Servizio per i problemi dei
lavoratori immigrati extracomunitari e delle loro famiglie
Lettera Circolare Prot. n. 4851 del 2 ottobre 2000
DIREZIONE GENERALE PER LIMPIEGO OGGETTO: Decreto di programmazione
flussi immigratori
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Alle Direzioni Regionali
del Lavoro Alla Provincia Autonoma di Bolzano A.A. Alla Provincia Autonoma di Trento Alla Regione Autonoma Friuli V.G. Alla Direzione Regionale del Lavoro Alla Regione Siciliana Ass.to al lavoro Alla Segreteria del Collocamento Lavoratori e,p.c. Alle Direzioni Provinciali del Lavoro |
Lart. 3 co. 4 del
D.L.vo 286/98, recante il T.U. delle disposizioni concernenti la disciplina
dellimmigrazione e norme sulla condizione dello straniero, prevede che siano
definite annualmente le quote massime di stranieri da ammettere nel territorio dello
Stato, per lavoro subordinato, anche per esigenze di carattere stagionale e per lavoro
autonomo.
In relazione al decreto di programmazione dei flussi migratori per
lanno 2001, si ritiene necessario procedere a quantificare le esigenze per lavoro
subordinato, anche a carattere stagionale, con un monitoraggio approfonditp a livello
regionale del fabbisogno lavorativo.
In relazione a quanto sopra, si invitano codeste Direzioni regionali
del lavoro a procedere, con ogni sollecitudine, sentite al riguardo le Direzioni
provinciali, gli Organismi competenti a livello regionale e gli organismi istituiti ai
sensi del D.Lgvo 469/97, e le OO.SS. dei datori di lavoro e dei lavoratori, a predisporre
piani regionali di rilevazione, segnalando per ogni provincia le esigenze presumibili di
nuovi ingressi per lanno 2001 di mano dopera non comunitaria, suddivisi per
rapporti di lavoro a tempo indeterminato, determinato e per lavoro stagionale, precisando
le qualifiche cui si riferiscono le suddette esigenze.
I piani regionali citati dovranno rilevare le carenze non solo dal
punto di vista quantitativo ma anche dal punto di vista qualitativo e, quindi,
specificare, oltre che la consistenza numerica delle previsioni, anche le qualifiche per
le quali si prevedono i fabbisogni indicati.
I prospetti riepilogativi, che dovranno pervenire a mezzo fax n.
06/3230161 entro e non oltre il 27 ottobre p.v., dovranno essere accompagnati da una
esaustiva relazione sulle quantificazioni e qualificazioni fornite.
Si sottolinea la necessitý di acquisire i dati relativi ai fabbisogni,
di attivitý lavorative qualificate, non generiche, anche al fine della realizzazione
della anagrafe informatizzata (ormai in via di definizione sperimentale) che rende
evidente, tra laltro, le qualificazioni professionali degli iscritti.
In particolare, codeste Direzioni Regionali non devono prescindere
dallassumere le valutazioni delle competenti istituzioni Regionali e delle parti
sociali datoriali sullargomento.
Si richiama la nota n. 4824 del 28.9.2000 per precisare che la stessa
riguarda la richiesta, a codeste sedi regionali, di una prima sommaria verifica di dati
giý disponibili e di rapide ed informali consultazioni.
Tale verifica risulta indispensabile in relazione alla attuazione delle
procedure di realizzazione dellanagrafe informatizzata nella fase attuale.
In proposito, si
evidenzia che la rilevazione effettiva dei fabbisogni lavorativi, cosÏ definita, sarý,
ovviamente, solo uno degli elementi che contribuirý alla determinazione dei flussi
migratori per lavoro e non Ë destinata a produrre conseguenze operative immediate.
Si confida nel puntuale rispetto dei termini fissati e si resta in
attesa di riscontro e di adempimento.
FIRMATO |
IL DIRETTORE GENERALE |
Daniela Carlý |