CASSAZIONE:NO REATO ASSUMERE IMMIGRATI SENZA PERMESSO LAVORO

(RIPETIZIONE CON TITOLO CORRETTO)

   (ANSA) - ROMA, 9 MAG - Le sezioni unite della Cassazione

hanno stabilito che non commette reato il datore di lavoro che

assume lavoratori extracomunitari privi di autorizzazione al

lavoro. Le sezioni unite prendendo questa decisione hanno

definitivamente sanato l' orientamento della stessa Cassazione

che su questo argomento avevano emesso verdetti contrastanti.

    Adesso, invece, le sezioni unite hanno stabilito che ai

sensi della legge Turco-Napolitano non e' ''punibile'' il

comportamento del datore che assuma extracomunitari privi del

permesso di lavoro, un comportamento che invece era sanzionato

dall' abrogato articolo 12 della legge 943 del 1986.

  In particolare le Sezioni Unite della Cassazione hanno

respinto il ricorso di un pubblico ministero che protestava per

l' assoluzione di un imprenditore che aveva assunto lavoratori

extracomunitari privi dell' autorizzazione al lavoro, titolo

richiesto dalla legislazione precedente l'entrata in vigore del

Testo Unico sull'immigrazione (legge 286 del '98).

    Secondo il pm questa ''condotta'' del datore - in precedenza

sanzionata dall'abrogato articolo 12, della legge 943 del 1986 -

poteva ''tuttora considerarsi punibile ai sensi dell'articolo

22, comma dieci, della legge Turco-Napolitano'' che punisce (con

l'arresto da tre mesi a un anno, o con ammenda da due a sei

milioni) il datore che ''occupa alle proprie dipendenze

lavoratori stranieri privi del permesso di soggiorno''. I

supremi giudici hanno dato risposta negativa al ricorso del pm e

lo hanno rigettato. (ANSA).

     XNN

09-MAG-01 18:35 NNNN

 

 

CASSAZIONE: NON E' REATO ASSUMERE EXTRACOMUNITARI IRREGOLARI(2)

   (ANSA) - ROMA, 9 MAG - In particolare le Sezioni Unite della

Cassazione hanno respinto il ricorso di un pubblico ministero

che protestava per l' assoluzione di un imprenditore che aveva

assunto lavoratori extracomunitari privi dell' autorizzazione al

lavoro, titolo richiesto dalla legislazione precedente l'entrata

in vigore del Testo Unico sull'immigrazione (legge 286 del '98).

    Secondo il pm questa ''condotta'' del datore - in precedenza

sanzionata dall'abrogato articolo 12, della legge 943 del 1986 -

poteva ''tuttora considerarsi punibile ai sensi dell'articolo

22, comma dieci, della legge Turco-Napolitano'' che punisce (con

l'arresto da tre mesi a un anno, o con ammenda da due a sei

milioni) il datore che ''occupa alle proprie dipendenze

lavoratori stranieri privi del permesso di soggiorno''. I

supremi giudici hanno dato risposta negativa al ricorso del pm e

lo hanno rigettato. (ANSA).

     XNN

09-MAG-01 17:02 NNNN

 

 

IMMIGRAZIONE: SOLIDARIETA'SOCIALE,REATO LAVORO A CLANDESTINI

(V.'CASSAZIONE: NO REATO ASSUMERE...' DELLE18:35)

   (ANSA) - ROMA, 9 MAG - La legge Turco-Napolitano ha

definitivamente stabilito che e' reato assumere immigrati senza

permesso di soggiorno, dunque clandestini. A ricordarlo e' il

ministero per la Solidarieta' sociale che precisa come sia

l'art.22 comma 6 e 10 a definire le sanzioni penali previste per

il datore di lavoro: da 3 mesi a un anno di carcere e un'ammenda

da 2 a 6 milioni per ogni immigrato clandestino assunto.

   Il ministero ricorda anche che in base alla nuova legge gli

immigrati che arrivano in Italia per ragioni di lavoro non

possono ottenere il permesso di soggiorno disgiunto dall'

autorizzazione al lavoro. (ANSA).

     AU

09-MAG-01 19:33 NNNN