PROMEMORIA

 

L’UNHCR concorda con il Governo sulla necessità di mettere in atto misure che consentano una valutazione spedita e rigorosa delle domande di asilo, volta ad assicurare protezione alle persone che ne abbiano effettivamente bisogno e diritto e al tempo stesso limitare la possibilità di abuso da parte di persone non bisognose di protezione.

La Conclusione No. 30 (XXXIV) del 1983 del Comitato Esecutivo dell'Alto Commissario (organo composto da rappresentanti di 54 stati tra cui l'Italia), stabilisce, al punto (e)(iii), che "un richiedente la cui domanda abbia avuto esito negativo, dovrebbe avere la possibilità di ottenere la revisione (review) della decisione negativa prima di essere respinto alla frontiera o della sua rimozione coatta dal territorio. […] Questa possibilità di revisione può essere più semplificata di quella prevista nel caso di domande respinte che non sono considerate manifestamente infondate o abusive".

In linea con questa raccomandazione, l’UNHCR ritiene indispensabile che nel caso di esito negativo del pre-esame sia data ai richiedenti asilo un’effettiva possibilità, prima che si proceda al respingimento o all’espulsione, di potersi rivolgere ad un organismo di revisione.

L’UNHCR è pienamente consapevole del fatto che, per limitare un eventuale abuso della procedura di asilo, è necessario che il pre-esame si svolga in breve tempo. Per garantire la brevità della procedura, si potrebbe accettare una procedura di revisione, meramente amministrativa, basata su un modello già discusso nel corso dell'incontro svoltosi il 21 dicembre u.s.

  1. Intervista da parte del delegato della Commissione all'interno dell'apposito centro. Il delegato si esprime in 48 ore.
  2. In caso di decisione negativa: Disposizione trattenimento (in CPTeA o - meglio - in un centro ad hoc) e richiesta di convalida da parte del giudice.
  3. Entro 48 ore: Possibilità per il richiedente di rivolgersi alla commissione periferica per chiedere la revisione della decisione negativa del Delegato.
  4. La commissione periferica, preferibilmente operante all'interno dello stesso centro, si esprime sul merito nel giro di tre giorni al massimo.

 

 

 

 

Delegazione UNHCR in Italia

8 gennaio 2001