APPELLO

 

 

         La Camera dei Deputati sta discutendo il d.d.l. Bossi-Fini, in materia di immigrazione.

Il Disegno di legge è stato già approvato in Senato, potrebbe quindi diventare presto legge dello Stato.

È un brutto progetto, restrittivo che se approvato senza sostanziali modifiche, porterebbe l’Italia ad isolarsi dall’Europa e ad incoraggiare paura e fobie invece di stabilire un diritto di civiltà in un giusto quadro di sicurezza.

I sottoscritti rivolgono un appello a tutte le forze politiche perché colgano questa occasione per fermare questo declino antidemocratico e realizzare invece una buona legge sulla quale non gravino pregiudizi ideologici e colpi di maggioranza.

Siamo certi che questo sia possibile con il concorso e la responsabilità di tutti: istituzioni, partiti, associazioni, corpi intermedi e forze del lavoro.

Siamo certi esistano le condizioni a partire proprio da questo d.d.l. di riprendere un dialogo tra forze parlamentari, nell’interesse del Paese.

Siamo certi che le Istituzioni italiane hanno la forza e la capacità di sostenere presso le Istituzioni europee la definizione di una normativa organica in materia di migrazioni, per tutti i Paesi membri, in coerenza anche con il recente vertice di Leaken e con il trattato di Nizza.

Siamo certi che un sussulto di qualità democratica oggi, risulterebbe utile non solo a tutela dei diritti dei migranti ma anche, più in generale, per l’interesse di tutti i cittadini che meritano leggi di alto profilo, per rigore e qualità democratica.

 

 

 

PRIMI FIRMATARI

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AFFRONTI Mario, BORSELLINO Rita, FOA Vittorio, MANSUETO Serafino, MAZZI Don Antonio, MOLINA Fabrizio, PUGLIESE Enrico, ROSATI Domenico.