Direzione generale per l’impiego
Servizio per i problemi dei lavoratori immigrati extracomunitari e delle loro famiglie
Circolare n. 26/2001
Alle direzioni regionali del lavoro
Loro sedi
Alle direzioni provinciali del lavoro
Loro sedi
Alla provincia autonoma di Trento
Alla provincia autonoma di Bolzano
Alla Agenzia regionale del lavoro Friuli VG -Trieste
Alla regione Siciliana - Palermo
Alla direzione Generale per l’impiego - Segreteria collocamento spettacolo - Roma
e p.c.
Assessorati regionali e provinciali del lavoro
Ministero degli Affari Esteri
Ministero dell’Interno
All’INPS
Loro sedi
Oggetto: modalità di utilizzo del libretto di lavoro per i cittadini stranieri extra UE
Sono pervenuti quesiti circa l’utilizzo
del libretto di lavoro nei confronti dei lavoratori extracomunitari, sia di
primo ingresso sia nel caso di scioglimento del rapporto di lavoro.
Al riguardo, in attesa della piena attuazione del Regolamento recante norme per la semplificazione del procedimento per il collocamento ordinario dei lavoratori, di cui al DPR 07.07.2000 n. 442 in G.U del 13.02.2001, non può non richiamarsi l’attenzione di codeste Direzioni sulle modalità di utilizzo dello stesso libretto in modo da garantire la necessaria parità di trattamento tra i lavoratori extracomunitari ed i lavoratori italiani.
In particolare, le Direzioni provinciali del lavoro – Servizi Ispezione del lavoro in indirizzo devono rilasciare il libretto di lavoro al lavoratore, su richiesta di questo, e sulla base della prima assunzione, anche a seguito dell’ingresso verificatosi con la autorizzazione al lavoro ai sensi dell’art. 22 del T.U n. 286/98.
Lo stesso libretto di lavoro deve essere consegnato dal lavoratore al datore di lavoro che provvederà a custodirlo per tutta la durata del rapporto di lavoro e a conclusione di quest’ultimo per qualsiasi motivo, a consegnarlo al lavoratore.
Il direttore generale
Daniela
Carlà