Servizio per i problemi dei lavoratori immigrati extracomunitari e delle loro famiglie

CIRCOLARE N. 25/2001

Prot. n. 1210 del 23 febbraio 2001

 

DIREZIONE GENERALE PER L’IMPIEGO
SERVIZIO PER I PROBLEMI DEI LAVORATORI
IMMIGRATI EXTRACOMUNITARI E DELLE LORO FAMIGLIE

OGGETTO : Anticipazione flussi di ingresso anno 2001
in materia di lavoro stagionale

Alle Direzioni  Regionali del lavoro
- Settore Ispezione del Lavoro
- Settore Politiche del Lavoro

Alle Direzioni  Provinciali del lavoro
- Settore Ispezione del Lavoro
- Settore Politiche del Lavoro

Alla Provincia Autonoma di Bolzano
Ass.to Affari Sociali e Sanitý 
Rip. 19 - Lavoro - Uff. del Lavoro
BOLZANO

Alla Provincia Autonoma di Trento
Dip.to Servizi Sociali
Servizio Lavoro
TRENTO

Alla Agenzia Regionale del Lavoro
Friuli Venezia Giulia
Servizio Programmazione Studi e Ricerche.
TRIESTE

Alla Regione Siciliana
Ass.to Reg.le al Lavoro e
alla P.S. U.R.L.M.O.
Ufficio Speciale Collocamento  dello Spettacolo
PALERMO

Alla Direzione Generale per l'Impiego
Segreteria Collocamento Spettacolo
R O M A

e, p.c.
Agli Assessorati al Lavoro delle
Regioni e delle Province Autonome
LORO SEDI

Al Ministero degli Affari Esteri
Gabinetto dell'On.le Sig. Ministro
R O M A

Al Ministero dell'Interno
Gabinetto dell'On.le Ministro
R O M A

All'INPS
Direzione Generale
R O M A

 

   In attesa che vengano definite le procedure di emanazione del Decreto di programmazione dei flussi migratori per l’anno 2001, di cui all’art. 3 del D.L.vo n. 286/98, e tenuto conto della decisione del Consiglio dei Ministri del 2.2.2001, con la quale Ë stata fissata un’anticipazione di n. 13.000 ingressi di lavoratori subordinati esclusivamente per le esigenze di carattere stagionale, si stabilisce per l’anno 2001 che la quota destinata alle necessitý stagionali ammonti a n. 12.500, mentre rimangono disponibili n. 500 ingressi per ulteriori necessitý che verranno segnalate nel corso dell’anno.

    La citata decisione, nel quantificare la suddetta quota di 13.000 ingressi, ha tenuto in particolare considerazione le richieste che hanno manifestato i datori di lavoro e le organizzazioni sindacali dei settori alberghiero ed agricolo.

    Le menzionate esigenze di lavoro stagionale sono state espresse anche durante l’incontro del 15.2.2001 con gli assessori ed i rappresentanti delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e Bolzano. A seguito delle valutazioni effettuate sulla base delle esigenze ulteriormente esposte dai rappresentanti regionali ed al fine di individuare dei contingenti regionali pi˜ aderenti ai reali fabbisogni locali, Ë stata elaborata l’allegata tabella che tiene conto dei fabbisogni delle regioni del nord, ove maggiori sono le richieste di questa tipologia di lavoratori, rispetto alle regioni del centro-sud d’Italia.

    In particolare, i criteri adottati per la definizione della predetta tabella fanno riferimento:
    - alle esplicite richieste formulate sia dalle Regioni che dalle Associazioni dei datori di lavoro interessati
    - alla opportunitý di escludere dalle assegnazioni le Regioni che presentano un alto tasso di disoccupazione
    - alla particolare attenzione da attribuire alla attivitý da svolgere nel settore turistico - alberghiero ed agricolo.

    Le quote si intendono assegnate per le sole regioni indicate e per tutte le nazionalitý, compresi gli albanesi, tunisini e marocchini, in attesa dell’approvazione del testo del decreto flussi proposto.

    Si precisa, inoltre, che in attesa della prossima stipula del Protocollo d’intesa sul lavoro stagionale per l’anno 2001, si devono considerare tuttora in vigore e, quindi prorogati, i contenuti dispositivi del precedente Protocollo emanato nell’anno 2000.

  

                                                                                FIRMATO

                                                                   IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO

                                                                            On.le Paolo GUERRINI


ALLEGATO ALLA CIRC. N. 25/2001

MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
DIREZIONE GENERALE PER L’IMPIEGO

 

QUOTE MASSIME DI AUTORIZZAZIONI AL LAVORO STAGIONALE RILASCIABILI PER TUTTE LE NAZIONALITA’
(COMPRESI ALBANESI, TUNISINI E MAROCCHINI)

 

REGIONI

QUOTE MASSIME

PIEMONTE

490

LOMBARDIA

170

PROV. AUT. TRENTO

2.550

PROV. AUT. BOLZANO

5.130

VENETO

2.160

FRIULI VENEZIA GIULIA

580

EMILIA ROMAGNA

1.420

QUOTA DI RISERVA

500

TOTALE ITALIA

13.000