Liberazione
03 gennaio 2001 Le Societý SOC-1
  
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Un contributo al dibattito: Sergio Briguglio (Caritas)
Diritto díasilo, 4 cose da fare

esame del disegno di legge sul diritto díasilo Ë slittato a gennaio. Resta dunque sempre alto il rischio che venga sepolto o snaturato. Esistono certamente problemi (non drammatici) di finanziamento della legge. Si parla di circa cento miliardi. Anche alla luce di alcune proposte di modifica del testo, provo a riassumere il mio punto di vista sulla questione. 1) Nessun richiedente asilo deve essere allontanato dal territorio senza che la decisione sia stata convalidata da uníautoritý indipendente di controllo. La cosa si applica anche al pre-esame. Deve quindi essere previsto un effetto sospensivo automatico del ricorso avverso líesito negativo di tale pre-esame. 2) Si deve evitare in tutti i modi che la richiesta di asilo si trasformi in un canale di clandestinizzazione. A tale scopo (e solo per questo) Ë necessario adottare restrizioni della libertý di movimento del richiedente asilo durante il tempo necessario a completare il pre-esame (inclusa la fase di esame di eventuale ricorso). Qualunque soluzione che consenta al richiedente di rendersi irreperibile nelle more della decisione sul ricorso contro líesito negativo del pre-esame fa sÏ che la presentazione di una domanda di asilo diventi escamotage per il migrante clandestino per evitare líallontanamento. 3) Il richiedente asilo, una volta ammesso sul territorio dello Stato, deve accedere a mezzi di sostentamento. Questi possono venire dallíassistenza pubblica (e, anzi, devono nel caso di soggetti che non possano rendersi autosufficienti), ovvero da attivitý lavorativa. Eí fondamentale, in ogni caso, che non vi sia soluzione di continuitý tra la fase assistita e la fase in cui il richiedente puÚ esercitare attivitý lavorativa. 4) I punti 2 e 3 comportano dei costi, ma anche ne evitano (mi riferisco ai costi sociali ed economici associati alla clandestinitý e al lavoro nero). Tali costi, inoltre, possono essere ridotti riducendo al minimo i tempi di attesa (del pre-esame/riesame e della decisione sulla domanda) e rendendo non appetibile líutilizzo abusivo della richiesta di asilo.

Sergio Briguglio