"Riguardo alle dichiarazioni del Prefetto di Roma, in base alle quali saranno espulsi anche gli immigrati in possesso di permesso di soggiorno che svolgono attivita' precarie che infastidiscono i cittadini, sembra utile richiamare il Prefetto stesso al rispetto della legge. Il Testo unico sull'immigrazione stabilisce, al comma 5 dell'articolo 6, che il sostentamento dello straniero puo' provenire da lavoro o da qualunque altra fonte legittima. Dovrebbe essere evidente, anche al Prefetto di Roma, come il carattere precario di un'attivita' lavorativa non ne infici la legittimita'. Quanto al fastidio che ne possa derivare al cittadino, viene da chiedere al Prefetto se, sulla base di questo criterio, non intenda impedire come illegittime anche le partite di calcio, le processioni religiose, le manifestazioni di piazza autorizzate, i rientri dalle vacanze e altre siffatte manifestazioni della liberta' dell'uomo."
Sergio Briguglio
Giampiero Cioffredi