Text Box: COMUNICATO STAMPA3 aprile 2002

 

Firmato a Ginevra accordo

per il rimpatrio degli afghani rifugiati in Iran

 

 

Un decisivo accordo per il rimpatrio dei rifugiati è stato siglato oggi a Ginevra dai governi di Iran, Afghanistan e dall'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR).

 

L'accordo tripartito che pone le basi giuridico-operative del rimpatrio degli afghani rifugiati in Iran, è stato firmato durante una cerimonia nella sede delle Nazioni Unite a Ginevra dal Ministro per il rimpatrio dell'amministrazione ad interim per l'Afghanistan, Enayatullah Nazeri, dal Direttore dell'Ufficio per l'immigrazione della Repubblica Islamica dell'Iran, Ahamd Husseini e dall'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Ruud Lubbers.

 

"E' un accordo particolarmente significativo" ha affermato Lubbers. "Si tratta di un solido e dettagliato documento che definisce i criteri necessari per il rimpatrio degli afghani. Ad esempio, l'accordo permette a queste persone di portare a casa tutti i loro averi e i loro risparmi, rendendo molto più concrete le prospettive di un rimpatrio sostenibile. Inoltre - il punto più importante - mette in evidenza il fatto che il rimpatrio dovrebbe avvenire su base volontaria".

 

L'accordo, che contiene 29 articoli, formalizza il ruolo dell'UNHCR nel monitoraggio della volontarietà del rimpatrio, e garantisce i libero accesso dell'agenzia ai rifugiati da entrambi i lati della frontiera.

 

L'amministrazione ad interim dell'Afghanistan si impegna a facilitare il recupero delle terre o delle proprietà perdute e acconsente di riconoscere ai rifugiati lo status giuridico - tra cui nascite, decessi, matrimoni e divorzi, così come titoli di studio e qualifiche professionali - ottenuto in Iran. Un'altra importante disposizione permette a coniugi e figli di rifugiati afghani che non sono cittadini afghani di entrare legalmente nel paese con le loro famiglie.

 

Ieri, l'UNHCR ha annunciato di aver quasi esaurito i fondi a disposizione per le operazioni in Afghanistan ed ha esortato i donatori a tenere il passo con la rapidità del rimpatrio. Nei prossimi giorni, una volta avviato il programma, il numero dei rifugiati che rientreranno nel loro paese si intensificherà ulteriormente.

 

Attraverso il programma congiunto UNHCR - Governo del Pakistan, avviato il 1° marzo, sono già stati assistite nel rimpatrio oltre 150mila persone in oltre un mese, un tasso che i funzionari dell'UNHCR definiscono eccezionale per questo periodo dell'anno.

 

Secondo le stime dell'UNHCR, sono oltre 1,5 milioni i rifugiati afghani in Iran, circa 2 milioni in Pakistan e diverse centinaia di migliaia nel resto del mondo. <

 

 

 

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