Alla c.a. del Presidente del Consiglio dei Ministri

Alla c.a. del Presidente della Camera

Alla c.a. del Presidente del Senato

 

 

I sottoscritti firmatari, enti di tutela, associazioni del terzo settore e organizzazioni sindacali, esprimono il proprio sconcerto nell’apprendere che il D.D.L. 5381“norme in materia di protezione umanitaria e di diritto di asilo”  è stato stralciato dall’agenda parlamentare e che pertanto non sarà posto in votazione. Associandoci ai numerosi moniti lanciati dall’A.C.N.U.R. (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati)  nelle ultime settimane, ricordano ancora una volta che l’Italia rimane l’unico paese dell’Unione Europea a non avere una legge organica in materia d’asilo.  Tale mancanza sta ponendo da anni serissimi problemi sulle procedure d’asilo, contribuendo ad creare forti problemi di carattere organizzativo e logistico, nonché gravi disagi ed incertezza di Diritto per i richiedenti asilo e i rifugiati, per gli operatori della Pubblica Sicurezza, per le Amministrazioni pubbliche coinvolte, per il volontariato. 

 

Il testo attuale del DDL in votazione alla Camera è un testo equilibrato sul quale è stata raggiunto negli ultimi mesi, a parere della stessa maggioranza, una larga intesa. Chiudere la presente legislatura rinunciando a porre in votazione il testo, rinviando l’intera materia ad un incerto futuro, rappresenterebbe una decisione politica irragionevole dalle ricadute internazionali assai pesanti per ciò che riguarda l’immagine del nostro Paese nel contesto europeo.

 

Per tali ragioni le sottoscritte organizzazioni pur coscienti della ristrettezza dei tempi a disposizione, fanno appello al Presidente del Consiglio dei Ministri e ai Presidenti della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica affinché il DDL 5381 venga reinserito all’ordine del giorno dei lavori della Camera con ordine di assoluta priorità e sia pertanto possibile procedere ad una rapida votazione.