S.I.M.M.
aprile 2002
Speciale Consensus
Conference 2002
Lettera
del Presidente
Ci
vediamo in Sicilia. La Consensus Conference sui temi sanitari
dell’immigrazione, organizzata dal prof. Serafino Mansueto e dai
suoi collaboratori, è il nostro più importante periodico
appuntamento: un appuntamento che ha scandito alcune tappe significative
della storia dell’immigrazione in Italia e ha visto la nostra
Società sempre attenta ed impegnata.
Dicembre
1990, il primo incontro nel freddo atmosferico ma nel contempo nel calore
dell’accoglienza di Baida nel palermitano: era il periodo dei diritti
negati agli immigrati irregolari e nascosti per quasi tutti gli altri; si era
in piena sindrome di Salgari, quando gli stranieri erano visti in genere come problema e
nello specifico sanitario come untori di chissà quali malattie esotiche.
Ricordo la sorpresa ed il conforto nella condivisione delle esperienze dei
singoli centri, soprattutto legati al mondo del volontariato, i cui dati
testimoniavano invece individui sani, malati spesso di povertà ed
esclusione; si indicava chiaramente che la migliore cura, la migliore politica
sanitaria sarebbe stata l’integrazione, la garanzia dei diritti,
l’accesso ordinario al sistema di servizi e processi che garantiscono nel
nostro paese una diffusa promozione della salute.
Nel
1992 e 1994 in scenari sempre molto belli della precoce estate siciliana, ci
siamo confrontati su condizioni specifiche di sofferenza e malattia, scoprendo
progressivamente la questione centrale della medicina delle migrazioni: la
relazione con l’altro, l’alterità come risorsa terapeutica,
uno sforzo di comprensione che ci fa migliorare umanamente e professionalmente
... Ed ancora un capillare impegno per il diritto alla salute per tutti gli
immigrati anche quelli non in regola con le norme del soggiorno in Italia che
non per questo debbono “avere sconti sulla loro dignità di esseri
umani”.
La
Consensus del 1996 segna lo sdoganamento ed il riconoscimento normativo di
questo diritto; parliamo con maggior insistenza di politiche sanitarie che
includano, di cittadinanza di diritti, di necessità circa una chiarezza
su quale integrazione debba proporre l’Italia per dare certezze agli
stranieri e prospettive agli italiani impegnati nell’accoglienza e nella
tutela degli immigrati.
Ed
ancora, la Consensus del 1998 dove, con soddisfazione, si analizza una nuova
normativa che in ambito sanitario ha recepito quanto sostenuto negli anni dalla
SIMM e che la nostra Società ha avuto la possibilità di
contribuirne alla costruzione.
Si
schiudono così nuovi scenari, non più quelli legati al diritto,
ormai riconosciuto per legge, ma all’analisi di alcune aree critiche
dell’immigrazione ancora non completamente conosciute e tutelate: i
minori, i rifugiati, le donne sfruttate, gli zingari, ...
Infine
con la Consensus del 2000 si individuano nuove strategie: mediazione
culturale in un ottica di complessivo sistema di mediazione ed accoglienza
per ogni cittadino, formazione a tutto campo, riorientamento dei servizi,
strutture a bassa soglia d’accesso e ad alto impatto relazionale, la
prevenzione sanitaria in ottica transculturale ...
Anche
in ambito sanitario abbiamo colto il passaggio da una politica
dell’emergenza a una politica di governo del fenomeno, di
progettualità ampia. Certo permangono problemi aperti in campo sociale
ed in quello legato alla “sicurezza”. Ciò, a mio avviso,
però non giustifica una riforma della normativa sull’immigrazione
come quella proposta dall’attuale governo, in cui si risucchia il
“cittadino immigrato” a mera “forza lavoro”,
particolarmente debole sul piano della rappresentanza e quindi sulla tutela dei
propri diritti: culturalmente leggo il rischio del passaggio da un processo di
progressiva normalità ed inclusione sul piano dei diritti e doveri, a quello
di voler mantenere l’altro distinto e separato, inserito, a scartamento
ridotto, solo se a noi conveniente. E se la normativa proposta non tocca i
diritti sanitari, certamente questa influirà sul sentirsi in salute
dell’immigrato: accoglienza, integrazione, rispetto, equità, sono
termini di grande valenza anche nel definire profili di salute.
Ancora
una volta la Consensus si colloca in un momento “sensibile” della
storia dell’immigrazione nel nostro paese. Sapremo ancora interrogarci in
modo originale su questa realtà?
Sapremo
trovare stimoli per metterci in discussione e promuovere cambiamenti e diffusa
sensibilità?
E’
un augurio ... è un impegno.
Salvatore
Geraci
Consensus Conference VII seminar
V Congresso Nazionale SIMM
Memorial Luigi Di Liegro
P R O G R A M M A P R E L I M I N A R E
al 10 aprile 2002
TERTIO MILLENNIO INEUNTE
The migration: new scenarios for old problems
19-22 maggio 2002
Erice - Centro di Cultura Scientifica
Ettore Majorana
19.maggio
Ore
18.00 Inaugurazione
e saluto delle autorità
Lectio
inauguralis Prof.
A.E. Cardinale
Memorial
Luigi Di Liegro
Etica della
solidarietà Dr. R. Colasanti
20.maggio
Ore
08.30 RELAZIONE La medicina delle
migrazioni verso nuove frontiere
M.
Mazzetti
Ore
09.00 I
SESSIONE: Bambino
immigrato
G.
Bona, F. Cataldo, M. Lo Giudice, M. Zaffaroni
Ore
11.00 COMUNICAZIONI
Ore
15.00 RELAZIONE Stelle e migrazioni
A.
Morrone
II
SESSIONE: Salute zingara
G.
Baglio, M. Bergmann, G. Bezzetti, G. Bruno, M. Converso, F. Grippi, F. Motta,
M. Pagani
Ore
17.30 COMUNICAZIONI
21.maggio
Ore
08.30 RELAZIONE Rischi della
migrazione: tra dicerie e fatti
S.
Leone
Ore
09.00 III
SESSIONE: Ospedali e servizi
sanitari interculturali: un’opportunità per tutti i cittadini
G.
Cardamone, R. Costantino, G. V. Dallari, M. Davies, G. Sacchetti
Ore
11.30 COMUNICAZIONI
Ore
15.30 COMUNICAZIONI
A TEMA LIBERO
Ore
17.30 ASSEMBLEA
della Società Italiana di Medicina delle Migrazioni
22.maggio
Ore
08.30 RELAZIONE Il contributo delle
migrazioni al progresso: una lettura storica e prospettica
Ore
09.00 IV
SESSIONE: Politiche locali e
diritto alla salute degli stranieri
Tavola
rotonda coordinata dal CNEL: G. Alessandrini, B. Martinelli e referenti
regionali
Ore
12.30 Conclusione
dei lavori e saluti
Informazioni per
gli ospiti
Lo
svolgimento della riunione, ormai un appuntamento tradizionale degli operatori
del settore, è anche condizionato dalla sollecitudine con cui
perverranno le adesioni.
A
tale proposito si informa che:
1) la
quota di partecipazione è fissata in Euro 400 comprensive di iscrizione,
vitto, alloggio e transfert dall'aeroporto ad Erice;
2) la
segreteria organizzativa a cui ci si può rivolgere per le adesioni è
la seguente:
Serenella
La Cavera - E.DI.PO. s.r.l. - Via Libertà, 103 - 90143 Palermo, Italy
Tel.
++39 091 343120/342952, Fax ++39 091 344366
e.mail:
edi.po@tiscalinet.it - slacavera@libero.it
3) la
Consensus è articolata in relazioni (20 m.) su specifico argomento e
sessioni monotematiche con annesse tavole rotonde;
4) largo
spazio si intende dare alle comunicazioni da contenere in sette minuti,
rigorosamente insuperabili, per dare ampia possibilità
di partecipazione, specie ai giovani;
5) anche
quest'anno saranno in distribuzione gli atti del Congresso con il supplemento
dell'anno 2000. A tale proposito si informa
che termine ultimo per la presentazione dei manoscritti da allegare agli atti
è fissato per il 30 aprile 2002;
6) la
manifestazione è accreditata al Ministero della Salute (ECM) con 12
punti;
7) la
segreteria scientifica è la seguente: Dott.ssa Maria Lupo, Dott. Gonzalo
Castro Cedeno, Maria Rosa Messina
Tel.
091 6552981/Fax 091 6552962, Tel. 06 4454791/Fax 06 4457095
e.mail:
marioaffronti@hotmail.com - affronti@unipa.it - g.castrocedeno@areasanitaria.it