n. 12, 2 ottobre 2001
In
breve
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Arriva
a Peshawar un secondo volo umanitario per il Pakistan
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Gli
operatori umanitari impegnati nella raccolta di tende per il possibile esodo
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Prosegue
il potenziamento dello staff in Pakistan
Voli
umanitari
Un
secondo volo di aiuti umanitari per il Pakistan è arrivato oggi a
Peshawar, trasportando 250 rotoli di teloni di plastica e 21mila coperte. Il
primo volo umanitario per l'Iran ha invece subito un ritardo di 24 ore e
dovrebbe arrivare domani a Mashad, nella parte nord-orientale del paese. Il
DC-8 trasporterà 40 tonnellate di tende. Le 408 tende fanno parte delle
1.200 donate dal Dipartimento inglese per lo sviluppo internazionale. Un
secondo volo diretto a Mashad è in programma per i giorni successivi e
trasporterà le rimanenti tende e 350 rotoli di teloni di plastica e
teloni impermeabili di cotone.
Le
agenzie predispongono le tende in Pakistan e in Iran
Gli
operatori umanitari in Pakistan e Iran considerano la consegna di tende e
teloni di plastica assolutamente cruciale nell'eventualità di un
massiccio flusso di rifugiati dall'Afghanistan. Secondo i piani di emergenza
dell'UNHCR fino a 1,5 milioni di afghani potrebbero arrivare nei paesi
circostanti, in particolare Pakistan e Iran. Secondo gli operatori umanitari
dell'UNHCR l'arrivo improvviso anche solo di una parte di questa cifra
provocherebbe la necessità di un enorme impegno da parte delle agenzie
umanitarie.
Per
dare un alloggio ai primi 350mila rifugiati servono circa 73mila tende, ma
complessivamente ne serviranno molte di più. I responsabili delle
forniture di emergenza dell'UNHCR sono attualmente impegnati nell'acquisto di
quante più tende possibile, ma le riserve mondiali sono limitate,
così come la capacità di produzione.
Prosegue
il potenziamento dello staff
Esperti
di emergenze dell'UNHCR continuano ad arrivare giornalmente in Pakistan e
vengono dispiegati negli uffici di Islamabad, Peshawar e Quetta. L'UNHCR ha
oggi inviato il primo team di specialisti nell'area di Khyber agency, nel
Pakistan nord-occidentale, per cominciare a lavorare sull'eventuale
allestimento di un nuovo campo, in caso di un massiccio afflusso di rifugiati.
Le autorità provinciali hanno fornito autorizzazioni speciali al team,
che è composto di 8 pianificatori di siti e ingegneri esperti di
impianti idrici e igienico-sanitari, di UNHCR, Agenzia danese per i rifugiati
afghani (DACAAR), Medici Senza Frontiere (MSF), Consiglio delle chiese
norvegesi e Unità afghana per le costruzioni e la logistica (ALCU). Il
primo sito ad essere allestito potrà ospitare fino a 10mila rifugiati.
La
scorsa settimana, 4 team composti da personale di Nazioni Unite, Governo
pakistano e organizzazioni non governative (Ong) hanno visitato 6 aree tribali
per ispezionare 75 siti lungo la frontiera con l'Afghanistan. Di questi, solo
23 sono stati ritenuti adatti. Quattro di questi siti, che rispondono ai
requisiti principali, verranno allestiti contemporaneamente nelle aree tribali
lungo la frontiera con l'Afghanistan di Khyber agency, Kurram, Nord Waziristan
e Bajaur. Proseguono gli incontri dell'UNHCR con le autorità per
individuare altri siti.
Finanziamenti
L'UNHCR
finora ha ricevuto promesse di donazioni dirette e contributi in natura per
oltre 25 milioni di dollari da vari governi in risposta all'appello di 268
milioni di dollari per far fronte una possibile emergenza su vasta scala in
Afghanistan e nei paesi limitrofi. Il totale delle donazioni comprende il
contributo di 7 milioni di dollari annunciato ieri dal Governo italiano. Il
contributo italiano è il più alto finora ricevuto in risposta
dell'appello dell'UNHCR.
A
breve termine, l'UNHCR ha bisogno di 30 milioni di dollari per far fronte al
possibile arrivo dei primi 100mila rifugiati. <
Per ulteriori
informazioni: Ufficio stampa – Laura Boldrini – 335 540 31 94
Relazioni
relazioni con i donatori - Lionello Boscardi - 335 20 19 60
E' possibile
effettuare donazioni all'UNHCR
causale Emergenza
Afghanistan, tramite:
-
carta
di credito, chiamando il numero verde 800 298 000
-
conto
corrente postale n. 298 000 intestato all'UNHCR
-
conto
corrente bancario - Sanpaolo IMI, c/c 56006 - Ag. 36, Via Civinini 50, Roma -
ABI 01025 - CAB 03236
Le donazioni all'UNHCR
godono sono fiscalmente detraibili ai sensi dell'art. 138, L. n. 388 del
23/12/2000 e del D.P.R. n. 917/86.