UNHCR
Alto Commissariato delle Nazioni
Unite per i Rifugiati
AFGHANISTAN: LA SITUAZIONE
UMANITARIA
n. 27, 29 ottobre 2001
In breve
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L'Alto
Commissario Ruud Lubbers esorta il Pakistan ad aprire le frontiere e a non
deportare gli afghani
-
Oltre
1.300 rifugiati nel centro di permanenza temporanea in Pakistan
-
Sono
8mila gli sfollati nei campi dell'Afghanistan presso la frontiera con l'Iran
-
Il
contributo italiano di 7,1 milioni di dollari - circa 15 miliardi di lire -
porta il totale delle donazioni all'UNHCR a 52 milioni di dollari
L'Alto Commissario in visita in Pakistan
L'Alto Commissario delle Nazioni Unite
per i Rifugiati, Ruud Lubbers, si trova attualmente a Islamabad, dove nei
prossimi due giorni incontrerà i ministri dell'interno, degli esteri e
il ministro incaricato degli affari relativi ai rifugiati (SAFFRON).
Lubbers, che martedì dovrebbe
anche incontrare il presidente pakistano Pervez Musharraf, rinnoverà
l'appello ad aprire le frontiere. La frontiera pakistana con l'Afghanistan
resta ufficialmente chiusa, ma in risposta alle richieste dell'UNHCR le
autorità pakistane stanno consentendo l'ingresso alle persone più
vulnerabili - donne, bambini, anziani e feriti - e Lubbers esorterà una
maggior flessibilità nel decidere quali afghani siano da considerare
più vulnerabili. Lubbers chiederà inoltre al Pakistan di
includere nella categoria delle persone più vulnerabili anche gli uomini
in fuga dalla coscrizione forzata.
Molte testimonianze di rifugiati afghani
fuggiti in Pakistan raccolte dall'UNHCR segnalano che sia i talebani, sia i
loro oppositori stanno cercando di arruolare uomini per farli combattere nel
conflitto.
Lubbers inoltre esorterà il
Pakistan perché dia pubblicamente garanzia agli afghani che quanti di
loro sono già fuggiti in Pakistan non verranno deportati. Ciò
consentirebbe ai rifugiati afghani che si trovano già nel paese di farsi
avanti e trovare alloggio e assistenza nei 15 campi allestiti dall'UNHCR, che
possono ospitare fino a 150mila persone. Secondo una stima per difetto,
sarebbero almeno 80mila gli afghani entrati in Pakistan dallo scorso 11
settembre, sebbene solo una minima parte di essi alloggi nel centro di
permanenza temporanea nell'area di Quetta. La maggior parte degli afghani
è invece affluita negli insediamenti di rifugiati già esistenti o
ha trovato una sistemazione presso la popolazione locale. Molti di loro
starebbero vivendo in condizioni estremamente difficili senza accesso
all'assistenza umanitaria internazionale. I funzionari dell'UNHCR riconoscono
la validità dei timori espressi dal Pakistan circa problemi di sicurezza
nel caso di un massiccio flusso di rifugiati afghani e della necessità
di separare i civili da coloro che potrebbero rappresentare una minaccia per la
sicurezza stessa.
Durante il fine settimana Lubbers si
è trattenuto a Quetta, nell provincia sud-occidentale del Baluchistan,
dove ha avuto incontri col governatore e altre autorità provinciali. Ha
poi visitato il posto di frontiera di Chaman per valutare la situazione alla
frontiera afghana ed ha incontrato famiglie di rifugiati arrivate di recente
nel centro di permanenza temporanea di Killi Faizo, vicino alla frontiera. Ha
inoltre visitato il campo di Darra, uno dei tre siti individuati nell'area di
Chaman. Mercoledì, dopo aver concluso la sua visita in Pakistan, l'Alto
Commissario si recherà in Iran.
Nuovi arrivi nel centro di permanenza temporanea di Killi Faizo
Nella giornata di oggi 264 afghani - 54
famiglie - erano stati ammessi nel centro di permanenza temporanea di Killi
Faizo, nel Baluchistan, mentre altri vi starebbero arrivando a piedi dalla
frontiera. Sono finora 1.350 le persone accolte nel campo dalla sua apertura,
una settimana fa.
8mila persone nei campi alla frontiera con l'Iran
L'UNHCR
è sempre più preoccupato per la sicurezza e la capacità
d'accoglienza dei due campi nella provincia di Nimruz, in Afghanistan presso la
frontiera con l'Iran. Molti afghani che si dirigono verso la frontiera
esprimono timori di reclutamento forzato da parte dei talebani, di essere
utilizzati come scudi umani o di essere attaccati da bande armate o dai
trafficanti della zona di confine.
A
ieri sera, la popolazione nel campo di Makaki, circa 2 km all'interno
dell'Afghanistan in una zona contraollata dai talebani, era aumentata a 7.800
persone (1.117 famiglie, delle quali 987 registrate e 130 ancora in attesa di
essere registrate). Il campo di Makaki è gestito dall'Associazione della
Mezzaluna Rossa Iraniana (ICRS). Secondo i funzionari dell'Associazione,
l'attività di registrazione dei nuovi arrivi è stata interrotta
poiché il campo di Makaki è progettato per ospitare mille tende
ed è già vicino a questo limite.
Il
numero di afghani nel campo Miglio 46 (l'altro campo gestito dall'ICRS in
un'area della provincia di Nimruz controllata invece dall'Alleanza del Nord)
è di 568 persone (129 famiglie). Sembre comunque che i nuovi arrivi che
si dirigono verso Makaki vengano ora indirizzati verso il campo di Miglio 46.
Ciò significa che le persone sono esposte all'ulteriore pericolo di
dover attraversare la linea di demarcazione - il fiume Helmand, a sud del posto
di frontiera di Milak - tra le aree controllate dai talebani e quelle
controllate dall'Alleanza del Nord.
Finanziamenti
A oggi, l'UNHCR ha ricevuto contributi
per 52 milioni di dollari - circa 110 miliardi di lire - tra le quali la
donazione di 7,1 milioni di dollari - 15 miliardi di lire - proveniente dal
Governo italiano, recentemente confermata, e quelle di 20mila dollari da parte
del governo del Cile, di 2,5 milioni di dollari proveniente dal governo danese
e di 500mila dollari dal governo greco. <
Totale contributi al 29 ottobre 2001: 51.973.668 dollari
Australia |
1.951.220 |
Italia |
7.113.725 |
Canada |
759.494 |
Liechtenstein |
62.112 |
Cile |
20.000 |
Lussemburgo |
341.451 |
Repubblica Ceca |
107.325 |
Monaco |
91.827 |
Danimarca |
3.384.887 |
Paesi Bassi |
5.000.333 |
ECHO |
1.836.545 |
Norvegia |
3.331.462* |
Finlandia |
772.213 |
Donatori Privati |
2.111.852 |
Germania |
5.164.561 |
Svezia |
1.398.401* |
Grecia |
500.000 |
Regno Unito |
3.676.471 |
Irlanda |
349.789 |
USA |
14.000.000 |
* Promesse formali da parte dei
governi in attesa di finalizzazione delle procedure. |
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