COMUNICATO STAMPA

 

GIORNATA INTERNAZIONALE DEL MIGRANTE

 

L’OIM INVITA A RAFFORZARE LA COOPERAZIONE TRA GLI STATI PER UNA MIGLIORE GESTIONE DELLE MIGRAZIONI

 

Ginevra, 18 Dicembre – In occasione della Giornata Internazionale del Migrante, l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) invita i governi e tutte le parti interessate a non chiudere le loro porte e i loro cuori ai migranti a seguito dei tragici eventi dell’11 settembre.

 

I fatti dell’11 settembre hanno forzato molti governi a dare priorità ad un potenziamento di misure di sicurezza intese a prevenire il terrorismo, adottando tra l’altro controlli più severi alle frontiere. L’OIM è ben consapevole della difficoltà per i governi di conciliare politiche che rispondano alla preoccupazione in termini di sicurezza e politiche che rispondano alla necessità di forza lavoro immigrata, che salvaguardino la dignità umana dei migranti e che valorizzino il potenziale di sviluppo della migrazione per i paesi di origine.

 

In relazione agli effetti dell’11 settembre sulle tematiche migratorie, il Direttore Generale dell’OIM, Brunson McKinley, ha dichiarato “Dopo l'11 settembre sono cambiate molte cose e tuttavia molte cose sono rimaste invariate. Le disparità in termini di prosperità, di sviluppo e di opportunità che spingono molti a cercare altrove una vita migliore, i trend demografici che alimentano sempre più la necessità per molti paesi del mondo di importare manodopera e l’offerta di lavoro che non riesce ad essere assorbita dalle economie di molti paesi in via di sviluppo, tutte queste cose non sono cambiate"

 

Ma l’11 settembre ha anche creato nuove opportunità. Per McKinley, “La necessità di affrontare le sfide migratorie in modo globale e sistematico ha oggi l’attenzione che merita a tutti i livelli. Questo dovrebbe tradursi in una rinnovata attenzione alle misure da adottare per garantire una positiva integrazione dei migranti, per creare o aumentare canali legali di immigrazione, parallelamente alle azioni di contrasto alla migrazione irregolare, agli ingressi clandestini, alla tratta di migranti."

 

Le migrazioni continueranno a giocare un ruolo positivo ed essenziale nello sviluppo economico, sociale e culturale delle società di tutto il mondo e nell’impegno a creare condizioni di sicurezza e stabilità a livello nazionale e internazionale.

 

E’ necessario tuttavia intensificare l’impegno nel combattere la xenofobia e la discriminazione nei confronti dei migranti, incoraggiare la piena e attiva partecipazione dei migranti nelle società che li accolgono.  Occorre sviluppare forme di collaborazione per rispondere alle sfide poste dall’emigrazione e dall’immigrazione.

In occasione del 50° anniversario dell’Organizzazione e della riunione del Consiglio, il mese scorso, gli Stati membri hanno richiesto che l’OIM suggerisca strategie e "buone pratiche" per un dialogo e una politica migratoria globale che tenga conto di tutti gli aspetti legati alla "governabilità migratoria". L’OIM appoggia gli sforzi intesi a promuovere delle politiche di gestione dei flussi migratori, ad aumentare i canali legali di immigrazione, a favorire la collaborazione con i paesi di origine, a combattere la migrazione irregolare e la tratta di esseri umani.

 

L’OIM amplierà la sua collaborazione con governi e organismi internazionali e non-governativi, per favorire consultazioni regionali e mondiali, al fine di promuovere una migliore comprensione del fenomeno migratorio e della sua complessità nonché aiutare governi e migranti a beneficiare delle migrazioni gestite correttamente.