SCHEDE

1) Permesso di soggiorno

- Entro quanti giorni dall'ingresso deve essere richiesto il permesso di soggiorno?

Entro otto giorni lavorativi (escluse cioe' le domenice e i giorni festivi).

- Dove deve essere richiesto?

In questura o al commissariato di Pubblica sicurezza (?).

- Quali documenti devono essere presentati?

Il passaporto, da cui risulti la nazionalita', l'anno e il luogo di nascita del titolare e che sia munito di visto di ingresso (nei casi in cui questo e' richiesto), e la documentazione necessaria a provare la disponibilita' di mezzi per il viaggio di ritorno. Quest'ultima documentazione non e' richiesta in caso di soggiorno per lavoro. Infine, a seconda del motivo di soggiorno, deve essere presentata ladocumentazione necessaria a provare la disponibilita' dei mezzi di sostentamento o di alloggio previsti specificamente per quel tipo di soggiorno (vedi schede (?)).

- Che cos'altro e' necessario presentare al momento della richiesta?

Una fotografia in formato tessera in quatto copie.

- Che cosa e' necessario fare dopo aver richiesto il permesso di soggiorno?

E' necessario, per soggiorni di durata superiore a trenta giorni, stipulare un'assicurazione contro il rischio di malattie e infortuni. In caso di soggiorno di durata superiore a tre mesi e' consentita, invece dell'assicurazione, l'iscrizione al Servizio sanitario nazionale. Tale iscrizione, in alcuni casi (vedi scheda (?)), e' obbligatoria. Per ottenere l'iscrizione al ervizio sanitario nazionale e' necessario esibire la ricevuta della richiesta di permesso di soggiorno.

- Entro quanti giorni dalla richiesta viene rilasciato il permesso?

Entro venti giorni.

- Che cosa si puo' fare se il permesso viene negato?

Si puo' presentare, entro sessanta giorni, ricorso al Tribunale amministrativo regionale (TAR). In caso di diniego del permesso di soggiorno per motivi familiari, il ricorso puo' essere presentato anche al giudice ordinario.

- Quanto dura il permesso di soggiorno?

La durata del permesso di soggiorno dipende dal motivo del soggiorno. Il permesso di soggiorno per lavoro subordinato ha la durata del rapporto di lavoro; se questa e' superiore a due anni o se il rapporto e' a tempo indeterminato, la durata del permesso e' di due anni. Il permesso per lavoro stagionale dura, al massimo, nove mesi. Quello per inserimento nel mercato del lavoro dura un anno. Per lavoro autonomo la durata e' di due anni. Per motivi familiari la durata e' pari a quella del permesso del genitore o del familiare che ha richiesto il ricongiungimento. Il permesso per studio ha durata di un anno. Negli altri casi, il permesso ha la durata indicata dal visto di ingresso; tale durata non puo' essere superiore a tre mesi nei casi di soggiorno per turismo, visita o affari.

- Quando deve essere richiesto il rinnovo del permesso di soggiorno?

Almeno trenta giorni prima della scadenza.

- Che cosa succede se non si chiede in tempo il rinnovo del permesso?

Il rinnovo del permesso potrebbe essere rifiutato. Se trascorrono piu' di sessanta giorni dalla scadenza del permesso senza che ne sia stato chiesto il rinnovo, lo straniero e' espulso.

- Quali sono i requisiti necessari per ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno?

Generalmente, sono necessari i requisiti previsti per il rilascio del primo permesso. Vi sono pero' alcune eccezioni. Ad esempio, il permesso per lavoro subordinato puo' essere rinnovato anche in assenza di un rapporto di lavoro in corso (vedi scheda (?)); per il permesso per motivi familiari, e' richiesto solo che il genitore o il familiare che ha richiesto il ricongiungimento abbia ottenuto il rinnovo del proprio permesso di soggiorno; per il permesso per motivi di studio, per gli studenti universitari, e' richiesto, in piu', che il titolare abbia superato un certo numero di esami (vedi scheda (?)).

- E' necessario documentre la disponibilita' di mezzi di sostentamento?

No: in fase di rinnovo del permesso, e' possibile presentare una dichiarazione con cui si attesta la disponibilita' di mezzi. Sara' compito dell'amministrazione procedere alla verifica del contenuto di tale dichiarazione. La presentazione di una dichiarazione falsa e', ovviamente, un reato.

- Esistono permessi di soggiorno non rinnovabili?

I permessi di soggiorno per turismo e quelli rilasciati in corrispondenza al visto uniforme previsto dall'Accordo di Schengen non sono rinnovabili oltre i novanta giorni, savo che per gravi motivi.

- Che cosa si deve fare se si cambia domicilio (la casa in cui si abita)?

E' necessario segnalare la variazione di domicilio alla questura.

- Si puo' usare il permesso di soggiorno per un'attivita' diversa da quella corrispondente al titolo del permesso stesso?

Si', in alcuni casi: il permesso per lavoro subordinato puo' essere utilizzato anche per svolgere attivita' di lavoro autonomo; quello per lavoro autonomo puo' essere utilizzato per svolgere attivita' di lavoro subordinato; quello per motivi familiari puo' essere utilizzato per svolgere attivita' di lavoro autonomo o subordinato. Il permesso per studio puo' essere utilizzato per attivita' di lavoro subordinato, per un massimo di 1040 ore in un anno (a condizione che vi sia il nulla-osta dell'istituto (?)).

- E' necessario, in questi casi, far cambiare il titolo del permesso di soggiorno?

No, ma in caso di permessi per lavoro o per motivi familiari il titolo e' modificato, in base all'attivita' effettivamente svolta, al momento del rinnovo del permesso.

- Si puo' cambiare il titolo del permesso di soggiorno?

Oltre ai casi appena considerati (permessi per lavoro o per motivi familiari), e' consentita, in certi casi, la conversione del permesso di soggiorno in un permesso per lavoro, purche' siano rispettati i limiti numerici fissati dai decreti di programmazione dei flussi di ingresso per lavoro. In particolare, il permesso di soggiorno per studio puo' essere convertito in permesso per lavoro subordinato in presenza di un rapporto di lavoro documentato. Lo stesso vale per il permesso per lavoro stagionale, purche' il titolare sia alla seconda stagione lavorativa in Italia. Qualunque permesso puo' essere convertito in permesso di soggiorno per lavoro autonomo qualora siano soddisfatti tutti i requisiti previsti per tale permesso (vedi scheda (?)). Vale, comunque, il principio generale in base al quale, qualora non siano soddisfatti i requisiti previsti per il rinnovo di un certo permesso di soggiorno ma il richiedente sia in possesso dei requisiti previsti per altro tipo di permesso, si procede, piuttosto che negare il rinnovo, alla conversione del titolo.

 

2) Carta di soggiorno

- Che cos'e' la carta di soggiorno?

La carta di soggiorno e' un permesso di soggiorno di durata illimitata.

- Chi puo' chiedere la carta di soggiorno?

La carta di soggiorno puo' essere chiesta dallo straniero che soggiorni regolarmente in Italia da almeno cinque anni e che sia titolare di un permesso di soggiorno per motivi per i quali sia previsto un numero indeterminato di rinnovi.

- Quali sono i permessi di soggiorno per i quali sia previsto "un numero indeterminato di rinnovi"?

I permessi per lavoro subordinato o autonomo, per motivi familiari, per asilo o per motivi religiosi (?).

- Quali altri requisiti sono necessari per ottenere la carta di soggiorno?

Disporre di un reddito non inferiore all'importo dell'assegno sociale (circa otto milioni di lire l'anno) e non aver subito condanne o avere, al momento della richiesta, giudizi in corso per reati gravi.

- Quali sono queti reati?

Sono quelli previsti dall'articolo 380 del Codice di procedura penale (delitti contro la personalità dello Stato, delitto di devastazione e saccheggio, delitti contro l'incolumità pubblica, delitto di riduzione in schiavitù, furto aggravato, rapina, delitti di illegale fabbricazione, introduzione nello Stato, messa in vendita, cessione, detenzione e porto in luogo pubblico o aperto al pubblico di armi da guerra o tipo guerra o parti di esse, di esplosivi, di armi clandestine nonché di più armi comuni da sparo, delitti concernenti sostanze stupefacenti o psicotrope, delitti commessi per finalità di terrorismo o di eversione dell'ordine costituzionale, delitti di promozione, costituzione, direzione e organizzazione delle associazioni segrete e a carattere militare, delitti di partecipazione, promozione, direzione e organizzazione della associazione di tipo mafioso, delitti di promozione, direzione, costituzione e organizzazione della associazione per delinquere) e quelli non colposi previsti dall'articolo 381 dello stesso codice (corruzione, violenza o minaccia a pubblico ufficiale, corruzione di minorenni, lesione personale, danneggiamento aggravato, truffa, appropriazione indebita, alterazione di armi e fabbricazione di esplosivi non riconosciuti).

- La carta di soggiorno puo' essere chiesta anche per i familiari?

Si', puo' essere chiesta anche per i figli minorenni e per il coniuge conviventi con lo straniero richiedente.

- E a quali condizioni?

A condizione che il nucleo familiare disponga di reddito e alloggio adeguati. Precisamente, il reddito deve essere non inferiore all'importo dell'assegno sociale per nuclei familiari formati da due persone; del doppio dell'assegno sociale, per nuclei di tre o quattro persone; del triplo dell'assegno sociale, per nuclei di cinque o piu' persone; l'alloggio deve soddisfare i requisiti minimi previsti dalle leggi regionali per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica (conviene citare il tipo di certificazione (?)).

- Oltre che dallo straniero soggiornante da almeno cinque anni in Italia, la carta di soggiorno puo' essere chiesta da altri cittadini stranieri?

La carta di soggiorno puo' anche essere chiesta dal coniuge, dal figlio minore o dal genitore del cittadino italiano o di un paese dell'Unione europea, purche' siano conviventi con tale cittadino. (Inoltre, la carta di soggiorno puo' essere chiesta da qualunque familiare per il quale sia consentito il ricongiungimento con un cittadino straniero titolare di carta di soggiorno o con un cittadino italiano o di un paese dell'Unione europea (?))

- A quali condizioni?

A condizione che non siano stati condannati e non abbiano giudizi in corso per i reati riportati in pecedenza.

- Devono essere soddisfatti, in questo caso, requisiti relativi al reddito e all'alloggio?

Solo quelli relativi al reddito (dagli articoli 9, co.1, e 30, co. 4, T. U. non sembra richiesto reddito ne' alloggio; dall'art. 16, co. 6, Regolamento, sembra richiesto il reddito familiare (?)).

- Da chi viene chiesta la carta di soggiorno per conto del figlio minorenne del cittadino italiano o di un paese dell'Unione euopea?

Da chi esercita la potesta' sul minore; cioe' dal genitore, o dal tutore o dall'affidatario.

- Dove si chiede la carta di soggiorno?

In questura.

- Quali documenti devono essere presentati?

Devono essere presentati una copia del passaporto o del documento di identita' rilasciato dall'autorita' italiana da cui risulti la nazionalita', l'anno e il luogo di nascita del richiedente, una copia della dichiarazione dei redditi o del modello 101, un certificato del casellario giudiziale ed un certificato delle iscrizioni a procedimenti penali in corso. Nei casi in cui la richiesta sia presentata dal coniuge o dal genitore ovvero per conto del figlio minorenne di un cittadino italiano o di un paese dell'Unione europea, deve essere presentata anche la documentazione che dimostra l'esistenza dei vincoli familiari. Lo straniero che richiede la carta di soggiorno anche per i propri familiari deve, infine, presentare la documentazione che dimostri l'esistenza dei vincoli familiari (eventualmente autenticata dal consolato italiano), la disponibilita' di reddito per il nucleo familiare e la disponibilita' di alloggio; in relazione a questo, deve inoltre essere presentata l'attestazione di conformita' con i requisiti previsti dalle leggi regionali per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica rilasciata dell'ufficio comunale, ovvero un certificato di idoneita' igienico-sanitaria rilasciato dall'Azienda sanitaria locale.

- Che cos'altro deve essere presentato?

Una fotografia in formato tessera, in quattro esemplari, di ciascuna delle persone interessate al rilascio della carta di soggiorno.

- La carta di soggiorno deve essere rinnovata?

La carta di soggiorno deve essere rinnovata aggiornando la fotografia e i dati, cosi' come e' rinnovato qualunque documento di identita'. Non e' necessario pero' rinnovare la dimostrazione del possesso dei requisiti.

- Quali particolari diritti da' il possesso della carta di soggiorno?

Il titolare della carta di soggiorno puo' svolgere in Italia qualunque attivita' lecita che non sia espressamente riservata al cittadino italiano e accedere a qualunque prestazione o servizio erogato dalla pubblica amministrazione, salvo esplicita disposizione contraria. Il titolare di carta di soggiorno puo' inoltre essere espulso solo per motivi di ordine pubblico o di sicurezza dello Stato, o nei casi in cui debbano applicarsi misure di prevenzione (?).

- Il possesso della carta di soggiorno da' anche il diritto di voto?

Attualmente no, ma lo dara' se e quando sara' previsto dalla legge il diritto di voto per lo straniero. Il titolare di carta di soggiorno sara', cioe', tra gli stranieri che potranno usufruire di tale diritto.

- La carta di soggiorno puo' essere revocata?

La carta di soggiorno puo' essere revocata in seguito a condanne, anche non definitive, per uno dei reati che rendono impossibile il rilascio.

- Alla revoca della carta di soggiorno segue l'allontanamento dello straniero dal territorio delo Stato?

Non necessariamente: salvo che debba essere espulso per l'applicazione di una misura di sicurezza associata alla condanna o per motivi per i quali potrebbe comunque essere espulso anche se in possesso della carta di soggiorno, allo straniero e' rilasciato il permesso di soggiorno per il quale possiede i requisiti.

- E' possibile ricorrre contro il rifiuto o la revoca della carta di soggiorno?

Si'. L'interessato puo' pesentare ricorso al Tribunale amministrativo regionale (TAR).

 

3) Ricongiungimento familiare

- Un immigrato ha diritto a far venire in Italia i familiari?

Si': l'immigrato ha diritto al ricongiungimento familiare se e' in possesso di carta di soggiorno o di un permesso di soggiorno, di durata non inferiore a un anno, per lavoro subordinato o autonomo, o per asilo, per studio o per motivi religiosi, e purche' siano soddisfatte certe condizioni (vedi sotto).

- Quali familiari possono essere chiamati per "ricongiungimento familiare"?

Il coniuge, i figli minorenni non sposati, i genitori a carico e altri familiari entro il terzo grado di parentela, inabili al lavoro secondo la legge italiana e a carico del richiedente.

- Quali sono i familiari legati da secondo o terzo grado di parentela?

Nonni e nipoti (secondo grado), zii e nipoti (terzo grado), bisnonni e pronipoti (terzo grado).

- Chi e' considerato "inabile al lavoro" dalla legge italiana?

Chiunque per inabilita' o difetto fisico o mentale si trovi nella assoluta e permanente impossibilita' di svolgere una qualsiasi attivita' lavorativa.

- Che cosa vuol dire "genitore o familiare a carico del richiedente"?

Vuol dire che chi presenta la richiesta di ricongiungimento familiare provvede al mantenimento del genitore o del familiare, non essendo questi in grado di provvedere da se'.

- Se l'immigrato (o l'immigrata) ha dei figli nati fuori dal matrimonio, puo' farli entrare in Italia per ricongiungimento familiare?

Si', purche' l'altro genitore, se esercita ancora la patria potesta' sui figli, dia il proprio consenso.

- E la donna (o l'uomo) da cui li ha avuti puo' entrare?

Puo' entrare, una volta che il figlio minorenne risulti regolarmente soggiornante in Italia.

- I minori avuti in affidamento possono essere fatti entrare per ricongiungimento?

Si'. Da questo punto di vista sono equiparati ai figli.

- Quali condizioni devono essere soddisfatte per il ricongiungimento familiare?

Il richiedente deve dimostrare di avere un reddito sufficiente al mantenimento del nucleo familiare e di disporre di un alloggio che soddisfi i requisiti minimi previsti dalle leggi regionali per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Se il richiedente e' un rifugiato, la dimostrazione di questi reqisiti non e' richiesta. Se il ricongiungimento riguarda, infine, il genitore naturale di un minore regolarmente soggiornante in Italia, il possesso dei requisiti relativi a reddito e alloggio deve essere dimostrato dal genitore entro un anno dal suo ingresso in Italia.

- Qual e' il reddito "sufficiente" per il ricongiungimento?

Il reddito e' considerato sufficiente se non e' inferiore all'importo dell'assegno sociale (circa otto milioni di lire l'anno) per un nucleo familiare composto da due persone, al doppio di questo importo per un nucleo di tre o quattro persone, al triplo dell'importo per un nucleo di cinque o piu' persone. Nel calcolo del reddito a disposizione del nucleo familiare e' incluso il reddito percepito dai familiari conviventi con il richiedente.

- Si considerano solo i redditi ottenuti da attivita' lavorativa?

No. Si considerano tutti i redditi provenienti da fonte lecita: per esempio, quelli derivanti da borse di studio.

- Dove si chiede il nulla-osta al ricongiungimento familiare?

In questura.

- Queste condizioni si applicano anche nel caso in cui il richiedente sia un cittadino italiano o di un paese dell'Unione europea?

Se il richiedente e' un cittadino italiano o di un paese dell'Unione europea, si applicano le condizioni piu' favorevoli, tra quelle fin qui considerate. Precisamente, si applicano le condizioni previste nel caso in cui il richiedente sia uno straniero rifugiato (e' vero (?)). Non sono previsti, cioe', requisiti relativi al reddito o all'alloggio. Oltre ai familiari fin qui considerati, poi, possono fare ingresso in Italia i figli di eta' inferiore a ventun'anni, purche' il richiedente svolga attivita' di lavoro autonomo o subordinato. Ascendenti e discendenti del richiedente o del coniuge e altri familiari del richiedente sono ammessi, purche' siano a carico del richiedente, a certe condizioni (svolgimento di attivita' lavorativa, ovvero disponibilita' di mezzi e iscrizione al Servizio sanitario nazionale) (per i familiai previsti dal T.U. prevale l'interpretazione della condizione piu' favorevole - quella del rifugiato - o l'art. 5 bis del DPR 1656/1965, modificato (?)).

- Quali documenti devono essere presentati?

Devono essere presentati il permesso o la carta di soggiorno del richiedente, ovvero un documento che ne dimostri la nazionalita' italiana o di un paese dell'Unione europea. Inoltre, nei casi in cui sono richieste, devono essere presentate la documentazione (o la relativa dichiarazione sostitutiva) relativa alla disponibilita' di reddito, la documentazione relativa alla disponibilita' dell'alloggio e, in relazione a questo, l'attestazione di conformita' con i requisiti previsti dalle leggi regionali per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica rilasciata dell'ufficio comunale, ovvero un certificato di idoneita' igienico-sanitaria rilasciato dall'Azienda sanitaria locale.

- Entro quanti giorni la questura deve concedere o negare il nulla-osta?

Entro novanta giorni.

- Che cosa si puo' fare se la questura non si pronuncia entro novanta giorni?

Trascorsi novanta giorni senza che la questura si sia pronunciata, il nulla-osta si considera concesso. Per la richiesta del visto di ingresso, al posto del nulla-osta, puo' essere presentata allora la ricevuta della richiesta del nulla-osta con l'indicazione della data in cui tale ricevuta e' stata rilasciata.

- Che cosa si puo' fare se la questura nega il nulla-osta?

Il richiedente puo' presentare ricorso al giudice ordinario. Il giudice, se da' ragione a chi presenta il ricorso, puo' ordinare il rilascio del visto di ingresso per il familiare.

- Il nulla-osta della questura e' sufficiente per l'ingresso del familiare?

No. E' necessario esibire, al momento della richiesta del visto di ingresso, la documentazione che provi l'esistenza dei vincoli familiari e, se necessario, la condizione di inabilita' al lavoro e convivenza (perche' convivenza (?)). Qualora sia stata rilasciata dall'autorita' del paese straniero, tale documentazione deve essere autenticata dal consolato italiano (?). Deve essere anche esibito, ovviamente, il passaporto valido (documentazione di viaggio (?)).

- E' possibile portare con se' i familiari, gia' dal momento in cui si entra in Italia (senza, quindi, chiedere il nulla-osta in questura)?

Si'. E' consentito l'ingresso al seguito del cittadino italiano o di un paese dell'Unione europea, ovvero del cittadino straniero in possesso di carta di soggiorno o di un visto di ingresso che consenta il rilascio di un permesso per lavoro subordinato o autonomo, o per motivi religiosi o per studio. In particolare, se si tratta di lavoro subordinato, il contratto di lavoro per il quale si e' ottenuto il visto deve essere di durata non inferiore a un anno. In caso di ingresso al seguito del cittadino straniero, e' richiesta, per il rilascio del visto, la dimostrazione dei requisiti relativi al reddito e all'alloggio.

- E se si tratta di un figlio piccolo?

Se si tratta di un figlio di eta' inferiore a quattordici anni, al posto della disponibilita' di un alloggio idoneo per il nucleo familiare, e' sufficiente documentare la disponibilita' del titolare dell'alloggio in cui il genitore sara' ospitato ad ospitare anche il minore.

- Che tipo di permesso deve essere richiesto da chi ha fatto ingresso per ricongiungimento familiare o al seguito di un familiare?

Un permesso di soggiorno per motivi familiari.

- Che durata ha il permesso?

La stessa durata del permesso della persona che ha chiesto il ricongiungimento o al cui seguito si e' fatto ingresso. Qualora si tratti di titolare di carta di soggiorno, ovvero di cittadino italiano o di un paese dell'Unione europea, al familiare e' rilasciata una carta di soggiorno (?).

- E' possibile avere il permesso di soggiorno per motivi familiari se ci si trova in Italia con un permesso di soggiorno diverso?

E' possibile ottenere un permesso di soggiorno per motivi familiari in caso di matrimonio con un cittadino che abbia diritto a chiedere il ricongiungimento familiare (o e' sufficiente uno straniero regolarmente soggiornante, per esempio per turismo o per lavoro stagionale o per inserimento nel mercato del lavoro (?)), a condizione che si soggiorni regolarmente in Italia da almeno un anno. E' possibile anche ottenere la conversione del permesso di soggiorno in un permesso per motivi familiari qualora ricorrano i requisiti che consentirebbero l'ingresso dell'interessato per ricongiungimento familiare, e che manchi almeno un anno alla scadenza del permesso di soggiorno originario. La conversione del permesso e' consentita, senza condizioni, al genitore di un minore italiano residente in Italia e al familiare del rifugiato per il quale potrebbe essere chiesto il ricongiungimento.

- E' possibile ottenere il permesso di soggiorno per motivi familiari se ci si trova in Italia irregolarmente?

Si'. Puo' essere rilasciato un permesso di soggiorno per motivi familiari (ovvero una carta di soggiorno) ai familiari stranieri (coniuge, figlio minore, genitore a carico, familiare a carico entro il terzo grado inabile al lavoro, minore affidato, figlio del coniuge) con il quale un rifugiato potrebbe chiedere il ricongiungimento. Permesso o carta di soggiorno possono essere rilasciati anche agli stessi soggetti, qualora siano familiari di cittadino italiano o di un paese dell'Unione europea (condizione piu' favorevole: rifugiato (?)), nonche' al genitore straniero di un minore italiano residente in Italia, ovvero allo straniero convivente (col coniuge o (da inserire se si elimina il periodo precedente (?)) con un familiare entro il quarto grado di nazionalita' italiana.

- Chi e' in possesso del permesso di soggiorno per motivi familiari puo' lavorare o studiare?

Si'. Il titolare di permesso per motivi familiari puo' svolgere attivita' di lavoro subordinato (salvo il rispetto dei limiti di eta') o autonomo, iscriversi nelle liste di collocamento e iscriversi a corsi di studio o di formazione.

- Che cosa succede ai familiari in caso di divorzio o di morte dell'immigrato che li aveva chiamati o al seguito del quale avevano fatto ingresso in Italia?

Ai familiari, se non sono gia' in possesso di carta di soggiorno, e' rilasciato un permesso di soggiorno per studio o, se sono in eta' lavorativa, per lavoro subordinato o autonomo.

 

4) Sponsorizzazione e ingresso senza garante

- E' possibile far entrare regolarmente in Italia un immigrato perche' cerchi lavoro?

Si', effettuano una prestazione di garanzia per lui.

- Che cosa vuol dire "prestazione di garanzia" (sponsorizzazione)?

Vuol dire farsi garanti del mantenimento, dell'alloggio, dell'assicurazione sanitaria e delle eventuali spese per il rimpatrio dell'immigrato.

- Chi puo' fare da "garante" (sponsor)?

Puo' fare da garante un cittadino italiano o di un paese dell'Unione europea, un cittadino straniero in possesso di permesso di soggiorno di durata residua non inferiore a un anno. Possono fare da garanti anche le regioni, gli enti locali, le associazioni professionali e sindacali, e gli enti e le associazioni di volontariato iscritti in un apposito albo presso la Presidenza del consiglio.

- Sono previste altre condizioni perche' un privato faccia da garante?

E' necessario che l'interessato disponga di risorse adeguate a prestare la garanzia, ovvero di un reddito, per il proprio nucleo familiare, non inferiore a quello previsto dalle norme per il ricongiungimento familiare (circa otto milioni per nuclei fino a due persone; sedici per nuclei fino a quattro persone; ventiquattro per piu' di quattro persone). E' necessario inoltre che non abbia riportato condanne e non abbia denunce pendenti per i reati relativi all'immigrazione previsti dal Testo unico, e per quelli previsti agli articoli 380 e 381 del Codice di procedura penale.

- Per quante persone un privato puo' prestare la garanzia?

Per un massimo di due persone per anno.

- C'e' un limite al numero di garanzie che possono essere complessivamente prestate in un anno?

Complessivamente, il numero delle garanzie non deve superare quello appositamente fissato dai decreti di programmazione dei flussi di ingresso per lavoro.

- Dove si presenta la domanda di sponsorizzazione?

In questura.

- Quando deve essere presentata la domanda?

Entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto di programmazione dei flussi.

- Quali documenti bisogna presentare in questura?

E' necessario presentare la documentazione che certifichi la disponibilita' di reddito (copia dell'ultima dichiarazione dei redditi o modulo 101 (?)), la documentazione che dimostri la disponibilita' di un alloggio idoneo per l'immigrato (attestazione del Comune sulla conformita' dell'alloggio ai parametri previsti dall leggi regionali o certificato di idoneita' sanitaria rilasciato dalla ASL (?)), copia della fideiussione accesa a garanzia della copertura delle spese di sostentamento, di iscrizione al Servizio sanitario nazionale e di eventuale rimpatrio per l'immigrato (?).

- Che cos'e' la "fideiussione"?

La fideiussione e' un contratto stipulato con una banca o con un'assicurazione, con il quale questa si impegna a intervenire al posto di chi stipula la fideiussione qualora questi manchi all'impegno preso nei confronti di un terzo (l'immigrato, in questo caso) (?).

- Quanto costa "accendere una fideiussione"?

Circa trecentomila lire (?).

- In quanto tempo si ottiene la risposta della questura?

Entro sessanta giorni dalla presentazione della domanda.

- Se la questura non da' l'autorizzazione all'ingresso, quanti soldi perde chi ha presentato la domanda?

Solo il costo dell'accensione della fideiussione (circa trecentomila lire (?)).

- Che cosa deve fare lo sponsor, una volta ottenuta l'autorizzazione della questura?

Deve spedirla al lavoratore straniero.

- Che cosa deve fare il lavoratore per entrare in Italia?

Deve consegnarla alla Rappresentanza diplomatica o consolare italiana nel paese dove risiede e richiedere, munito di passaporto valido, il visto di ingresso per "inserimento nel mercato del lavoro".

- Quanto tempo ha il lavoratore per fare tutto questo?

L'ingresso deve avvenire entro sei mesi dalla presentazione della domanda di autorizzazione. Di questi sei mesi, pero', due possono essere utilizzati dalla questura per il rilascio dell'autorizzazione e uno dal consolato italiano per rilasciare il visto.

- E una volta in Italia, che cosa deve fare l'immigrato?

Presentarsi in questura entro otto giorni lavorativi per richiedere il permesso di soggiorno. Con la scheda munita di foto che gli viene consegnata come ricevuta della richiesta, poi, l'immigrato deve iscriversi, prima di ritirare il permesso di soggiorno, nelle liste di collocamento e al Servizio sanitario nazionale.

- Che tipo di permesso di soggiorno gli viene dato?

Un permesso di soggiorno per inserimento nel mercato del lavoro.

- Quanto dura il permesso di soggiorno?

Un anno.

- Che cosa succede quando l'immigrato trova lavoro?

Gli viene rilasciato un permesso di soggiorno per lavoro subordinato: della durata di due anni se il rapporto di lavoro e' a tempo indeterminato; della durata del rapporto di lavoro se questo e' a tempo determinato. In quest'ultimo caso, comunque, il permesso non puo' avere durata superiore a due anni, ne' scadere prima della data di scadenza dell'originario permesso per inserimento nel mercato del lavoro.

- E se l'immigrato perde il lavoro o si dimette?

L'immigrato e' iscritto nelle liste di collocamento per tutta la durata residua del permesso e, comunque, per non meno di un anno. Se prima della conclusione di tale periodo interviene la scadenza del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, questo viene rinnovato fino alla scadenza dell'iscrizione nelle liste di collocamento. Al momento dell'icrizione nelle liste di collocamento del lavoratore licenziato o dimesso, il titolo del permesso viene modificato in "permesso di soggiorno per iscrizione nelle liste di collocamento" (?).

- Chi aveva prestato garanzia per lui deve mantenerlo ancora?

No. L'obbligo si esaurisce nel momento in cui il lavoratore ottiene il primo permesso di soggiorno per avoro subordinato.

- Che cosa succede se in un anno l'immigrato non riesce a trovare nessun lavoro?

Alla scadenza del permessoo di soggiorno deve rientrare nel paese di provenienza.

- Il permesso di soggiorno per inserimento nel mercato del lavoro puo' essere convertito, oltre che in un permesso per lavoro subordinato, in altro tipo di permesso per lavoro?

Si': puo' essere convertito in un permesso di soggiorno per lavoro autonomo, a condizione che siano soddisfatti i requisiti per il rilascio di tale permesso (vedi scheda (?)) e che non sia stata esaurita la quota specificamente stabilita dai decreti di programmazione dei flussi per lavoro.

- E' possibile fare ingresso in Italia per inserimento nel mercato del lavoro per un lavoratore straniero che non abbia uno sponsor?

E' possibile, nel caso in cui la quota specificamente definita da un decreto di programmazione dei flussi per lavoro non risulti esaurita dalle domande di sponsorizzazione presentate entro sessanta giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto. Possono allora chiedere il visto di ingresso per inserimento nel mercato del lavoro i lavoratori iscritti nelle apposite liste di prenotazione.

- Dove sono tenute le liste di prenotazione?

Nelle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane. (Allo stato attuale, solo alcune di queste rappresentanze hanno provveduto o stanno provvedendo a formare tali liste (?)).

- Quando ci si puo' iscrivere?

In qualunque momento (?).

- Su quale criterio e' basata la graduatoria delle liste di prenotazione?

Sul criterio della anzianita' di iscrizione. Chi prima si e' iscritto occupa, cioe', la posizione migliore in graduatoria.

- E' necessario rinnovare ogni anno l'iscrizione?

Si' (?).

- L'anzianita' di iscrizione viene azzerata ogni anno?

No: il lavoratore che rinnovi la propria iscrizione senza interruzioni vede crescere corrispondentemente la propria anzianita' di iscrizione.

- E' necessario il possesso di altri requisiti per l'ingresso senza garante?

Si'. Il lavoratore deve dimostrare - mediante l'esibizione di valuta, di fideiussione, di titoli di credito, titoli di servizio prepagati o di atti comprovanti l'esistenza di un reddito in Italia - di disporre di risorse pari a meta' dell'importo annuale dell'assegno sociale (circa quattro milioni di lire). Deve poi esibire una polizza assicurativa che lo copra dal rischio di malattie e infortuni, o dimostrare di disporre delle risorse necessarie per l'iscrizione al Servizio sanitario nazionale (settecentocinquantamila lire). Deve inoltre esibire il titolo di viaggio necessario per l'eventuale rimpatrio o dimostrare di possedere le risorse necessarie per acquistarlo. Deve infine indicare l'esistenza di un alloggio idoneo in Italia.

 

5) Lavoro subordinato

- Che cos'e' il lavoro "subordinato"?

- Come si ottiene un visto di ingresso per lavoro subordinato?

- C'e' un limite al numero di immigrati che possono entrare in Italia in un anno per "chiamata nominativa"?

- Che cosa deve fare un datore di lavoro per far entrare in Italia un lavoratore?

- Quali documenti deve presentare all'Ufficio provinciale del lavoro?

- Quali documenti devono essere presentati in questura?

- In quanto tempo si ottengono le risposte?

- E' possibile fare la chiamata nominativa per un immigrato che si trovi gia' in Italia regolarmente?

- E' possibile fare la chiamata nominativa per un immigrato clandestino?

- Che cosa deve fare il datore di lavoro con l'autorizzazione al lavoro e con il nulla-osta della questura?

- Che cosa deve fare il lavoratore?

- Come si ottiene il libretto sanitario?

- Come si ottiene il codice fiscale?

- Quanto dura il permesso di soggiorno per lavoro subordinato?

- Che cosa succede se l'immigrato viene licenziato o se si dimette prima che scada il contratto di lavoro?

- Per quanto tempo l'immigrato viene iscritto nelle liste di collocamento?

- Che cosa succede se il permesso di soggiorno per lavoro subordinato scade prima che sia trascorso un anno dall'iscrizione nelle liste di collocamento?

- Come ci si iscrive nelle liste di collocamento?

- Che cosa succede se l'immigrato trova un altro lavoro?

- E' necessario che il datore di lavoro chieda nuovamente l'autorizzazione al lavoro?

- Un datore di lavoro puo' assumere un immigrato con un permesso di soggiorno di tipo diverso da quello per lavoro subordinato?

- Esiste, per ogni tipo di lavoro, un salario minimo fissato dalla legge?

- A chi puo' rivolgersi l'immigrato per sapere qual e' il livello di salario minimo per il lavoro che svolge?

- A chi puo' rivolgersi se scopre di non essere pagato in modo adeguato?

 

6) Lavoro autonomo

- Che cosa si intende per "lavoro autonomo"?

- Quali sono le tipiche attivita' di lavoro autonomo?

- Il lavoro in una cooperativa e' considerato lavoro autonomo?

- E' possibile entrare in Italia per svolgere attivita' di lavoro autonomo?

- Quali sono i requisiti necessari per ottenere un visto d'ingresso per lavoro autonomo?

- A chi devono essere richiesti il nulla-osta e l'attestazione relativa alle risorse necessarie?

- Quali requisiti sono necessari per ottenere il nulla-osta?

- Se ci si trova all'estero, come e' possibile richiedere il nulla-osta e l'attestazione alla Camera di commercio o all'ordine professionale?

- Come e' possibile dimostrare la disponibilita' di un reddito di sedici milioni l'anno?

- Come si dimostra la disponibilita' di un alloggio?

- A chi deve essere presentata la documentazione cosi' raccolta?

- Che cosa deve fare l'immigrato, una volta entrato in Italia con il visto di ingresso per lavoro autonomo?

- E' possibile ottenere un permesso di soggiorno per lavoro autonomo se ci si trova in Italia con un permesso di soggiorno ad altro titolo?

- E' possibile, per chi ha un permesso di soggiorno per lavoro autonomo, iscriversi nelle liste di collocamento o essere assunto da un datore di lavoro ("lavoro subordinato")?

 

7) Sanita'

- Gli immigrati possono iscriversi al Servizio sanitario nazionale?

- Ci sono categorie di immigrati che non devono obbligatoriamente iscriversi al Servizio sanitario nazionale?

- Quanto costa l'iscrizione al Servizio sanitario nazionale?

- Dove bisogna andare per iscriversi al Servizio sanitario nazionale?

- Quando ci si deve iscrivere al Servizio sanitario nazionale?

- Che cosa succede se un immigrato che dovrebbe iscriversi obbligatoriamente al Servizio sanitario nazionale ha bisogno di cure prima di essersi iscritto?

- Quanto dura l'iscrizione al Servizio sanitario nazionale?

- Che cosa bisogna fare quando scade il permesso di soggiorno?

- Quanto deve pagare l'immigrato iscritto al Servizio sanitario nazionale per ricevere cure o per acquistare medicine?

- A quali altre prestazioni ha diritto chi e' iscritto al Servizio sanitario nazionale?

- Gli stranieri che non possono iscriversi al Servizio sanitario nazionale devono comunque procurarsi un'assicurazione contro il rischio di malattie?

- Quanto costa un'assicurazione privata contro il rischio di malattie?

- Come si fa un'assicurazione privata?

- Quanto deve pagare l'immigrato in possesso di un'assicurazione privata per ricevere cure o per acquistare medicine?

- Che cosa succede se un immigrato regolare ha bisogno di cure mentre e' ancora privo di assicurazione?

- L'immigrato clandestino ha diritto alle cure mediche?

- L'immigrato clandestino puo' anche essere ricoverato in ospedale?

- L'immigrato clandestino puo' rivolgersi al medico di base o comprare medicine in farmacia?

- L'immigrato clandestino e' tenuto a pagare le spese per le cure ricevute?

- L'immigrato clandestino che ricorre alle cure mediche rischia di essere segnalato alla polizia?

- E' possibile entrare in Italia per ricevere cure mediche?

- Lo straniero che entra in Italia per ricevere cure mediche puo' essere accompagnato da una persona che lo assista?

- E' possibile entrare in Italia per cure mediche se non si e' in grado di pagare le spese?

 

8) Minori e istruzione

- Che cosa si intende per "minore"?

- Il minore straniero regolarmente soggiornante con i genitori, o con uno di loro, ha un suo proprio permesso di soggiorno?

- In quali casi un minore straniero puo' avere una carta di soggiorno?

- Che cosa succede se il minore straniero non vive con i genitori?

- Il minore straniero che si trovi clandestinamente in Italia puo' essere espulso?

- Un minore straniero regolarmente soggiornante puo' chiamare in Italia, per ricongiungimento familiare, il genitore, anche se ne' lui ne' il genitore lavorano?

- E' possibile che, in certi casi, sia consentito l'ingresso o il soggiorno del genitore del minore straniero, anche se non sono soddisfatte le condizioni previste dalla legge?

- Il minore straniero puo' frequentare la scuola dell'obbligo?

- Il minore straniero clandestino puo' sostenere gli esami finali?

- I genitori del minore clandestino iscritto alla scuola dell'obbligo possono essere espulsi?

- Il minore straniero puo' frequentare la scuola superiore?

- A che eta' un minore puo' cominciare a lavorare?

- Con quale permesso di soggiorno puo' lavorare?

- Che cosa succede quando il minore compie diciotto anni?

- A quali condizioni il minore straniero puo' ricevere cure mediche?

 

9) Studio universitario e professioni

- Si puo' entrare in Italia per frequentare l'Universita'?

- Quali sono i requisiti necessari per ottenere un visto d'ingresso per studio?

- In che cosa consiste, in questo caso, la "prestazione di garanzia"?

- Che cosa deve fare, una volta in Italia, lo studente straniero?

- Lo studente straniero puo' iscriversi al Servizio sanitario nazionale?

- A quali forme di aiuto ha diritto lo studente straniero?

- Quanto dura il permesso di soggiorno per studio?

- A quali condizioni e' rinnovato?

- Fino a quando il permesso puo' essere rinnovato?

- Che cosa succede se lo studente non ha potuto dare esami a causa di motivi gravi?

- Chi ha un permesso di soggiorno per studio puo' ottenere la carta di soggiorno?

- E' possibile, per lo studente universitario, svolgere un'attivita' di lavoro subordinato?

- Per svolgere attivita' di lavoro subordinato lo studente deve iscriversi nelle liste di collocamento?

- Lo studente puo' convertire il proprio permesso in un permesso per lavoro subordinato?

- E in un permesso per lavoro autonomo?

- Quali sono i "pro" e i "contro" della conversione del permesso?

- E' possibile iscriversi all'Universita' se si e' presenti in Italia con un permesso di soggiorno diverso da quello per studio?

- E' possibile, per lo studente straniero, conseguire il dottorato di ricerca o la specializzazione in Italia?

- A chi deve essere chiesto il riconoscimento del titolo di studio conseguito all'estero ai fini della prosecuzione degli studi in Italia?

- Che cosa si intende per "professioni"?

- E' possibile, per uno straniero, svolgere una professione in Italia?

- C'e' un limite al numero di stranieri che possono intraprendere, in un anno, una professione in Italia?

- Quali sono i requisiti richiesti per lo svolgimento di una professione in Italia?

- A chi deve essere chiesto il riconoscimento dei titoli abilitanti allo svolgimento della professione conseguiti all'estero?

- E' possibile ottenere il titolo abilitante direttamente in Italia?

- A chi deve essere presentata la domanda per l'iscrizione all'albo professionale?

 

10) Asilo e protezione umanitaria

- Che cos'e' l'"asilo"?

- Chi ha diritto d'asilo in Italia?

- Che cosa si intende per "rifugiato"?

- Il "rifugiato" ha diritto d'asilo in Italia?

- Chi puo' riconoscere lo "status di rifugiato"?

- A chi deve essere presentata la domanda di asilo?

- Quando deve essere presentata la domanda di asilo?

- Uno straniero che sia entrato in Italia clandestinamente puo' chiedere asilo?

- Lo straniero che abbia presentato una domanda di asilo puo' soggiornare in Italia?

- Chi esamina la domanda di asilo?

- Che cosa puo' fare il richiedente asilo se la Commissione per il riconoscimento dello status di rifugiato respinge la domanda di asilo?

- Se il richiedente-asilo presenta ricorso contro la decisione della Commissione puo' continuare a soggiornare in Italia?

- Il richiedente asilo puo' lavorare?

- Il richiedente asilo ha diritto a un aiuto economico?

- Il richiedente asilo ha diritto all'assistenza sanitaria?

- Il richiedente asilo puo' chiamare i familiari in Italia per ricongiungimento familiare?

- Che cosa succede se la Commissione riconosce al richiedente-asilo lo status di rifugiato?

- Quali diritti ha il rifugiato?

- Uno straniero puo' avere diritto d'asilo in Italia senza essere considerato "rifugiato"?

- Chi puo' riconoscere il diritto d'asilo anche a chi non rientra nella definizione di rifugiato?

- Se lo straniero si rivolge al giudice per il riconoscimento del diritto d'asilo puo' soggiornare in Italia in attesa della decisione del giudice?

- Che cos'e' la "protezione temporanea"?

- E' stato gia' usato in Italia lo strumento della protezione temporanea?

- Per quanto tempo puo' soggiornare in Italia lo straniero accolto per protezione temporanea?

- Lo straniero accolto per protezione temporanea puo' lavorare?

- Al termine della protezione temporanea, lo straniero che abbia trovato un lavoro puo' continuare a soggiornare in Italia per lavoro?

- Lo straniero accolto in Italia con un provvedimento di protezione temporanea puo' chiedere asilo?

 

11) Respingento ed espulsione

- Che cosa vuol dire "respingimento alla frontiera"?

- Quando uno straniero viene respinto alla frontiera?

- Chi effettua il respingimento?

- Uno straniero privo dei documenti previsti dalla legge per l'ingresso in Italia puo' sempre essere respinto?

- Che cosa puo' fare lo straniero che abbia subito il respingimento, se lo ritiene ingiusto?

- Lo straniero che subisce il respingimento puo' rientrare regolarmente in Italia?

- Che cosa vuol dire "espulsione"?

- Per quali motivi un immigrato puo' essere espulso?

- In quali casi uno straniero non puo' essere espulso?

- In che cosa consiste l'espulsione?

- Che cosa succede e lo straniero non rispetta l'obbligo di lasciare l'Italia?

- In quali casi lo straniero che deve essere espulso puo' essere chiuso in un Centro di permanenza temporanea?

- Per quanti giorni lo straniero puo' restare nel CPT?

- A chi lo straniero espulso puo' presentare ricorso?

- Lo straniero chiuso nel CPT puo' presentare ricorso?

- Lo straniero ha diritto all'assistenza di un avvocato quando presenta ricorso?

- Per quanto tempo allo straniero espulso e' vietato il reingresso in Italia?

- Il divieto vale anche per gli altri paesi europei?

- Il divieto puo' essere cancellato prima che siano passati cinque anni?

 

12) Accoglienza, abitazione, assistenza sociale

- Chi puo' essere accolto in un centro di accoglienza pubblico?

- A chi deve essere presentata la domanda per essere accolti in un centro di accoglienza?

- Per quanto tempo si puo' alloggiare in un centro di accoglienza?

- E' possibile ottenere l'iscrizione anagrafica se si alloggia in un centro di accoglienza?

- Un clandestino puo' essere ospitato in un centro di accoglienza?

- Un immigrato puo' ottenere una casa popolare?

- Dove deve presentare domanda per avere una casa popolare?

- Un immigrato ha diritto alle prestazioni di assistenza sociale?

- A quali prestazioni ha diritto?

- A quali prestazioni hanno diritto gli indigenti?

- A quali condizioni?

- Che cos'e' un invalido civile?

- A quali prestazioni ha diritto?

- Che cosa si intende per "ciechi civili"?

- A quali prestazioni hanno diritto i ciechi civili?

- E i sordomuti?

- E coloro che sono affetti da morbo di Hansen?

- E le persone affette da tubercolosi?

- A chi deve essere presentata la domanda per ottenere queste prestazioni?

 

13) Lavoro stagionale

- Che cosa si intende per "lavoro stagionale"?

- Si puo' entrare in Italia per svolgere lavoro stagionale?

- C'e' un limite al numero di immigrati che possono entrare in Italia in un anno per lavoro stagionale?

- Che cosa deve fare un datore di lavoro che voglia assumere un lavoratore stagionale?

- Che tipo di permesso di soggiorno ottiene l'immigrato che entri con un visto di ingresso per lavoro stagionale?

- Il permesso di soggiorno per lavoro stagionale puo' essere rinnovato?

- Che cosa deve fare un immigrato quando scade il permesso per lavoro stagionale?

- L'immigrato che abbia un permesso di soggiorno per lavoro stagionale puo' convertirlo in un permesso di tipo diverso e restare in Italia?

- L'immigrato che lascia regolarmente l'Italia alla scadenza del permesso di soggiorno per lavoro stagionale ha diritto a rientrare l'anno successivo?

- L'immigrato con permesso di soggiorno per lavoro stagionale ha diritto all'assistenza sanitaria?

 

14) Previdenza sociale

- Che cosa si intende per "pevidenza sociale"?

- Perche' e' importante la previdenza sociale?

- Quali sono le principali prestazioni di previdenza sociale?

- Chi ha diritto alla pensione?

- Chi ha diritto all'assegno di disoccupazione?

- Chi deve versare i contributi?

- E' giusto che il lavoratore versi da se' tutti i contributi?

- Se il datore di lavoro non vuole versare la sua parte di contributi, a chi puo' rivolgersi l'immigrato?

- Se l'immigrato lascia l'Italia prima di aver maturato la pensione, i contributi che sono stati versati per lui vanno persi?

- Se il lavoratore, dopo aver ritirato i contributi versati per lui ed essere rientrato in patria, decide di tornare a lavorare in Italia, deve ripartire da zero per quanto riguarda la pensione o puo' ricostruire la posizione che aveva maturato?

- Se il lavoratore muore, i suoi familiari possono ottenere il pagamento della pensione?

 

15) Protezione sociale

- Che cosa si intende per "protezione sociale"?

- A chi e' destinata la protezione sociale?

- Le ragazze costrette a prostituirsi in Italia possono ottenere la protezione sociale?

- A quali condizioni e' possibile ottenere la protezione sociale?

- A chi si deve rivolgere la persona che ha bisogno di protezione?

- E' necessario che la persona denunci chi l'ha sfruttata?

- E' necessario che la persona partecipi a un programma di recupero?

- In che cosa consiste il programma di recupero?

- La persona che ottiene la protezione sociale viene accolta in un luogo sicuro?

- La protezione sociale puo' essere assicurata anche alla persona clandestina?

- E' necessario che abbia almeno un passaporto?

- Che tipo di permesso viene dato alla persona che ha bisogno di protezione sociale?

- Puo' essere rinnovato il permesso di soggiorno?

- Il permesso di soggiorno puo' essere revocato?

- La persona protetta ha diritto all'assistenza sanitaria?

- La persona protetta puo' chiamare in Italia i familiari per ricongiungimento familiare?

- La persona protetta puo' lavorare o studiare?

- Puo' essere un ostacolo, per trovare lavoro, il fatto di avere un permesso per "protezione sociale", che puo' far immaginare che la persona ha vissuto esperienze negative?

- A quali condizioni la persona protetta puo' convertire il permesso di soggiorno in un permesso ad altro titolo?

- E' necessario, per rinnovare o convertire il permesso di soggiorno, che la persona abbia il passaporto?

 

16) Discriminazione

- Che cosa si intende per "discriminazione"?

- Che cos'e' un "pubblico ufficiale"?

- Quando un pubblico ufficiale compie un atto di discriminazione?

- Quando un commerciante o il gestore di un locale compie un atto di discriminazione?

- Quando il proprietario di una casa in affitto compie un atto di discriminazione?

- Quando un impiegato di un ente pubblico compie un atto di discriminazione?

- Quando un datore di lavoro compie un atto di discriminazione?

- Se questi atti sono compiuti ai danni di uno straniero clandestino si considerano ugualmente atti di discriminazione?

- La discriminazione puo' essere esercitata solo a danno di uno straniero?

- Che cosa puo' fare lo straniero per difendersi da un atto di discriminazione?

- Dove deve essere presentato il ricorso?

- Quali decisioni possono essere prese dal giudice a tutela della persona che ha subito uun atto di discriminazione?

- Nel caso che la decisione del giudice risulti non soddisfacente, e' possibile presentare un ulteriore reclamo?

- E' possibile, in caso di atto di discriminazione compiuto da un datore di lavoro, che il ricorso sia presentato dai sindacati?

- E' prevista l'istituzione di centri di assistenza per la tutela delle persone colpite da atti di discriminazione?

 

17) Cittadinanza

- Chi nasce da padre o madre italiani e' considerato automaticamente cittadino italiano?

- Chi nasce in Italia e' considerato automaticamente cittadino italiano?

- In quali casi un cittadino straniero puo' ottenere la cittadinanza italiana?

- Quali sono i requisiti necessari per ottenere la cittadinanza per discendenza da ex cittadini italiani?

- Oltre che necessari, questi requisiti sono anche sufficienti?

- Che cosa si intende per "residenza legale"?

- Chi ha diritto alla residenza legale?

- Come si ottiene la residenza legale?

- Quali sono i requisiti necessari per ottenere la cittadinanza per beneficio di legge?

- Oltre che necessari, questi requisiti sono anche sufficienti?

- Dopo quanto tempo puo' essere chiesta la cittadinanza per matrimonio con una persona italiana?

- Puo' essere negata la cittadnanza al coniuge di una persona italiana?

- Puo' essere chiesta anche se la coppia si e' separata legalmente?

- Quali sono i requisiti richiesti per la concessione della cittadinanza per naturalizzazione?

- Quanti anni di residenza legale sono richiesti per la naturalizzazione?

- Si tratta di requisiti sufficienti o la cittadinanza puo' essere comunque negata anche a chi li possegga?

- In quanto tempo viene presa la decisione su una domanda di naturalizzazione?

- La cittadinanza puo' essere revocata?

- E' possibile mantenere, oltre alla cittadinanza italiana, la cittadinanza originaria?

 

18) Visite ai familiari

- E' consentito allo straniero l'ingresso in Italia per visitare conoscenti o familiari?

- Quali sono i requisiti necessari per la concessione del visto di ingresso?

- Come deve essere dimostrato il possesso dei requisiti?

- Chi deve presentare la documentazione?

- Dove deve essere presentata la documentazione?

- Quanto puo' durare la visita?

- Che cosa deve lo straniero, una volta entrato in Italia?

- E' possibile convertire il permesso di soggiorno per visita in un permesso di soggiorno ad altro titolo?

- Chi entra in Italia per visita ai familiari ha diritto all'assistenza sanitaria?

- Chi entra in Italia per visita ai familiari puo' recarsi in un altro paese dell'Unione europea?

 

19) Visti e iscrizione nelle liste di prenotazione

- Che cos'e' il visto di ingresso?

- E' sempre necessario munirsi di visto di ingresso per entrare in Italia?

- Che cosa succede se lo straniero cerca di entrare in Italia senza visto di ingresso, nei casi in cui e' richiesto?

- Allo straniero privo di visto di ingresso, nei casi in cui e' richiesto, puo' essere impedito di salire a bordo dell'aereo o della nave diretti in Italia?

- Lo straniero che richiede asilo puo' essere respinto perche' privo del visto di ingresso?

- Il visto di ingresso ha una durata definita?

- Il visto di ingresso deve essere utilizzato entro una certa data?

- Quali sono i requisiti necessari per ottenere un visto d'ingresso di breve durata?

- Quali sono i requisiti necessari per ottenere un visto d'ingresso per lavoro subordinato?

- Quali sono i requisiti necessari per ottenere un visto d'ingresso per lavoro autonomo?

- Quali sono i requisiti necessari per ottenere un visto d'ingresso per studio?

- Quali sono i requisiti necessari per ottenere un visto d'ingresso per ricongiungimento familiare?

- Quali sono i requisiti necessari per ottenere un visto per ingresso al seguito del familiare?

- Quali sono i requisiti necessari per ottenere un visto d'ingresso per motivi religiosi?

- Quali sono i requisiti necessari per ottenere un visto d'ingresso per inserimento nel mercato del lavoro?

- Quali sono i requisiti necessari per ottenere un visto d'ingresso per inserimento nel mercato del lavoro nei casi in cui non si abbia uno sponsor?

- Dove sono tenute le liste di prenotazione?

- Quando ci si puo' iscrivere?

- Su quale criterio e' basata la graduatoria delle liste di prenotazione?

- E' necessario rinnovare ogni anno l'iscrizione?

- L'anzianita' di iscrizione viene azzerata ogni anno?