DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA

N.300/C/2000/5471/A/9.28.28/1^DIV. Roma, 11 OTT. 2000

Oggetto:Cittadini kosovari in possesso di permessi di soggiorno per motivi umanitari

AI SIGG. QUESTORI DELLA REPUBBLICA LORO SEDI

e,p.c.

AI SIGG. PREFETTI DELLLA REPUBBLICA LORO SEDI

AL SIG. COMMISSARIO DEL GOVERNO

PER LA PROVINCIA DI BOLZANO

AL SIG. COMMISSARIO DI GOVERNO

PER LA PROVINCIA DI TRENTO

Il 30 giugno scorso sono venuti a scadenza alcuni permessi di soggiorno per motivi umanitari rilasciati a cittadini kosovari a seguito di specifica "raccomandazione" della Commissione Centrale per il riconoscimento dello status di rifugiato che, nel rigettare le richieste di asilo prodotte , aveva, tuttavia ,consigliato il rilascio di un titolo di soggiorno ai sensi dell’art.5, comma 6 ,del D.L.vo 286/98 almeno fino alla data sopraindicata.

Il Consiglio di Presidenza della Commissione Centrale, interessato dalla Direzione Generale dei Servizi Civili per una valutazione di una possibile proroga di siffatti permessi, nella riunione del 14 settembre scorso, ha espresso il seguente parere, che si trascrive al fine del rinnovo dei permessi di soggiorno in oggetto indicati fino al 30 giugno 2001, indipendentemente dalla data di precedente scadenza degli stessi; " Dopo ampia e approfondita discussione il Consiglio ritiene che effettivamente la situazione in Kosovo, sulla base degli elementi in possesso della Commissione risulta tuttora caratterizzata da forti tensioni interetniche e sviluppi criminali che fanno permanere un clima di forte contrapposizione, e si orienta pertanto a garantire agli interessati la protezione fino al 30 giugno 2001.

Si decide, infine, che il rinnovo del permesso venga effettuato con il concorso della volontà dell’interessato, al momento in cui lo stesso si presenta in Questura, dopo la scadenza del precedente permesso e sempre che non vi siano motivi ostativi alla permanenza del soggetto sul territorio nazionale".