Novitý Europa del 30/04/2002
ASGIñProvincia di Torino Progetto Atlante
http://www.provincia.torino.it/xatlante/00start.htm
1.
Accordo sulla
direttiva relativa allíaccoglienza dei richiedenti asilo
2.
Approvata la
relazione Mollar sulla direttiva accoglienza richiedenti asilo
3.
Esame
regolamento sullo Stato competente sulle richieste di asilo
4.
I Ministri
europei condannano il razzismo e líantisemitismo
5.
Strategie per
contrastare líimmigrazione clandestina via mare
6.
Accordo politico
sul programma díazione ARGO
7.
Polizia di
frontiera comune: conferenza a Roma
8.
Conferenza dei
Ministri dellíASEM sullíimmigrazione
9.
Pubblicato il
libro verde sulla politica comunitaria in materia di rimpatri
10.
Pubblicato il catalogo
Schengen su allontanamento e riammissione
11.
Richiesta del
visto anche al personale marittimo
12.
Regolari i
controlli tra Spagna e Gibilterra
13.
Cooperazione
giudiziaria USA-UE
14.
Rapporto su
razzismo in Italia
15.
Condanna per
razzismo via internet
16.
Nuove azioni
della Russia contro líimmigrazione clandestina
- Il Consiglio
dellíUnione europea ha raggiunto un accordo sulla proposta di direttiva
recante norme minime relative allíaccoglienza dei richiedenti asilo negli
Stati membri. Líaccordo Ë condizionato allíesame del parere del Parlamento
europeo. La Direttiva sarý cosÏ formalmente adottata in una delle prossime
riunioni. Proposta COM (2001) 181 del 3/04/2001,
http://briguglio.frascati.enea.it/immigrazione-e-asilo/2002/aprile/draft-dir.-accoglienza.html
- Il Parlamento
europeo nella seduta plenaria del 25 aprile ha approvato il rapporto Jorge
Salvador Hernandez Mollar sulla proposta di direttiva recante norme minime
relative allíaccoglienza dei richiedenti asilo negli Stati membri al quale
rimanda espressamente il Consiglio dellíUnione europea. Il Parlamento ha
approvato alcuni emendamenti volti ad ampliare la definizione di familiare
nel senso di includervi anche partner dello stesso sesso se la
legislazione nazionale lo consente ed a prevedere líistruzione
obbligatoria per i figli dei richiedenti asilo. Va perÚ notato che un
emendamento restrittivo ha specificato che i figli dei richiedenti asilo
beneficiano delle disposizioni della direttiva solo se minorenni. Infine
il Parlamento ha previsto che al richiedente asilo sia concesso di
lavorare al massimo dopo 4 mesi dalla richiesta di asilo.
http://www.ucodep.org/Banca_Dati/articolidettaglio.asp?CodArt=64&tipord=ARG&cod_att=&ric=2&CodArg=undefined
- Líassemblea
plenaria del parlamento europeo sta esaminando la relazione approvate dalla
Commissione Libertý e sicurezza dei cittadini nel mese di marzo relativa
alla proposta di regolamento sui criteri e i meccanismi per la
determinazione dello Stato competente ad esaminare la richiesta di asilo
presentata in uno degli Stati membri (COM (2001) 447)), si vedano le news Europa di marzo.
- Il Consiglio
Giustizia e Affari interni ha formalmente condannato ogni atto di
razzismo, antisemitismo e xenofobia. Ha ribadito líimpegno dellíUnione
nella lotta al razzismo attraverso il coordinamento delle azioni, la
promozione di campagne di sensibilizzazione e líarmonizzazione delle
legislazioni nazionali. A questo proposito occorre notare che nella
dichiarazione Ë stato espressamente inserito che qualsiasi proposta di
armonizzazione deve tenere conto delle norme costituzionali e del rispetto
dei diritti umani e libertý fondamentali come la libertý di espressione,
di riunione e di associazione. Curiosamente il paragrafo conclude
affermando che líimportanza della proposta di decisione quadro sulla la lotta
al razzismo e la xenofobia presentata lo scorso dicembre dalla Commissione
ed attualmente in discussione al Consiglio non deve essere troppo
enfatizzata (ìthe importance of the draft framework decision on
combating racism and xenophobia, submitted by the Commissione in December
2001, cannot be emphasised too stronglyî). (COM (2001) 664, v. news Europa di dicembre). A questo riguardo
riporto qui di seguito una parte di uníagenzia ANSA sulle dichiarazioni
del Ministro Castelli partecipante per líItalia insieme al Ministro
Scajola alle riunioni del Consiglio Giustizia e Affari Interni ìUn conto -
ha precisato ancora Castelli - e' essere razzista, e noi condanniamo
assolutamente il razzismo e la xenofobia, un conto e' esprimere liberta'
di opinioni e fare lotta politica''. Sull'appello contro il razzismo
approvato ieri dai ministri degli interni all'unanimita', senza
discussione, si era creato un piccolo giallo a proposito di una 'riserva
di studio' italiana di cui il ministro Claudio Scajola ha detto di non essere
a conoscenza. ''Noi ritenevamo che la dichiarazione fosse materia di
discussione anche per i ministri della giustizia e abbiamo detto che
volevamo approfondirla meglio'', ha spiegato oggi Castelli. ''Porre una
riserva di studio, vuole dire esaminarla meglio, ed e' questo quello che
volevamo fare. Poi ci hanno detto che era materia di discussione solo per
gli interni. Allora non mi ha riguardato pi˜''(ANSA)î.
- Il Consiglio
Giustizia e Affari interni dellíUnione del 25/26 aprile ha continuato il
dibattito relativo allíimmigrazione clandestina ed al traffico di esseri
umani via mare iniziato giý lo scorso 15 aprile in occasione della
riunione del Consiglio Affari generali. Nelle conclusioni adottate dal
Consiglio lo scorso 25 aprile i Ministri hanno tra líaltro concordato di
effettuare uno studio di fattibilitý sul miglioramento dei controlli
marini considerando le differenze dei Paesi membri oltre allíadozione di
misure operative concrete.
- Il Consiglio
dellíUnione del 25 aprile ha raggiunto un accordo politico sulla proposta
del programma díazione ARGO per la cooperazione amministrativa nel campo
dei controlli alle frontiere, visti, asilo e immigrazione. Il programma
coprirý il periodo 2001-2006. per la proposta originaria si veda http://www.ucodep.org/Banca_Dati/articolidettaglio.asp?CodArt=25&tipord=ARG&cod_att=&ric=11&CodArg=undefined
- LíItalia
durante il Consiglio Giustizia e Affari interni ha aggiornato i Ministri
europei sulla preparazione della conferenza ministeriale che si terrý a
Roma il prossimo 30 maggio. La Conferenza sarý líoccasione per presentare
lo studio di fattibilitý condotto proprio dal Governo italiano sulla creazione
di una comune polizia di frontiera.
- Si Ë tenuta a
Lanzarote la Conferenza dellíASEM, uno strumento di cooperazione tra 10
Paesi Asiatici e líUnione europea. Il tema della Conferenza Ë stato la
gestione dei flussi migratori nella globalizzazione. I Ministri hanno
concordato le linee guida principali della collaborazione che dovrý saper
calibrare interventi di cooperazione, assistenza tecnica e soprattutto di
scambio di informazioni. I Ministri hanno poi convenuto di costituire una
rete di punti di contatto per rafforzare líazione contro líimmigrazione
clandestina e la falsificazione dei documenti. Maggiori informazioni e la
dichiarazione rilasciata al termine della Conferenza sono reperibili alla
pagina
http://europa.eu.int/comm/external_relations/asem/min_other_meeting/mig.htm
- La Commissione
europea ha presentato un libro verde sulla politica comunitaria di
rimpatrio delle persone che soggiornano illegalmente negli Stato membri.
Come Ë noto i libri verdi sono comunicazioni che la Commissione rivolge ai
soggetti interessati ad una certa materia affinchÈ su di essa si esprimano
e partecipano cosÏ ad uníampia discussione. Spesso i libri verdi
forniscono lo spunto per successivi atti giuridici. I contributi devono
essere inviati entro il 31 luglio 2002 cosÏ da poter preparare
uníaudizione pubblica entro líestate del 2002. Questo libro verde fa
seguito alla Comunicazione sullíimmigrazione illegale del 15 novembre
2001, al Consiglio europeo di Laeken che ha richiesto il piano díazione
sullíimmigrazione illegale adottato lo scorso 28 febbraio 2002 e che
contiene una sezione sulla riammissione e rimpatri che la Commissione
intende sviluppare rapidamente anche grazie al contributo del dibattito
generato da questo libro verde, http://www.ucodep.org/Banca_Dati/articolidettaglio.asp?CodArt=62&tipord=ARG&cod_att=&ric=9&CodArg=undefined
- Il Consiglio
dellíUnione europea ha pubblicato il Catalogo Schengen- Controllo delle
frontiere esterne, allontanamento e riammissione: raccomandazioni e buone
pratiche. Si tratta di un progetto iniziato sotto la presidenza belga e
originato dalla necessitý di definire concretamente quali siano i
requisiti che i Paesi candidati devono soddisfare ai fini dellíadesione.
Secondo la presidenza spagnola questo catalogo costituisce un importante
ìstrumento di lavoro volto a dissipare i dubbi che líattuazione dellíacquis crea nella prassiî. Questo catalogo
concerne solo i controlli alle frontiere esterne e le procedure di
espulsione e riammissione ma in futuro potrebbero esserne elaborati altri
relativi ad altri temi. http://ue.eu.int/jai/default.asp?lang=it
- » stata
presentata una proposta di decisione relativa al personale marittimo che
prevede la necessitý de possesso del visto qualora transitino nellíarea
Schengen. La decisione prevede anche che uno straniero possa ottenere il
visto al confine in casi urgenti in deroga al la regola generale secondo
la quale i visti sono rilasciati dalle autoritý diplomatiche nel Paese di
provenienza. http://www.ucodep.org/Banca_Dati/articolidettaglio.asp?CodArt=65&tipord=ARG&cod_att=&ric=5&CodArg=undefined
- La
Commissione, interpellata per líeccessiva lunghezza dei controlli su
persone e merci alla frontiera spagnola al confine con Gibilterra, ha
affermato che il Governo spagnolo stia agendo nel pieno rispetto del
diritto comunitario soprattutto considerando che il confine con Gibilterra
costituisce un confine esterno dellíarea Schengen. La questione si
inserisce nella lunga serie di ìconflittiî tra Gibilterra (sotto il
controllo britannico dal 1713) e la Spagna che le parti hanno concordato
di risolvere entro la prossima estate.
- Il consiglio
dellíUnione ha dato il via libera alle negoziazioni di un accordo con gli
Stati Uniti sulla cooperazione giudiziaria in materia penale compreso il
terrorismo. Le negoziazioni verteranno soprattutto sullíestradizione
compresa la temporanea consegna di soggetti per partecipare a processi e
altre forme di cooperazione quali lo scambio di informazioni, la
realizzazione di squadre investigative comuni. Il Consiglio ha anche posto
la condizione che qualsiasi accordo sullíestradizione dovrý contenere
garanzie sulla non imposizione della pena di morte e líassicurazione
dellíesistenza di garanzie costituzionali per la condanna allíergastolo.
- LíECRI ha
pubblicato 5 nuovi rapporti Paese tra cui anche quello relativo
allíItalia. Nel rapporto vengono evidenziati i progressi compiuti dallíItalia
soprattutto dal punto di vista normativo. Si sottolinea perÚ il
persistente razzismo nei confronti di cittadini non comunitari in
particolare albanesi, rom e zingari, rilevato anche nelle forze
dellíordine. Un particolare riferimento Ë rivolto al ruolo della
propaganda razzista e xenofoba condotta da alcuni politici. Inoltre si
evidenzia la mancanza di una legge organica sullíasilo. Il rapporto si
trova alla pagina http://www.coe.int/t/E/human_rights/ecri/
. Gli altri rapporti pubblicati dallíECRI riguardano líEstonia, la
Georgia, líIrlanda e la Romania
- In Norvegia un
uomo Ë stato condannato a due anni di reclusione in quanto autore di
propaganda razzista e antisemita su internet. Si tratta di uníimportante
sentenza in quanto sono poche le sentenze di condanna per reati commessi
su internet soprattutto se legati al razzismo e si tratta della prima in
Norvegia. http://www.icare.to/
- Il Ministro
dellíinterno russo Gryzlov ha annunciato líadozione di misure severe volte
al controllo dellíimmigrazione ed al contrasto dellíimmigrazione illegale.
Le misure sembrano rivolte soprattutto a contrastare il flusso di
immigrati illegali dallíAsia centrale e dalla regione transcaucasica.
Secondo il Ministro dellíinterno non Ë possibile al momento sapere quanti
stranieri vivono in Russia ma stima che quelli irregolari si aggirano
intorno al milione e mezzo. Gryzlov afferma che la Russia deve dotarsi di
nuove tecnologie e triplicare i controlli alla frontiera. Questa azione
segue alla scelta del premier Putin di conferire la materia
dellíimmigrazione totalmente al Ministro dellíInterno con grande protesta
da parte delle associazioni
umanitarie preoccupate soprattutto per i pregiudizi della polizia nei
confronti degli stranieri http://www.icare.to/