Al Presidente della Repubblica

                                                                                                          Piazza del Quirinale – Roma

 

Al Presidente del Consiglio dei Ministri

                                                                                                          Palazzo Chigi – Roma

 

                                                                                                          Al Ministero dell’Interno

                                                                                                          Piazza del Viminale 1 Roma

                                                          

                                                                                                          Al Presidente della Regione Campania

                                                                                                          Via S. Lucia 81 – Napoli

 

Al Sindaco di Napoli

Palazzo S. Giacomo – P.zza Municipio

Napoli

 

Al Prefetto della Provincia di Napoli

                                                                                                          Sua sede – P.zza del Plebiscito – Napoli

 

                                                                                                          Al Questore di Napoli

                                                                                                          Sua sede – Via Medina – Napoli

 

 

 

 

            Com’è noto, con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del maggio 2001  (cd. “decreto flussi”) sono state fissate, per l’anno 2001, le quote di stranieri extracomunitari da ammettere all’ingresso nello Stato italiano ai sensi dell’art. 3, comma 4, del Testo Unico sulla disciplina dell’immigrazione e sulla condizione dello straniero (D.Lgs. n. 286/98). In particolare, per ciò che attiene alla quota di stranieri per i quali è possibile l’ingresso a seguito di prestazione di garanzia per l’accesso al lavoro (cd. “Sponsorizzazione”), essa è stata fissata in numero di 15.000 ingressi possibili. Poiché il “decreto flussi” è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 18 maggio 2001, il termine di sessanta giorni per la presentazione della domanda (stabilito dall’art. 23 del detto T.U.), verrebbe a scadere il prossimo 17 luglio.

            Tuttavia, a quanto è dato sapere, la quota nazionale di 15.000 ingressi sarebbe stata già saturata dalle domande presentate nei primi 20 giorni. La situazione relativa alla Provincia di Napoli è poi drammatica, poiché dal giorno 5 giugno l’Ufficio Stranieri della locale Questura non accetta più domande di “sponsorizzazione” e delle circa 80 istanze presentate ne sarebbero state inserite in banca dati nazionale appena otto.

            Tutto ciò a fronte di una richiesta di ingressi che appare tuttora certamente maggiore rispetto al numero di accessi fissati nel decreto-flussi che probabilmente è ancora superiore, poiché molte sono le persone che ancora non hanno presentato la domanda, in attesa di completare la copiosa documentazione da allegare alla stessa.

             In una simile situazione va considerato che la previsione di una ulteriore quota di accessi di stranieri per “sponsorizzazione”:

-        non costituirebbe altro che il riconoscimento dei più elementari diritti per tutti quegli stranieri extracomunitari che aspirano ad entrare in piena regolarità nel nostro Paese per svolgere qui l’attività lavorativa più congeniale alle loro rispettive professionalità e per vivere una vita dignitosa;

-        nel contempo varrebbe a valorizzare il gesto di alta solidarietà di migliaia di persone italiane e straniere (i cd. “sponsor”) che hanno ritenuto di assumersi la sopportazione di tutti gli oneri relativi all’ingresso ed al primo anno di soggiorno in Italia dello straniero;

-        dal punto di vista strettamente giuridico sembra essere non solo consentita, ma addirittura prevista dalle norme del T.U. n. 286/98, laddove l’art. 3, comma 4, opera riferimento ad “uno o più decreti” con i quali, annualmente, si definiscono le quote di ingresso degli stranieri in Italia; la ratio della norma è evidentemente quella di permettere che si possa rimediare alla considerazione (nel primo decreto annuale) di stime considerevolmente inferiori rispetto alla realtà;

-        si prospetta come necessaria ed urgente, tenuto conto del disagio e del malcontento che la saturazione pressoché immediata delle quote disponibili sta generando in tutti coloro che quotidianamente premono agli Uffici delle Questure per presentare la domanda di “sponsorizzazione”;

Pertanto, i sottoscrittori rivolgono un pressante appello alle Autorità in indirizzo affinché, ciascuna nell’ambito delle proprie competenze, si attivi immediatamente perché venga adottato al più presto un decreto di ampliamento delle quote di ingressi di stranieri extracomunitari in Italia per prestazione di garanzia (cd. sponsorizzazione).