UNHCR/ACNUR

Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati

 

COMUNICATO STAMPA

 

"STEREOTIPI"

una campagna di sensibilizzazione dell’UNHCR

per l'integrazione dei rifugiati in Europa

L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati ha presentato oggi in Italia la campagna di sensibilizzazione sul tema dell’integrazione dei rifugiati in Europa "Stereotipi". La campagna - finanziata dalla Commissione Europea - è prodotta in 11 lingue e realizzata in tutti i Paesi dell’Unione con lo scopo di contrastare gli stereotipi negativi legati ai rifugiati, rilanciandone altri, positivi, tipicamente europei.

"Stereotipi" vuole diffondere il messaggio che i rifugiati sono persone come noi - professionisti, insegnanti, artisti, operai, contadini, ecc. - con l’unica differenza che loro sono stati costretti a fuggire a causa di guerre e persecuzioni. Persone che se integrate nel tessuto sociale del paese d’asilo possono dare importanti contributi culturali ed economici.

Inoltre, in un momento in cui il dibattito politico sulle migrazioni assume toni sempre più accesi e l'opinione pubblica riceve messaggi allarmistici e non sempre accurati, l'Alto Commissariato e l'Unione Europea hanno ritenuto opportuno unire le forze e continuare lo sforzo di sensibilizzazione dell'opinione pubblica con questa nuova campagna.

La campagna consiste in uno spot di 30 secondi e annunci pubblicitari per la carta stampata in cui sono ritratti 6 rifugiati di diverse parti del mondo che calzano altrettanti stereotipi europei, tra cui: lo stilista italiano rappresentato da un giovane mediorientale, il cuoco francese da un ragazzo asiatico, la ballerina di flamenco rappresentata da una adolescente africana. A fine carrellata segue il testo:

"Rifugiati. Sono dovuti fuggire. E noi li abbiamo accolti.

Ora diamo loro la possibilità di rifarsi una vita.

Culture diverse, questo significa essere europei."

I rifugiati soggiornanti nei 15 stati dell'Unione Europea sono meno di 1,8 milioni, un sesto dei quasi 12 milioni di rifugiati nel mondo. Questo dato smentisce quindi le visioni allarmistiche di chi presenta l’Europa come meta di un numero sproporzionato di rifugiati. La distribuzione dei rifugiati all’interno dei 15 non è omogenea: si passa da paesi come la Svezia che hanno quasi 20 rifugiati per 1.000 residenti, ad Austria, Germania, Danimarca e Paesi Bassi che contano 10 rifugiati per 1.000 abitanti ai paesi dell’Europa meridionale con meno di 5 rifugiati per 1.000 abitanti. L’Italia, che conta circa 23mila rifugiati, ha meno di un rifugiato (0,4) ogni 1.000 abitanti.

L’integrazione dei rifugiati in Italia è resa estremamente difficoltosa dalla mancanza di una legge che regoli organicamente la materia dell’asilo in tutti i suoi aspetti, dalla prima accoglienza all’integrazione, e che crei sul territorio nazionale un sistema capace di dare orientamento e risposte concrete a richiedenti asilo e rifugiati riconosciuti.

La campagna "Stereotipi" - veicolata attraverso il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri - verrà trasmessa a partire dal 1° ottobre sulle tre reti Rai. Molte televisioni nazionali e locali hanno anche offerto il loro supporto per la messa in onda gratuita dello spot. Gli annunci per la carta stampata sono stati distribuiti alle maggiori concessionarie pubblicitarie con preghiera di pubblicarli a titolo gratuito.

 

 

 

 

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