Servizio per i problemi dei lavoratori immigrati extracomunitari e delle loro famiglie

CIRCOLARE N. 56/2000

Prot. n. 3568 del 28 luglio 2000

 

 

 

DIREZIONE GENERALE PER L’IMPIEGO
SERVIZIO PER I PROBLEMI DEI LAVORATORI
IMMIGRATI EXTRACOMUNITARI E DELLE LORO FAMIGLIE

OGGETTO : Conversione permesso di soggiorno ex artt. 14 comma 5 e 39, comma 7 del DPR 394/99 .

 

Alle Direzioni Regionali e Provinciali del lavoro
- Settore Politiche del Lavoro
- Settore Ispezione del Lavoro
LORO SEDI

 

Alla Provincia Autonoma di Trento
Dip.to Servizi Sociali - Servizio Lavoro
TRENTO

Alla Provincia Autonoma di Bolzano A.A.
Ass.to Affari Sociali e Sanitý.
Rip.ne 19  – Uff.del  Lavoro
BOLZANO

Alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
TRIESTE

Alla Regione Siciliana
Ass.to Reg.le al Lavoro e alla P.S.
PALERMO

e,p.c. Agli Assessorati Regionali e Provinciali del Lavoro
LORO SEDI

All'INPS
Via Ciro il Grande 21
ROMA

 

Come Ë noto, l’art. 39 comma 7 del DPR 31.08.99 n. 394 prevede la conversione del permesso di soggiorno da altro titolo in lavoro autonomo.

    In relazione a questo, si dispone quanto segue, d’intesa con il Ministero dell’Interno e con il Ministero degli Affari Esteri ed in attesa della realizzazione dei collegamenti informatici fra le Direzioni Provinciali del Lavoro.
    Nel predetto art. 39 Ë stabilito che lo scrivente Servizio comunichi, a codeste Direzioni , la verifica della disponibilitý delle quote per lavoro autonomo sulla base delle periodiche rilevazioni, effettuate dal Ministero degli Affari Esteri e dell’Interno, relativamente all’utilizzo della quota annuale di lavoro autonomo.
    Pertanto, codeste Direzioni, dopo aver ricevuto da parte dello scrivente la comunicazione della disponibilitý delle quote per lavoro autonomo, provvederanno a rilasciare all’interessato la attestazione di cui all’art. 39 predetto, che dovrý essere redatta, su carta intestata della Direzione competente, in conformitý all’allegato schema (all. A).

    Per quanto concerne il lavoro subordinato, in relazione a quanto previsto dall’art. 14 comma 5 del DPR 31.8.99 n. 394 in merito alla conversione del permesso di soggiorno, codeste Direzioni, dopo aver verificato la disponibilitý delle quote per lavoro subordinato, anche stagionale, rilasceranno la prevista attestazione,che dovrý essere redatta in conformitý agli allegati schemi (All. B1 e B2).
    Una volta rilasciata l’attestazione per lavoro subordinato, codeste Direzioni devono considerare utilizzato il posto in quota, salvo diversa formale comunicazione da parte dell’interessato.
    Si precisa che devono essere trasmesse esclusivamente le richieste di conversione presentate da stranieri con permesso di soggiorno non scaduto o che abbiano richiesto il rinnovo del medesimo.
    Nel caso di conversione da permesso di soggiorno per lavoro stagionale, in lavoro a tempo determinato o indeterminato, codeste Direzioni devono rilasciare l’attestazione di cui all’allegato B1 a seguito dell’accertamento della disponibilitý del posto in quota, oltre alla previa verifica del rientro nello Stato di provenienza alla scadenza del permesso di soggiorno rilasciato nell’anno precedente per lavoro stagionale.

FIRMATO

IL DIRETTORE GENERALE

Daniela Carla’


ALLEGATO A

AL SIG……………………………..

..........................................

OGGETTO: DPR 31.08.99, n. 394 ART. 39, COMMA 7 attestazione per la conversione del permesso di soggiorno ottenuto ad altro titolo in permesso di soggiorno per lavoro autonomo.
DIREZIONE PROVINCIA DEL LAVORO ….……………………………………
NOME ………… COGNOME ………………… NAZIONALITA’ .…………….

.

Ai sensi dell’art. 39 comma 7 del DPR n. 394 del 31.8.99, su richiesta dell’interessato e sulla base delle rilevazioni effettuate dal Ministero dell’Interno e dal Ministero degli Affari Esteri alla data del ………………….. comunicate dal Servizio per i problemi dei lavoratori immigrati extracomunitari e delle loro famiglie di questo Ministero, si attesta la disponibilitý di un posto nella quota per lavoro autonomo di cui al Decreto di programmazione dei flussi DPCM 8.2.2000, per la conversione del permesso di soggiorno ottenuto ad altro titolo in permesso di soggiorno per lavoro autonomo.


IL DIRIGENTE


ALLEGATO B1

AL SIG……………………………..

……………………………..

 

OGGETTO: DPR 31.08.99, n. 394 art. 39, comma 7 attestazione per la conversione del permesso di soggiorno ottenuto ad altro titolo in permesso di soggiorno per lavoro subordinato.
DIREZIONE PROVINCIA DEL LAVORO …………………………………………
NOME ……… … COGNOME …………... NAZIONALITA’ ………………… …

 

Ai sensi dell’art. 14 comma 5 del DPR n. 394/99, su richiesta dell’interessato e previo accertamento svolto da questa Direzione – Servizio Politiche del Lavoro, si attesta la disponibilitý alla data del ………………….., di un posto nella quota per lavoro subordinato (escluso lavoro stagionale), di cui al Decreto di programmazione dei flussi DPCM 8.2.2000, per la conversione del permesso di soggiorno ottenuto ad altro titolo in permesso di soggiorno per lavoro subordinato.

 

IL DIRIGENTE


NOTA
Nel caso di mancata utilizzazione della presente attestazione, deve essere tempestivamente prodotta, da parte dell’interessato una formale comunicazione alla Direzione Provinciale competente.


ALLEGATO B2

AL SIG……………………………..

………………………………………


OGGETTO: DPR 31.08.99, n. 394 art. 39, comma 7 attestazione per la conversione del permesso di soggiorno ottenuto ad altro titolo in permesso di soggiorno per lavoro subordinato.
DIREZIONE PROVINCIA DEL LAVORO …………………………………………
NOME ……… … COGNOME …………... NAZIONALITA’ ………………… …


Ai sensi dell’art. 14 comma 5 del DPR n. 394/99, su richiesta dell’interessato e previo accertamento svolto da questa Direzione – Servizio Politiche del Lavoro, si attesta la disponibilitý alla data del ………………….., di un posto nella quota per lavoro subordinato stagionale, di cui al Decreto di programmazione dei flussi DPCM 8.2.2000, per la conversione del permesso di soggiorno ottenuto ad altro titolo in permesso di soggiorno per lavoro subordinato.


IL DIRIGENTE


NOTA
Nel caso di mancata utilizzazione della presente attestazione, deve essere tempestivamente prodotta, da parte dell’interessato una formale comunicazione alla Direzione Provinciale competente.