruppi di opposizione hanno espresso perplessità sull'insufficiente delimitazione dell'oggetto e dei criteri della delega e richiesto di acquisire su tale disposizione il parere del Comitato per la legislazione; questo adempimento potrebbe essere reso più agevole dallo slittamento del termine iniziale della discussione generale del provvedimento.
In conclusione, raccomanda l'approvazione dei suoi emendamenti 1.325 e 2.010 (nuova formulazione).