(Sergio Briguglio 10/10/2001)

 

PRINCIPALI MODIFICHE APPORTATE ALLA NORMATIVA VIGENTE DAL DDL BOSSI-FINI (versione 14/09/2001)

 

Art. 1, ddl

 

-        Deducibilita’ aiuti ad iniziative umanitarie

-        Considerazione, in sede di cooperazione, della collaborazione in materia migratoria

 

Art. 2 bis, T.U.

 

-        Comitato di coordinamento (ministri interessati)

-        Gruppo tecnico presso il Ministero dell’interno (rappresentanti dei ministeri e delle amministrazioni interessate)

 

Art. 3, co. 4, T.U.

 

-        Decreto flussi:

a.      sentita la conferenza Stato-Regioni

b.     emanazione entro il 31 dicembre precedente

c.      mancata pubblicazione: entro quote anno precedente

d.      possibili piu’ decreti

 

Art. 5, co. 1, T.U.

 

-        Diritto a soggiornare nei limiti di durata fissati dal Testo Unico (retroattivita’?)

 

Art. 5, co. 3/3 sexies, T.U.

 

-        Durata permesso lavoro a tempo determinato < 1 anno

-        Dopo due anni di lavoro stagionale, possibilita’ di permesso triennale per lavoro stagionale (visto rilasciato ogni anno): revoca in caso di abuso

-        Per lavoro autonomo: necessaria la certificazione da parte della Rappresentanza (impossibile la conversione senza rimpatrio?)

-        Ricongiungimento familiare: permesso < 2 anni

-        Comunicazione da parte delle rappresentanze diplomatiche al Ministero dell’interno in relazione a ogni visto per lavoro (anche all’INPS) o ricongiungimento

 

Art. 5, co. 4, T.U.

 

-        Richiesta rinnovo: prima della scadenza, almeno

a.      90 gg. (lavoro a tempo indeterminato)

b.     60 gg. (lavoro a tempo determinato)

c.      30 gg. (altro)

-        Durata non superiore a quella precedente

 

Art. 5, co. 8, T.U.

 

-        Permessi e carte di soggiorno prodotti con tecnologie avanzate

 

Art. 5, co. 8 bis, T.U.

 

-        Sanzioni per la contraffazione di documenti

 

Art. 5 bis, T.U.

 

-        Contratto di soggiorno tra datore di lavoro e lavoratore:

a.      garanzia alloggio

b.     impegno pagamento spese di rimpatrio

-        Sottoscritto presso lo sportello unico per l’immigrazione (provincia sede datore di lavoro)

 

Art. 6, co. 1, T.U.

 

-        Conversione studio - lavoro subordinato previa stipula contratto di soggiorno

-        Conversione studio - lavoro autonomo previa certificazione requisiti da parte dell’Ufficio territoriale del Governo

 

Art. 7, co. 2 bis, T.U.

 

-        Sanzioni (300.000 L. – 2.000.000 L.) per mancata comunicazione da parte di chi da’ alloggio o lavoro a stranieri

 

Art. 9, co. 1, T.U.

 

-        Sei anni di soggiorno per accedere alla carta di soggiorno

 

Art. 11, co. 1 bis, T.U.

 

-        Coordinamento dei controlli di frontiera da parte del Ministro dell’interno

 

Art. 12, co. 1, T.U.

 

-        Sanzioni per il favoreggiamento del transito clandestino

 

Art. 12, co. 3/3 ter, T.U.

 

-        Soppressione dell’aggravante prevista per il favoreggiamento dell’ingresso clandestino finalizzato allo sfruttamento dei minori

-        Applicazione dell’art. 4 bis, L. 354/75

 

Art. 12, co. 9 bis/9 quater, T.U.

 

-        Possibilita’ di controlli e sequestri di navi in acque territoriali o contigue, o, nei limiti stabiliti dal diritto internazionale, al di fuori delle acque territoriali

-        Idem, mutatis mutandis, per il traffico aereo

 

Art. 13, co. 3/3 sexies, T.U.

 

-        Silenzio-assenso, dopo 15 gg., per il nulla-osta dell’autorita’ giudiziaria all’espulsione di chi e’ sottoposto a procedimento penale ma non a custodia cautelare (salvo che sia revocata o estinta)

-        Non luogo a procedere in caso di avvenuta espulsione (confisca ex art. 240 c.p.)

-        Applicazione dell’art. 345 c.p.p. in caso di reingresso prima della prescrizione del reato o della scadenza del divieto di reingresso; ripristino della custodia cautelare (art. 307 c.p.p.) se la scarcerazione era avvenuta per decorrenza dei termini

 

Art. 13, co. 4 e 5, T.U.

 

-        Espulsione con accompagnamento immediato, salvo, eventualmente, il caso di permesso scaduto da piu’ di 60 gg. (intimazione a lasciare l’Italia entro 15 gg.)

 

Art. 13, co. 8, T.U.

 

-        Ricorso entro 60 gg. al Tribunale in composizione monocratica del luogo dove ha sede l’autorita’ che ha disposto l’espulsione; 20 gg. per la decisione

-        Soppressa la competenza sul ricorso del giudice della convalida del trattenimento

 

Art. 13, co. 13/13 bis, T.U.

 

-        Reclusione da 6 mesi a un anno (anziche’ arresto da 2 a 6 mesi) ed espulsione immediata per reingresso non autorizzato prima della scadenza del divieto; accompagnamento immediato; arresto in flagranza

-        Reclusione da uno a 4 anni, con arresto in flagranza e fermo sempre consentiti, in caso di

a.      ulteriore reingresso in violazione del divieto

b.     primo reingresso in violazione del divieto a seguito di espulsione disposta dal giudice

 

Art. 13, co. 14, T.U.

 

-        Divieto di reingresso: da 5 a 10 anni

 

Art. 14, co. 5/5 quinquies, T.U.

 

-        Trattenimento in CPT: 30 gg. prorogabili fino a 60 gg.

-        In caso di trattenimento impossibile o scaduto: ingiunzione a lasciare l’Italia entro 5 gg.

-        Reclusione da 6 mesi a un anno e nuova espulsione in caso di mancato rispetto, senza giustificato motivo, del termine di 5 gg.; arresto obbligatorio

-        Reclusione da uno a 4 anni in caso di ulteriore mancato rispetto, senza giustificato motivo, del termine di 5 gg.; arresto obbligatorio

-        In ogni caso di mancato rispetto del termine di 5 gg. si puo’ adottare un provvedimento di trattenimento nel CPT

 

Art. 16, co. 3/8, T.U.

 

-        Esclusione dell’espulsione sostitutiva per i delitti dell’art. 407, co. 2, a) c.p.p., e per i delitti puniti dal Testo Unico con pena fino a un massimo superiore a 2 anni

-        Pena ripristinata in caso di reingresso non autorizzato

-        Espulsione alternativa alla pena per pene residue < 2 anni (esclusi i delitti citati), dispsosta dal giudice di sorveglianza; 10 gg. per proporre opposizione; 20 gg. per la decisione; espulsione eseguita solo dopo la scadenza del termine per l’opposizione o di quello per la decisione

-        Pena estinta dopo 10 anni, salvo il caso di reingresso illegale; detenzione ripristinata in questo caso

 

Art. 21, co. 1, T.U.

 

-        Quote preferenziali per cittadini di origine italiana entro il III grado in linea ascendente per parte di almeno un genitore

 

Art. 21, co. 4 bis, T.U.

 

-        Decreto-flussi predisposto sulla base dei dati sulla effettiva domanda di lavoro, suddivisa per comuni, elaborati dall’anagrafe informatizzata

 

Art. 22, T.U.

 

-        Istituito lo sportello unico per l’immigrazione presso l’Ufficio territoriale del Governo, in prefettura

-        Per uno straniero residente all’estero il datore di lavoro presenta richiesta di nulla-osta al lavoro, proposta di contratto di soggiorno, impegno a comunicare variazioni relative al rapporto di lavoro

-        Accertamento di indisponibilita’ (anche via Internet) di manodopera nazionale e comunitaria da parte del centro per l’impiego per 20 gg.; silenzio-assenso

-        Nulla-osta rilasciato entro 40 gg. dalla richiesta nei limiti delle quote; valido per 6 mesi; trasmesso, su richiesta, alla rappresentanza consolare

-        Entro 8 gg. dall’ingresso, lo straniero deve firmare il contratto di soggiorno presso lo sportello unico

-        Ammenda da uno a 5 milioni per la mancata comunicazione, da parte del datore di lavoro, delle variazioni relative al rapporto di lavoro

-        Ai fini dell’ingresso per lavoro necessario il visto (precluso l’accesso a un contratto di soggiorno per lo straniero soggiornante ad altro titolo?)

-        Attribuito il codice fiscale allo straniero in possesso di un permesso di soggiorno che abiliti al lavoro

-        Dati sui nulla-osta rilasciati trasmessi al Ministero del lavoro

-        Iscrizione al collocamento per il lavoratore rimasto disoccupato per il periodo di residua validita’ del permesso, ma, comunque, per non meno di 6 mesi

-        Arresto da 3 mesi a un anno e ammenda di 5 milioni per il datore di lavoro che impieghi irregolarmente uno straniero

 

Art. 23, T.U.

 

-        Soppresse la sponsorizzazione e l’auto-sponsorizzazione

-        Possibilita’ di attivita’ di formazione nei paesi d’origine, nell’ambito di programmi del Ministero del lavoro o dell’istruzione in collaborazione con Regioni, enti locali, organismi internazionali, associazioni

-        Preferenza dei lavoratori cosi’ formati per le chiamate numeriche (secondo criteri stabiliti dal regolamento)

-        Agevolazioni per l’impiego di lavoratori autonomi cosi’ formati (con modalita’ stabilite dal regolamento)

 

Art. 24, co. 1, T.U.

 

-        Domanda di assunzione di uno stagionale presso lo sportello unico

-        Possibilita’ di chiamata numerica, a valle di 5 gg. di accertamento di indisponibilita’ di manodopera nazionale e comunitaria

-        Rispetto, comunque, del diritto di precedenza

 

Art. 24, co. 2, T.U.

 

-        20 gg. di tempo per la concessione dell’autorizzazione

 

Art. 24, co. 6, T.U.

 

-        Sanzioni per il datore di lavoro che impieghi un lavoratore stagionale irregolarmente (come art. 22)

 

Art. 26, co. 5, T.U.

 

-        La rappresentanza diplomatica o consolare certifica il possesso dei requisiti per il rilascio del permesso di soggiorno per lavoro autonomo (esclusa la conversione?)

 

Art. 26, co. 7 bis, T.U.

 

-        Revoca del permesso ed espulsione immediata in seguito a condanna definitiva per reati previsti dalla L. 633/41, e modifiche, Titolo III, Capo III, Sez. II, e dagli artt. 473, 474 c.p.

 

Art. 27, co. 5 bis, T.U.

 

-        Quote massime per sportivi professionisti, ripartite per federazione sportiva; decreto del Ministro per i beni culturali, su proposta del CONI

 

Art. 29, co. 1, T.U.

 

-        I genitori a carico sono ammessi al ricongiungimento se nessun altro figlio provvede al loro sostentamento nel paese d’origine

-        Soppressa la possibilita’ di ammissione al ricongiungimento dei parenti entro il III grado inabili al lavoro

 

Art. 29, co. 7 e 8, T.U.

 

-        La domanda di nulla osta al ricongiungimento si presenta allo sportello unico per l’immigrazione

 

Art. 30, co. 1 bis, T.U.

 

-        Il permesso per motivi familiari rilasciato allo straniero soggiornante ad altro titolo da almeno un anno, in seguito a matrimonio con cittadino italiano o comunitario, e3 revocato in caso di mancata convivenza, salvo il caso di presenza di prole

 

Art. 40, co. 1, T.U.

 

-        Soppressa la possibilita’ di accoglienza, in casi di emergenga, su disposizione del sindaco, di stranieri irregolarmente soggiornanti

 

Art. 40, co. 1 bis, T.U.

 

-        Misure di integrazione sociale riservate agli stranieri regolarmente soggiornanti

 

Art. 1, co. 5, L. 39/90

 

-        Il permesso per richiesta di asilo e’ rilasciato al richiedente ammesso alla procedura, salvo che nei casi di trattenimento

 

Artt. 1 bis e 1 ter, L. 39/90

 

-        Il richiedente asilo puo’ essere trattenuto in un centro apposito per il tempo strettamente necessario

1.a.           per verificarne o determinarne nazionalita’ o identita’

1.b.          per verificare gli elementi su cui si basa la domanda, qualora questi possano andare altrimenti perduti

1.c.           nell’ambito di un procedimento avviato per decidere se il richiedente abbia diritto ad essere ammesso nel territorio dello Stato

-        Il richiedente deve essere trattenuto

2.a.           se e’ stato fermato in una situazione di ingresso o soggiorno irregolare (formulazione dubbia)

2.b.          se era gia’ stato sottoposto a espulsione o respingimento

-        Nel caso 2.b si da’ luogo a trattenimento in un CPT o a prolungamento per 30 gg. del trattenimento

-        Nei casi di trattenimento obbligatorio si avvia la procedura semplificata:

a.      il questore trasmette gli atti alla commissione territoriale entro 2 gg.

b.     la commissione territoriale procede all’audizione entro 15 gg.

c.      la commissione territoriale decide entro 3 gg. dall’audizione

-        L’allontanamento non autorizzato dal CPT costituisce rinuncia alla domanda

-        Nei casi di procedura semplificata l’Italia assume di essere responsabile dell’esame della domanda ai sensi della Convenzione di Dublino

-        Il ricorso contro la decisione negativa in caso di procedura semplificata deve essere presentato entro 15 gg., anche dall’estero; non e’ immediatamente sospensivo; lo straniero puo’ chiedere al prefetto la sospensione dell’allontanamento; il diniego e’ immediatamente esecutivo

 

Art. 1 quater, L. 39/90

 

-        Presso l’Ufficio territoriale del Governo sono istituite le commissioni territoriali

-        Presiedute da un funzionario di carriera prefettizia

-        Composte da un funzionario della polizia di Stato, da un rappresentante dell’ente territoriale designato dalla Conferenza unificata, e, all’occorrenza, da un funzionario del Ministero degli affari esteri

-        Audizione entro 30 gg. dalla trasmissione della domanda (altri termini temporali, come nel caso della procedura semplificata)

-        Ricorso al tribunale ordinario

 

Art. 1 quinquies, L. 39/90

 

-        Commissione nazionale per il diritto d’asilo presieduta da un prefetto

-        Composta da un dirigente della Presidenza del Consiglio, un funzionario della carriera diplomatica, un funzionario di carriera prefettizia del Dipartimento immigrazione e un dirigente di P.S.

-        Partecipa un rappresentante dell’ACNUR

-        Possibile l’articolazione in sezioni

-        Compiti di indirizzo, coordinamento, formazione e aggiornamento delle commissioni territoriali, revoca e cessazione status

 

Art. 1 sexies, L. 39/90

 

-        Abrogato l’art. 1, co. 7, L. 39/90

-        Possibile la concessione di contributi ai richiedenti non ospitati in strutture pubbliche (criteri e modalita’ definiti dal regolamento)

 

Art. 1 septies, L. 39/90

 

-        Fino all’emanazione del regolamento restano in vigore le procedure precedentemente vigenti

 

Art. 26 ddl

 

-        Entro 6 mesi definizione e aggiornamento dei regolamenti